MOLFETTA. Un lago al posto di una piazzetta: il degrado di un quartiere dimenticato denunciato da un lettore

Molfetta – Un nostro lettore ci scrive per segnalarci lo stato di degrado e di totale incuranza della piazzetta sita nelle vicinanze dell’incrocio tra via Giuseppe Ungaretti e via Madonna della Rosa.
“Avevo all’incirca 10-11 anni – racconta l’autore della segnalazione – quando ogni santo giorno mi recavo nella medesima a giocarvi con i miei amici a calcio e a nascondino. Abbiamo passato la nostra infanzia a sbucciarci le ginocchia in quella piazzetta ed ora a distanza di anni noto che essa è in uno stato pietoso. Si può notare ad occhcio nudo che la pavimentazione è completamente rovinata a causa delle radici per non parlare della formazione di una cunetta formatasi a seguito di infiltrazione d’acqua all’interno del massetto (lo starto su cui poggia la pavimentazione stessa con il relativo collante) creando così un dislivello notevole.”

“In tali condizioni – prosegue il nostro lettore – potrebbero verificarsi spiacevoli incidenti, in particolar modo per bambini e anziani. Inoltre il verde presente risulta mal curato (o meglio ancora totalmente incurato). Non vengono effettuate potature da molti anni tanto che i rami sono cresciuti moltissimo. Vicino la piazzetta, inoltre, vi è un parcheggio auto e in vicinanza di una curva dello stesso, ogni qualvolta piove, si crea una vera e propria piscina in quanto il canale che dovrebbe far defluire l’acqua dall’altra parte della strada risulta intasato a causa di sporcizia e aghi di pino.”

“Con quanto detto – conclude l’autore della segnalazione – voglio sollecitare il Comune, e quindi l’ufficio tecnico, a provvedere quanto subito perché non vi è la necessità di essere tempestivi solo quando scatta la denuncia di qualche cittadino che inciampato si è fatto male (prevenire è meglio che curare!). A riguardo penso che, invece di utilizzare denaro pubblico per costruire nuovi parchi sul territorio molfettese, si dovrebbe pensare prima a curare quelli già esistenti! Infine porgo una semplice domanda: un paio di mesi fa attorno alla piazzetta erano stati messi dei sigilli per delimitarne il perimetro. A che pro? Spero che il mio pensiero sia condiviso anche da altre persone abitanti nella zona”.

Speriamo che presto qualcuno si ricordi anche di questo quartiere completamente dimenticato.