AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
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Molfetta - Si è svolto ieri sera, presso il winebar Marhaba di Molfetta, l’evento di presentazione del progetto CambiaMenti, promosso dal comitato locale dell’Unione Nazionale Consumatori e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa “Azioni di sistema per l’associazionismo familiare”. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare, con un gruppo di nuclei familiari di Molfetta e Giovinazzo che hanno manifestato il loro interesse, una sperimentazione concreta di nuovi stili di vita e modelli di consumo sostenibili. L’iniziativa, ispirata al progetto “Cambieresti” di Venezia, è nata da un gruppo di lavoro eterogeneo, che, accanto all’UNC, vede la partecipazione anche di Meters-studi e ricerche per il sociale di Bari, dell’associazione Crogiuolo con sede a Trento, dell’associazione culturale Il tre ruote ebbro di Locorotondo, dell’AUSER Molfetta e della Bottega del mondo Azadì.
Molfetta – Si è svolto ieri sera, presso il winebar Marhaba di Molfetta, l’evento di presentazione del progetto CambiaMenti, promosso dal comitato locale dell’Unione Nazionale Consumatori e finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa “Azioni di sistema per l’associazionismo familiare”. Il progetto ha l’obiettivo di realizzare, con un gruppo di nuclei familiari di Molfetta e Giovinazzo che hanno manifestato il loro interesse, una sperimentazione concreta di nuovi stili di vita e modelli di consumo sostenibili. L’iniziativa, ispirata al progetto “Cambieresti” di Venezia, è nata da un gruppo di lavoro eterogeneo, che, accanto all’UNC, vede la partecipazione anche di Meters-studi e ricerche per il sociale di Bari, dell’associazione Crogiuolo con sede a Trento, dell’associazione culturale Il tre ruote ebbro di Locorotondo, dell’AUSER Molfetta e della Bottega del mondo Azadì.
“Tutti colo che aderiranno al progetto – ha spiegato, ieri, Marco Costantino, tra i responsabili dello staff di cambiaMenti –, avranno la possibilità di partecipare a laboratori e incontri tenuti da esperti nei vari settori, che illustreranno pratiche concrete di sostenibilità da applicare nella vita di ogni giorno. L’idea di fondo è che, provando in prima persona ad adottare nuovi stili di vita nel quotidiano, si possa determinare un cambiamento profondo che, partendo da una dimensione domestica possa, poi, avere ricadute positive ad un livello più ampio”.
I temi di riferimento del progetto vanno dal risparmio energetico, al riciclo e commercio equo e solidale, passando per la finanza etica, il turismo responsabile, i gruppi di acquisto solidale, e l’autoproduzione.
Le iscrizioni al progetto sono ancora aperte sul sito www.progettocambiamenti.it, o mandando una e.mail a [email protected].
Nel corso dell’iniziativa di ieri è stato anche illustrato il calendario dei primi incontri che si svolgeranno nelle prossime settimane, presso la sede dell’AUSER Molfetta in Piazza Paradiso.
Si inizierà sabato prossimo, 22 settembre, alle ore 17.30, con la presentazione del progetto ai partecipanti cui sarà anche regalato un simpatico “kit del cambiamento”. A seguire si svolgerà l’incontro sui Gruppi di Acquisto Solidale, con l’illustrazione di una esperienza concreta.
Sabato 6 ottobre, sempre alle ore 17.30 presso la sede dell’AUSER di Molfetta, si terrà un corso pratico per la preparazione di saponi e detersivi “fatti in casa”, tenuto dagli esperti dell’associazione “Arte Saponaria” di Bari.
Sabato 20 ottobre, poi, si proseguirà con l’incontro in materia di risparmio idrico, tenuto dalla dott.ssa Livianna Curri dell’associazione H2O di Locorotondo.
I successivi appuntamenti saranno comunicati direttamente agli interessati.
La serata di presentazione del progetto (che ha visto la partecipazione di moltissima gente incuriosita e interessata all’iniziativa) si è conclusa, poi, con la performance Pro-Fuga_ music & food di Giovannangelo De Gennaro e Adolfo La Volpe che hanno messo in scena un suggestivo spettacolo tra musiche del mediterraneo e l’arte della cucina, che si è concluso con la preparazione di un gustosissimo cous-cous che i musicisti hanno offerto, a fine concerto, a tutti i presenti.
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