MOLFETTA. Musica, poesia e letteratura negli appuntamenti della libreria “il Ghigno”

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Molfetta - Nuovi appuntamenti presso la libreria "il Ghigno" in in via G. Salepico, 47 a Molfetta. Si inizia giovedì 14 giugno, alle ore 20.00, con una serata dedicata alla poesia "nuovissima" nella quale si svolgerà la presentazione pubblica della originale silloge poetica del poeta Augusto Maria Ficele "Poesie dai novantanove anni in su" lette in chiavi semifuorviante dall'autore in persona.

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Molfetta – Nuovi appuntamenti presso la libreria “il Ghigno” in in via G. Salepico, 47 a Molfetta. Si inizia giovedì 14 giugno, alle ore 20.00, con una serata dedicata alla poesia “nuovissima” nella quale si svolgerà la presentazione pubblica della originale silloge poetica del poeta Augusto Maria Ficele “Poesie dai novantanove anni in su” lette in chiavi semifuorviante dall’autore in persona.

Venerdì 15 giugno, alle ore 18.30, invece, si svolgerà la quinta edizione della rassegna “Un Mare di Storie” con incontri, laboratori e letture drammatizzate che si snoderanno durante tutta l’estate. Primo appuntamento, proprio venerdì 15 giugno, con Maria Pia La Torre e Paola Santini con il loro ultimo lavoro letterario “Tutti con Ago”. Per tale evento è necessaria la prenotazione onde evitare l’esaurimento dei posti.

Sempre venerdì 15 giugno, ma alle ore 20.30, la musica d’autore sarà protagonista con Pietro Vernail e il suo primo disco autoprodotto “Ritratti”. Pietro, classe ’86, preferisce considerarsi un “artigiano” della musica e delle parole, piuttosto che un musicista o un cantautore. Contrario alla banalità e appassionato della scrittura, approfondisce gli studi musicali, lasciandosi nel frattempo accarezzare dall’influenza di artisti del calibro di F. De Andrè; V. Capossela; I. Fossati; J. Barbieri; G. Testa. Amante della musica francese, etnica e mediterranea. Il suo è un percorso musicale che affonda le proprie radici in una terra bagnata da fragranze mediterranee, etniche, sudamericane; un cammino melodico ed armonioso che, privo di arrivi e di mete, invita passanti e naviganti all’uso dei sensi: al sapore della scoperta; all’ascolto di frammenti e di racconti di vita; al profumo incontaminato dell’arte; alla partecipazione fisica e mentale e ad uno sguardo profondo che va oltre la vanità della superficie.

 

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