MOLFETTA. Desjardins, Safir e i Solisti XXI in “Amore Contraffatto”

Desjardins

Molfetta - Due icone della musica colta francese, l’unico ensemble di voci soliste europeo e l’opera originale di uno dei compositori più attivi della scena italiana: tutto questo è Amore Contraffato. Il prossimo spettacolo del festival Anima Mea, che presto diventerà un disco sotto l’etichetta pugliese Digressione Music di Girolamo Samarelli (già inciso lo scorso settembre all’Ircam di Parigi). Il piacere di ascoltarlo in esclusiva martedì 9 ottobre, alle ore 20.30, a Molfetta nel museo Diocesano, prima della presentazione ufficiale all’Operà Bastille il prossimo 5 febbraio.

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Molfetta – Due icone della musica colta francese, l’unico ensemble di voci soliste europeo e l’opera originale di uno dei compositori più attivi della scena italiana: tutto questo è Amore Contraffato. Il prossimo spettacolo del festival Anima Mea, che presto diventerà un disco sotto l’etichetta pugliese Digressione Music di Girolamo Samarelli (già inciso lo scorso settembre all’Ircam di Parigi). Il piacere di ascoltarlo in esclusiva martedì 9 ottobre, alle ore 20.30, a Molfetta nel museo Diocesano, prima della presentazione ufficiale all’Operà Bastille il prossimo 5 febbraio.

Sul palco il maestro Rachid Safir, un grande pedagogo della musica, per dieci anni è stato alla guida del Centro di Arte Polifonica di Parigi Ile-de-France e ha insegnato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Lione oltre che al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Parigi. Rachid Safir è un talento, scoperto in età matura, a un certo punto della sua vita ha abbandonato la cattedra di professore di matematica per seguire la sua innata passione per la musica e il tempo e la Francia gli hanno dato ragione. A lui si deve la creazione del primo complesso musicale di voci soliste, i Solisti XXI (anticamente i giovani solisti), capace di coprire l’insieme del repertorio della polifonia vocale dal Rinascimento ai giorni nostri, non a caso definiti dai critici “strumento prezioso dell’arte vocale”. Un esemble di cantanti professionisti con molteplici sensibilità artistiche che per il concerto “Amore Contraffatto” a Molfetta , unirà la sua voce al suono della viola “narrante” di Christophe Desjardins, ovviamente sotto la guida del maestro Safir.

Christophe Desjardins con il suo singolare strumento, una viola veneziana del 1730 appartenuta a Francesco Goffriller, è stato interprete di opere originali di grandi compositori come Pierre Boulez, Berio, Jarrell, Fedele o Sebastiani, nella sua vasta discografia vanta un “Diapason d’oro” e soprattuto un precursore nelle contaminazioni musicali. Nel 2007 Christophe Desjardins ha creato la monumentale “Partita I di Philippe Manoury”, per viola ed elettronica in tempo reale con la tecnica della captazione del gesto, inaugurando una nuova era nello sviluppo delle musiche miste. Un’opera con cui ha girato il mondo e che porterà in tournée in Asia nel 2103 con il sostegno del GRAME (centro nazionale di creazione musicale in Francia). In Italia, recentemente, è stato chiamato dal maestro Maurizio per il ciclo di musica da camera Pollini Perspectives, accolto nelle più grandi sale sin dall’estate 2011 (Festival di Lucerna, Salle Pleyel, Scala di Milano, Suntory Hall di Tokio, ecc.).

Amore Contraffatto è frutto di un lavoro di ricerca che accosta alla musica dei Responsoria di Carlo Gesualdo, l’opera originale Devequt II su testi di Iacopone da Todi del compositore contemporaneo Gianvincenzo Cresta. Martedì sera il concerto si apre con la musica estrema del principe di Venosa Carlo Gesualdo, i Responsori del Sabato Santo di una bellezza crudele in cui è evidente la drammatica estensione del suo essere uomo e non desiderare più la vita. Nella seconda parte la musica si fa espressione di un altro dramma esistenziale, quello di Iacopone da Todi e del suo rapporto con Dio, nell’opera Devequt II del campano Cresta, compositore già edito da Rai Trade, Rugginenti, Stradivairus, Berbén e autore di testi critici e di analisi sulla musica del secondo Novecento. Il 27 gennaio 2013, Cresta debutterà al festival francese “Presence” con un brano inedito su commissione di Radio France.

L’ingresso è libero.

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