MOLFETTA. Trionfa “Notte di stelle”: stasera il “Roy Hargrove Quintet”

Molfetta – Tantissimi e ininterrotti applausi hanno sottolineato e decretato il successo della prima serata della XXIV edizione di “Notti di stelle”, il festival jazz che anima l’estate pugliese e che si sta tenendo presso l’anfiteatro di Ponente di Molfetta, città questa che ospitò nel 1981 la prima rassegna jazz della Camerata e che vide esibirsi mostri sacri come Mulligan, Gillespie e Gets.

La prima delle quattro serate ha visto come protagonista la formazione dei “Latin Mood” composta da Fabrizio Bosso alla tromba, Javier Girotto al sax baritono e soprano, Natalio Mangalavite al pianoforte, tastiera e voce, Luca Bulgarelli al basso elettrico, Lorenzo Tucci alla batteria e Bruno Marcozzi alle percussioni. Il gruppo è nato in occasione dell’edizione 2006 del Brianza Open Festival e si avvale di due figure leader: da un lato il torinese Fabrizio Bosso, dall’altro l’argentino Girotto, italiano di adozione.

Si incontrano così sul terreno fertile dell’improvvisazione e del jazz, due mondi apparentemente così lontani: da una parte l’hard bop e dall’altra gli influssi latini e le ritmiche argentine che hanno dato vita nella serata di giovedì a magiche atmosfere apprezzatissime dal pubblico di estimatori giunto anche da Bari e non solo.

La splendida serata è stata presentata da Luisa Moscato che ha ricordato i trascorsi e i successi di questa rassegna che festeggia anche i settanta anni di vita della Camerata Musicale Barese.

Ha preso poi la parola il critico musicale Ugo Sbisà che ha introdotto la formazione fornendo qualche dato tecnico sui “Latin Mood” che sono in tourneè per presentare la loro ultima produzione denominata “Vamos”, un omaggio al “latin jazz”. Da sempre la storia del jazz è ricca di incontri con le influenze latine che hanno dato vita a saldi legami, producendo musica di ottimo livello, così come dimostrato nell’anfiteatro molfettese. A questa tradizione si sono voluti ricollegare anche Bosso e Girotto con ben due dischi, “Sol” (Blue Note) e appunto “Vamos” nei quali il jazz si incrocia e si mescola con tanghi, milonghe e si riallaccia a quelle radici comuni le cui origini si perdono addirittura nell’epoca delle imprese coloniali seguite alla scoperta del nuovo mondo. Ognuno dei musicisti ha espresso il meglio di sé proponendo alcuni virtuosismi da solista ma, che hanno raggiunto il massimo nella sintesi sonora completa della formazione. I “Latin Mood” hanno regalato una piacevolissima serata in note, ammaliando con le loro sonorità il pubblico attento e caloroso che ha attribuito innumerevoli applausi ai musicisti che, nonostante fossero sfiancati dal caldo, hanno concesso ripetuti bis.

Il prossimo appuntamento è per stasera, alle ore 21.00, sempre nell’anfiteatro di Ponente, con il “Roy Hargrove Quintet”, interprete del cosiddetto “jazz di mezzo”, ovvero quel genere che si ispira al “bop duro” degli anni Cinquanta e Sessanta. Con Roy Hargrove (tromba), si esibiscono Justin Robinson (sax alto & flauto), Sullivan Fortner (pianoforte), Ameen Saleem (basso) e Quincy Phillips (batteria).

Gli altri due appuntamenti, invece, sono in programma lunedì e martedì. Il 23 sarà la volta di Stefano Bollani, stella di prima grandezza del jazz internazionale, che sarà a Molfetta, subito dopo aver inaugurato il blasonato Festival “Umbria Jazz”. Con lui sarà di scena Hamilton De Holanda. Bollani è un vecchio amico della Camerata e del pubblico barese per il quale si è esibito parecchie volte. La conclusione, martedì 24, all’insegna di un altro grande nome: Al Jarreau in esclusiva Sud Italia. Sarà il Musigalà d’Estate della Camerata. Per ciascuna serata sono previsti sconti speciali per i giovani fino a 26 anni.

Per informazioni e/o prenotazioni, rivolgersi presso gli uffici della Camerata in via Sparano, 141 a Bari, chiamando il numero 080/5211908, o visitando la biglietteria on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it. è inoltre possibile recarsi per maggiori informazioni presso il botteghino del teatro Piccinni a Bari, il box office presso La Feltrinelli a Bari, il bar Dona Flor sempre a Bari, mentre a Molfetta presso le tabaccherie Farinato e il cinema Odeon.