MOLFETTA. Un sacchetto di rifiuti festeggia la terza settimana di vita nel comparto 15

Molfetta – Riceviamo una singolare segnalazione da parte di un nostro concittadino, residente nel comparto 15 della città, che ci scrive chiedendo il nostro aiuto:
“Come residente nel comparto 15 e quindi come cittadino di serie B, per risolvere le problematiche quotidiane di un quartiere periferico abbandonato a se stesso dall’Amministrazione, ho come unica speranza quella di segnalarle alla stampa. Scrivo per segnalare la presenza di questo sacchetto di rifiuti, ormai giunto alla terza settimana di vita/presenza a centro strada, si si proprio a centro strada. La strada in questione è la parallela sud di viale Monsignor Bello. Sorvolando sull’educazione civica dell’animale a due gambe che ha abbandonato il sacchetto in strada, la cosa più stupefacente è che in queste tre settimane, nessun mezzo dell’ASM si sia degnato di passare (anche per sbaglio) in queste strade. Avevo già personalmente segnalato in passato come in questo quartiere, i mezzi dell’ASM non passano mai, anzi forse fanno passaggi bisestili visto che negli ultimi 5 anni sono “apparsi” un paio di volte tra lo stupore generale.

L’unica opera quotidiana effettuata dall’ASM è quella dello svuotamento dei cassonetti e aggiungo per fortuna, ci mancava anche questo. Mi chiedo, per la pulizia delle strade, dobbiamo sempre e solo sperare nella pioggia!? O nella fame di qualche branco di randagi!? Noi siamo cittadini come tutti gli altri e come tutti paghiamo la TARSU e tutte le altre tasse che ci toccano ma in cambio vorremmo anche dei servizi. Nessuno chiede la Luna ma nel 2012, nel mondo “civilizzato-occidentale”, è impensabile che un servizio dovuto ai cittadini diventi una chimera, un’utopia o peggio ci sia il bisogno di richiederlo segnalandolo alla stampa. Spero che l’ASM eviti di replicare propinando numeri di efficienza o peggio ancora dando parvenza di servizio capillare, perchè ormai delle parole e dei numeri non sappiamo più cosa farne: basta semplicemente farsi una passeggiata nel quartiere tra rifiuti e discariche improvvisate di inerti, visto che chiunque si sente autorizzato a scaricare materiali di risulta nell’agro presente. Contano i fatti e noi residenti ci “accontentiamo” anche solo di vedere le strade pulite. Utopia? Chissà, nel frattempo non ci resta altro che attendere il miracolo… così non fosse, saremo ben lieti di invitare tra 10 giorni il Sindaco, l’ASM e la cittadinanza tutta per i festeggiamenti del primo mese di vita del caro sacchetto dei rifiuti.”