MOLFETTA. “Libri nel Borgo Antico”, la pioggia non ferma il debutto

Laforgia e Patruno

Molfetta - Le avverse condizioni meteo hanno ostacolato ma non impedito la partenza di "Libri nel Borgo Antico 2012". Tantissimi visitatori hanno infatti affollato ieri le location del centro storico di Bisceglie, dove sono stati allestiti i palchi per gli ospiti della giornata inaugurale. Unico intoppo l’impossibilità di presentare "Quelle serate del 1929 a casa di Mussolini", volume scritto dal giornalista locale Luca De Ceglia. Nulla di grave, comunque. L’appuntamento è stato rinviato alla mattinata di domenica 9 settembre, alle ore 10.30, sempre a palazzo Consiglio in via Frisari.

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Molfetta – Le avverse condizioni meteo hanno ostacolato ma non impedito la partenza di “Libri nel Borgo Antico 2012”. Tantissimi visitatori hanno infatti affollato ieri le location del centro storico di Bisceglie, dove sono stati allestiti i palchi per gli ospiti della giornata inaugurale. Unico intoppo l’impossibilità di presentare “Quelle serate del 1929 a casa di Mussolini”, volume scritto dal giornalista locale Luca De Ceglia. Nulla di grave, comunque. L’appuntamento è stato rinviato alla mattinata di domenica 9 settembre, alle ore 10.30, sempre a palazzo Consiglio in via Frisari.

Il momento clou di ieri è arrivato invece alle 20.30 con l’intervento all’auditorium Santa Croce di Lino Patruno, storico direttore della Gazzetta del Mezzogiorno e attualmente editorialista, titolare di una rubrica e autore di critiche cinematografiche sullo stesso quotidiano, nonché direttore del Master in Giornalismo di Bari. Il dibattito è stato moderato da Paola La Forgia, presidente dell’Ordine dei giornalisti di Puglia, mentre ad animarlo con i suoi interveti pepati ha provveduto l’attore comico Antonio Stornaiolo.

Per l’occasione Patruno ha presentato l’ultima delle sue numerose fatiche letterarie, intitolata “Ricomincio da Sud”. E proprio sulla scia di quanto scritto, ha snocciolato una serie di dati che testimoniano l’importanza del meridione per l’economia italiana, smontando lo stereotipo di un sud accattone e parassita, palla al piede di un nord che, senza il sud, non sarebbe quello che è.

A chiudere la giornata d’esordio, alle 21.30, ancora all’auditorium Santa Croce, è stato poi Demetrio Rigante, anch’egli biscegliese, come suggerisce il titolo in dialetto locale del suo libro: “U vangèle nòuste”.

Ufficiale in congedo della Marina Militare, poeta e pittore, da sempre impegnato nel sociale, Rigante ha proposto una versione vernacolare e in rima di alcuni passi del Vangelo. Un testo che riflette il senso di appartenenza, l’attaccamento alla propria terra tipici dei cittadini di Bisceglie.

Ma questa è stata solo la punta dell’iceberg. A dispetto della pioggia e con l’unica eccezione di Luca De Ceglia, il programma pomeridiano è stato rispettato in pieno. Hanno dunque avuto modo di presentare le rispettive fatiche letterarie tutti gli altri autori locali: Massimiliano Cavallo (“Chiesa di Sant’Agostino in Bisceglie”), Davide Storelli (“Professore stia attento!”), Chiara Curione (“Una ricetta per la felicità”), Andrea Apollonio (“Cosa nuova. Viaggio nei feudi della ’ndrangheta con lo squadrone cacciatori”), Antonio Loconte (“Senza paracadute. Diario tragicomico di un giornalista precario”), Michele Papeo (“Progetto Mezzogiorno”), Rino Maenza (“Carmelo Bene legge Dante”).

Al chiostro Santa Croce è inoltre iniziata l’attività di book crossing, che per l’intera durata della manifestazione consentirà a chiunque di rilasciare un libro e ritirarne un altro in cambio.

Per maggiori informazioni sul programma e sull’elenco degli ospiti è possibile visitare il sito www.librinelborgoantico.it, inviare una mail all’indirizzo [email protected] o telefonare al numero 080/3960970.

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