MOLFETTA. Sabato sonorità afroamericane a “Notti di Stelle” e stasera arriva Bollani

notte di stelle 23 lug 2012 3

Molfetta - Per una sera, magicamente, l'Anfiteatro di Ponente sembrava essersi trasferito dall'altra parte del globo, tanto i ritmi afroamericani sono riusciti a coinvolgere il pubblico presente alla seconda serata del festival jazz “Notti di Stelle”. Ad introdurre il concerto, così come è avvenuto per il primo appuntamento della rassegna, in cui si sono esibiti Fabrizio Bosso & Javier Girotto, la inappuntabile Luisa Moscato che ha ricordato i grandi nomi che nelle edizioni precedenti hanno reso memorabile “Notte di Stelle”.

Shares

Molfetta – Per una sera, magicamente, l’Anfiteatro di Ponente sembrava essersi trasferito dall’altra parte del globo, tanto i ritmi afroamericani sono riusciti a coinvolgere il pubblico presente alla seconda serata del festival jazz “Notti di Stelle”. Ad introdurre il concerto, così come è avvenuto per il primo appuntamento della rassegna, in cui si sono esibiti Fabrizio Bosso & Javier Girotto, la inappuntabile Luisa Moscato che ha ricordato i grandi nomi che nelle edizioni precedenti hanno reso memorabile “Notte di Stelle”.

A lei poi è toccato ringraziare chi ha reso possibile questi eventi: il presidente della Camerata Musicale prof. Giovanni Girone, il direttore artistico maestro Giovanni Antonioni, il direttore generale Giovanni De Venuto per finire il dott. Pietro Centrone, Presidente della Fondazione Valente. Subito dopo ha preso il via questo favoloso concerto dalle calde e vellutate sonorità. A salire sul palco: Roy Hargrove, uno dei trombettisti appartenenti alla generazione che si rivelò al grande pubblico durante gli anni novanta. Di impostazione hard Bop, secondo i critici musicali, è dotato di un suono chiaro e brillante che non ha riferimenti a trombettisti del passato. Scoperto nel 1987 dal celebre trombettista Wyinton Marsalis, viene subito inserito nella sua band che gli apre le porte del jazz che conta, con collaborazioni prestigiose. A venti anni incide il primo album a cui seguono altri quattro e forma il suo gruppo collaborando con nomi prestigiosi della musica internazionale. Nel 1985 raggiungerà il primo posto come trombettista dell’anno nella classifica dei lettori della prestigiosa rivist jazz “Down Beat”. Con lui sul palco dell’ anfiteatro molfettese: Justin Robinson al sax alto e flauto, Sallivan Fortner al pianoforte, Ameen Saleem al basso e Quincy Phillips alla batteria. Ognuno di loro ha avuto modo di dimostrare la sua abilità cimentandosi in assoli veramente memorabili. Il talentuoso trombettista afroamericano ha stregato il pubblico, mettendo in luce le sue non comuni qualità apprezzate da grandi maestri del calibro di Sonny Rollins e Jackie McLean. Un avvio di carriera fulminante il suo, costellato da una serie di fortunate incisioni per importanti case discografiche. Stilisticamente attratto dal cosiddetto “jazz di mezzo”, ovvero quel genere che si ispira al bop duro degli anni ’50 e ’60, così dicono gli addetti ai lavori, Hargrove, che ha quarantatrè anni, è figlio del suo tempo e non ha disdegnato sortite verso linguaggi e generi più contemporanei della musica afroamericana, senza però mai rinnegare il suo primo amore e soprattutto la sua incontenibile passione per il jazz che lo spinge a suonare ovunque ci siano musicisti validi da incontrare. è infatti noto ai frequentatori di Umbria jazz che, terminati i concerti ufficiali, vanno alla ricerca dei club dove Hargrove è solito recarsi per tenere elettrizzanti jam session. A conclusione del concerto, visti i calorosi applausi tributati dal pubblico, la formazione ha concesso il bis; Hargrove e Robinson con i loro strumenti sono scesi dal palco e hanno suonato in mezzo alla gente che ha fotografato con una serie di ripetuti flash il momento così emozionante.

Ma “Notte di Stelle” non si conclude qui, sono infatti previsti due altri appuntamenti con artisti d’eccezione, infatti la Camerata barese ha scelto alcune delle proposte migliori fra le tante disponibili in questa estate 2012, a cominciare dal concerto di Stefano Bollani con Hamilton De Holanda, due artisti che hanno il compito di inaugurare Umbria Jazz, la rassegna regina dell’ estate italiana e che saranno ospiti a Molfetta oggi, lunedì 23 luglio, per finire con Aj Jarreau, figura di primo piano del jazz vocale e artista “trasversale” che si esibirà nell’ Anfiteatro molfettese la sera del 24. Vi aspettiamo numerosi per godere ancora di due grandi appuntamenti imperdibili con la grande musica internazionale.

foto: Domenico Tattoli

notte di stelle 23 lug 2012 1

notte di stelle 23 lug 2012 2

notte di stelle 23 lug 2012 4

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×