MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Molfetta - Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera scritta da Sergio, un nostro lettore molfettese, riguardo la questione del corteo di sabato 3 marzo 2012 in ricordo delle vittime della tragedia della TruckCenter:
"Ciao a tutti,
mi chiamo Sergio Alessandro Servillo e proverò a fare chiarezza, in modo (spero) non troppo prolisso, su quello che è accaduto nei momenti successivi alla manifestazione sulla tragedia della Truck Center. Tengo a precisare che non sono schierato politicamente e che stimo e rispetto tutte le famiglie interessate dalla triste storia avvenuta il 3 marzo 2008, così come stimo tutti i membri che hanno preso parte, attivamente e non, alla costituzione del comitato e alla manifestazione che ha avuto luogo sabato scorso.
Molfetta – Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera scritta da Sergio, un nostro lettore molfettese, riguardo la questione del corteo di sabato 3 marzo 2012 in ricordo delle vittime della tragedia della TruckCenter:
“Ciao a tutti,
mi chiamo Sergio Alessandro Servillo e proverò a fare chiarezza, in modo (spero) non troppo prolisso, su quello che è accaduto nei momenti successivi alla manifestazione sulla tragedia della Truck Center. Tengo a precisare che non sono schierato politicamente e che stimo e rispetto tutte le famiglie interessate dalla triste storia avvenuta il 3 marzo 2008, così come stimo tutti i membri che hanno preso parte, attivamente e non, alla costituzione del comitato e alla manifestazione che ha avuto luogo sabato scorso.
“Il Fatto” ha pubblicato DUE LETTERE e ALCUNE FOTO inviate da MANIFESTANTI e GENITORI che hanno preso parte al corte. Poco dopo alcune persone, in particolare facenti parti del comitato 3 marzo, hanno pubblicato sul profilo del direttore Giulio Cosentino post che esprimevano il dissenso per gli articoli e le foto, e una valanga di commenti. In una parola si è accesa una discussione. Vi chiederete perché vi scrivo? Chi sei tu? Sono uno di quelli che, dopo aver letto le reazioni contro LE LETTERE E FOTO RICEVUTE DA IL FATTO, ha espresso un suo LIBERO pensiero sul materiale esposto dal sito e sulle reazioni che si stavano scatenando sulla bacheca PERSONALE del direttore del giornale in questione.
I miei pensieri:
In effetti ora vi starete ancora chiedendo: ma tu che c’entri? Beh alla fine la discussione è continuata anche sul mio profilo Facebook e si sono intrecciati i commenti con gli stessi argomentatori della bacheca di Giulio. Quindi, visto che non tutti hanno seguito l’intera discussione mi sembrava il caso di spiegare un po’ il tutto.
Concludo dicendo che io conosco personalmente le persone con le quali abbiamo avuto questa “discussione”, in questi giorni, che stimo e rispetto fin quando anche io godo del loro rispetto. Sono qui e ho scritto queste righe per costruire un dialogo che possa (a mio parere) migliorare gli eventi e le manifestazioni del comitato. . Mi piacerebbe che lo facciano anche gli altri senza voglia di censure di alcun tipo. Poi siete e siamo tutti liberi di giudicare nel pieno rispetto del prossimo. Le manifestazioni sono pubbliche e soggette a critiche o opinioni e commenti. Permettetemi una espressione dialettale: “Non è che se mettiamo le foto di gente che beve si pensa che alla manifestazione tutti erano a banchettare. Solo gente poco intelligente lo farebbe. Non è che se non mettiamo quelle foto i fatti non sono avvenuti. È giusto documentare interamente l’accaduto, cose che possono piacere o meno.”
C’è stato una bella risposta da parte di Giulio con un lungo articolo di suo pugno. C’è stato un bellissimo video con i manifestanti, i giovani e i genitori delle vittime che hanno dato la loro testimonianza. Queste cose non le avete viste? Se Giulio era amico degli organizzatori prima lo è anche ora. Gli amici si accettano con pregi e difetti. Si lasciano liberi. Si correggono, non si accusano né si offendono. Ringrazio tutti quelli che hanno inviato le loro testimonianze in piena libertà: il Sig, Filannino, i genitori indignati, Umberto e il Sindaco Azzolini. Non sono d’accordo su tutto quello che hanno scritto ma rispetto il loro pensiero e sono LIBERI di dire la loro.
Calmiamo gli animi. Parliamo. Costruiamo. Per rispetto alle vittime e le loro famiglie.
Spero di non avervi annoiato.
Sergio”
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Molfetta. I festeggiamenti organizzati dalla Confraternita di Maria SS del Carmelo partiranno il 7 luglio, domenica 14 la fiaccolata
Molfetta. Una commedia per ridere, sorridere, ma soprattutto riflettere su come son cambiati i tempi e la nostra società
Molfetta. Il noto programma “Camper” andrà in onda lunedì 8 luglio alle ore 12.15 e si occuperà della seconda tappa del Cammino di don Tonino Bello
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE
9 Febbraio 2021 11:46
MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.
16 Febbraio 2017 10:07
MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE
9 Dicembre 2016 16:43
MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA
30 Novembre 2016 23:03
MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ
28 Novembre 2016 21:47
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
Molfetta. Si tratta del secondo tentativo andato a segno. Già lo scorso 15 aprile i malviventi avevano provato a scassinare l’ingresso della chiesa del cimitero
Contattaci