AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
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Molfetta - Nuovo service del Rotary Club Molfetta in collaborazione con il “cow-boy” Gregorio Minervini e il centro ippico “La Macchia degli Esperti” per realizzare l’ippoterapia a favore dei sordo ciechi ospiti della “Lega del Filo d’oro” (ex Preventorio) di Molfetta. Se ne è parlato in un incontro promosso dal Rotary e dal suo presidente Vito Valente, proprio alla “Macchia degli Esperti” con una relazione dello stesso Gregorio Minervini, che è stato presentato da Marino Mastropasqua presidente della Commissione Progetti di servizio.
Molfetta – Nuovo service del Rotary Club Molfetta in collaborazione con il “cow-boy” Gregorio Minervini e il centro ippico “La Macchia degli Esperti” per realizzare l’ippoterapia a favore dei sordo ciechi ospiti della “Lega del Filo d’oro” (ex Preventorio) di Molfetta. Se ne è parlato in un incontro promosso dal Rotary e dal suo presidente Vito Valente, proprio alla “Macchia degli Esperti” con una relazione dello stesso Gregorio Minervini, che è stato presentato da Marino Mastropasqua presidente della Commissione Progetti di servizio.
All’incontro sono intervenuti anche il presidente incoming Dante Angrisani e il segretario del Club, Domenico Silvestri (nella foto, da sinistra: Mastropasqua, Minervini, Valente).
Il Centro della Lega del Filo d’oro di Molfetta è operativo dal 2007, sorto in un edificio messo a disposizione dalla Regione Puglia, nato con l’obiettivo di creare un importante punto di riferimento per giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali residenti nelle regioni meridionali.
Essere pluriminorati psicosensoriali significa avere una disabilità congiunta della vista e dell’udito, una minorazione di entrambi i canali sensoriali e una disabilità intellettiva, oltre a deficit motori o problemi comportamentali, patologie organiche, danni neurologici. Si tratta di disabilità che comportano serie limitazioni nella capacità di comunicare, nell’ autonomia personale e nell’apprendimento, oltre a gravi difficoltà anche nella percezione dell’ambiente circostante e nelle relazioni interpersonali.
Cosa è l’ippoterapia e a cosa serve, quali sono i benefici? L’equitazione ricreativa per disabili è un’attività durante la quale, attraverso la pratica ludicosportiva avente come supporto il cavallo, l’individuo viene stimolato nel suo complesso, motorio, psichico, intellettivo e sociale.
Comunemente ciò che viene indicato con il termine di Ippoterapia comprende un insieme di fasi complesse che possono essere denominate complessivamente come “Riabilitazione tramite l’equitazione” di cui l’Ippoterapia rappresenta solo il primo momento terapeutico per disabili. La seconda fase è costituita dalla “rieducazione tramite l’equitazione”, la terza dal “presport” e l’ultima dallo “sport” con la fondamentale socializzazione per il disabile e la sua famiglia data dall’inserimento nei centri sportivi tradizionali.
I vantaggi fisici e psicologici delle attività sportive per ragazzi, adolescenti e adulti portatori di handicap fisici e mentali sono ormai accertati, l’attività sportiva ha il suo aspetto educativo, impone l’accettazione di regole, la disciplina, l’autocontrollo e se fatta in gruppo aiuta la socializzazione e l’integrazione in un gruppo. Lo status di benessere dell’animale dipende dall’attività di cura che l’uomo e in particolare il soggetto portatore d’handicap ha dell’animale stesso per il raggiungimento di un benessere psicofisico complessivo, che in altri termini si traduce quale perfetta armonia tra cavallo e cavaliere.
La terapia per mezzo del cavallo si svolge esclusivamente con l’ausilio del cavallo, che ha una valenza riabilitativa insostituibile, con la sua evidenza corporea, con il suo calore e il suo movimento favorisce la presa di coscienza dello schema corporeo, con il suo movimento sinusoidale e ritmico permette una regolazione del tono muscolare un controllo dell’equilibrio ed una migliore coordinazione.
È proprio attraverso l’acquisizione della capacità di stare seduto in sella e guidare il proprio cavallo che stimola la persona ad una migliore esecuzione del movimento e la capacità concreta di progettarlo, in questo modo non viene solo stimolata ad acquisire sempre nuove competenze, ma soprattutto a saperle usare.
Gli obiettivi principali dell’ippoterapia sono: preventivi e terapeutici; formativi; socio-relazionari; psico-motori e sportivi con vantaggi sul piano socio educativo; sul piano cognitivo; a livello fisico; sul piano sportivo; a livello psicologico.
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