MOLFETTA. Lo sfogo di un lettore e del suo passo carrabile: “Perché pagare un servizio non garantito?”

Molfetta – Riceviamo e pubblichiamo l’e-mail di Michele, un nostro lettore, che ci scrive per raccontarci la propria esperienza con un passo carrabile ricevuto regolarmente in concessione dal Comune di Molfetta ma mai rispettato dagli automobilisti molfettesi:
“Invio questa mia mail di protesta con l’auspicio che le autorità competenti riescano a far rispettare i diritti ed i doveri in una città, Molfetta, dove i diritti ed i doveri hanno sempre più difficoltà di attuazione e dove giornalmente prevale sempre più la legge del più forte e la legge del taglione.

Usufruisco di un Passo Carrabile su via Achille Salvucci concessomi dal Comune di Molfetta, dietro mia elargizione annuale di circa 170€. Lo stesso è sistematicamente ignorato dagli automobilisti vietandomi la possibilità di utilizzo se non dietro ricerca in tutti i negozi limitrofi di possessori di auto in divieto di sosta e dietro continui battibecchi che spesso rischiano di culminare in liti vere e proprie con i vari trasgressori.

Ora mi chiedo: un Passo Carrabile dovrebbe dare il diritto a chi paga un regolare compenso annuale di utilizzo dello spazio, tale diritto dovrebbe essere garantito dalle Autorità preposte (Vigili Urbani, Carabinieri ecc)? Per quale motivo pur passando frequentemente su via Salvucci sia moto che auto di Polizia Municipale che di Carabinieri e pur vedendo il passo carrabile occupato non ho visto mai un’auto o una moto delle suddette autorità fermarsi e contrarre una multa agli automobilisti indisciplinati? Perché deve essere il titolare della concessione a farsi giustizia da solo? Perché io devo continuare a pagare annualmente un servizio non garantito?.

Che senso ha tutto ciò vorrei tanto capirlo.”