MOLFETTA. Il festival “Anima Mea” inaugura con il concerto “Doulce Memoire”

Paolo PANDOLFO

Molfetta - Ad inaugurare la terza edizione del festival Anima Mea, intitolata “Musiche, mondi, memorie”, un ospite speciale: Paolo Pandolfo, riconosciuto come uno dei migliori violisti da gamba del concertismo internazionale. Pandolfo venerdì 21 settembre, alle ore 20.30, al museo Diocesano di Molfetta, guiderà l’ensemble I Ferrabosco in “Doulce Memoire”, un concerto che s’ispira a una delle melodie più frequentate da compositori e strumentisti del Rinascimento, composta dal francese Pierre Sandrin. Nel concerto di Anima Mea, la Chanson diventa pretesto ideale per ritrovare lo spirito di una stagione straordinaria della musica europea, mediante una ricomposizione delle sue prassi esecutive più qualificate: l’esaltazione della danza, l’utopia dell’imitazione della voce umana, l’affresco delle coloriture; e su tutto questo la sfida più alta dello spirito improvvisativo, tanto centrale nelle prassi dei maestri antichi quanto poco frequentata nelle esecuzioni odierne.
Il nome dell’ensemble, è un omaggio alla celebre famiglia di musicisti italiani che, emigrando in Inghilterra, introdussero lì la viola da gamba, che sarebbe poi diventato lo strumento più amato, insieme al liuto, nel paese oltre manica.

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Molfetta – Ad inaugurare la terza edizione del festival Anima Mea, intitolata “Musiche, mondi, memorie”, un ospite speciale: Paolo Pandolfo, riconosciuto come uno dei migliori violisti da gamba del concertismo internazionale. Pandolfo venerdì 21 settembre, alle ore 20.30, al museo Diocesano di Molfetta, guiderà l’ensemble I Ferrabosco in “Doulce Memoire”, un concerto che s’ispira a una delle melodie più frequentate da compositori e strumentisti del Rinascimento, composta dal francese Pierre Sandrin. Nel concerto di Anima Mea, la Chanson diventa pretesto ideale per ritrovare lo spirito di una stagione straordinaria della musica europea, mediante una ricomposizione delle sue prassi esecutive più qualificate: l’esaltazione della danza, l’utopia dell’imitazione della voce umana, l’affresco delle coloriture; e su tutto questo la sfida più alta dello spirito improvvisativo, tanto centrale nelle prassi dei maestri antichi quanto poco frequentata nelle esecuzioni odierne.
Il nome dell’ensemble, è un omaggio alla celebre famiglia di musicisti italiani che, emigrando in Inghilterra, introdussero lì la viola da gamba, che sarebbe poi diventato lo strumento più amato, insieme al liuto, nel paese oltre manica.

Anima Mea, diretta da Gioacchino De Padova, è in programma dal 21 settembre al 16 ottobre tra Molfetta ed Acquaviva delle Fonti. Il festival rientra nella Rete dei Festival di Musica antica in Puglia (Progetto Puglia Sounds ) ed è sostenuto dall’assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dai Comuni di Molfetta e Acquaviva delle Fonti e dalla Fondazione Valente di Molfetta.

I Ferrabosco: Alice Borciani (canto), Paolo Pandolfo (viola soprano e direzione), Amèlie Chemin (viola tenore), Gioacchino De Padova (viola bassa), Claudio Mastrangelo (viola bassa), Andrea Lattarulo (violone), Rosario Conte (liuto).

Paolo Pandolfo inizia la ricerca nel campo della musica antica con Enrico Gatti e Rinaldo Alessandrini. Negli stessi anni vive entusiasmanti esperienze artistiche in contesti molto diversi, dalla partecipazione alla ECYO (suonando con C. Abbado, H. von Karajan, A.S. Mutter), alle esperienze jazzistiche nel Laboratorio Musicale del Testaccio, con B. Tommaso, T. Vittorini, E. Colombo, M. Raja. Studia poi la Viola da Gamba con J. Savall e nel 1982 diventa membro di Hesperion XX, col quale suona in tutto il mondo ed incide moltissimi dischi. Nel 1990 viene nominato professore presso la Schola Cantorum Basiliensis, succedendo a Savall. Da allora Paolo Pandolfo è una delle figure di rilievo della musica antica europea. Dal 1997 incide per l’etichetta spagnola Glossa; i suoi CD ottengono regolarmente i massimi riconoscimenti della critica (Editor’s Choice di Gramophone, Choc de la Musique, Diapason d’Or, etc). Il cd su C.F. Abel è stato indicato come migliore cd del 2010 da BBC Musical Magazine. Suona e insegna in tutto il mondo e The Boston Phoenix lo ha definito lo Yo Yo Ma della Viola da Gamba.

L’ingresso è libero ed è disponibile anche un servizio bus-navetta per diversamente abili in carrozzina da prenotare almeno 48 ore prima del concerto contattando il numero verde 800/960137.

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