MOLFETTA. Liberatorio: “Potrebbe configurarsi un’azione di mobbing sul Capitano Gadaleta”

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Molfetta - Riceviamo e pubblichiamo il seguente comuniucato da Matteo d’Ingeo, coordinatore “Liberatorio Politico”:
Abbiamo depositato stamattina presso l'ufficio protocollo del Comune di Molfetta un esposto e richiesta di revoca della determinazione Settore Sicurezza n.57 del 22.10.2012 ( Deliberazione G.C. n.278/2011. Istituzione corso di formazione per n.4 Marescialli Maggiore). Ci è sembrato doveroso ricorrere a questa azione estrema per il perdurare di provvedimenti amministrativi che stanno realizzando una sorta di "mobbing" strisciante nei confronti del Capitano di Polizia Municipale dott. Gadaleta Mauro che, con quest'ultima determinazione dirigenziale, subisce ancora una volta una sottrazione di incarico ingiustificato e una dequalificazione delle sue mansioni.

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Molfetta – Riceviamo e pubblichiamo il seguente comuniucato da Matteo d’Ingeo, coordinatore “Liberatorio Politico”:
Abbiamo depositato stamattina presso l’ufficio protocollo del Comune di Molfetta un esposto e richiesta di revoca della determinazione Settore Sicurezza n.57 del 22.10.2012 ( Deliberazione G.C. n.278/2011. Istituzione corso di formazione per n.4 Marescialli Maggiore). Ci è sembrato doveroso ricorrere a questa azione estrema per il perdurare di provvedimenti amministrativi che stanno realizzando una sorta di “mobbing” strisciante nei confronti del Capitano di Polizia Municipale dott. Gadaleta Mauro che, con quest’ultima determinazione dirigenziale, subisce ancora una volta una sottrazione di incarico ingiustificato e una dequalificazione delle sue mansioni.

Il corso di formazione previsto dalla determinazione n. 57, verterà sulla trattazione delle materie attinenti al Codice della Strada, diritto e procedura penale, polizia edilizia, normativa sul commercio e sul TULPS, L. 689/81 e ss.mm. diritto amministrativo, di cui lo stesso Capitano è competente. Non si comprende il perchè l’amministrazione comunale intenda incaricare, per il corso di formazione di 20 ore, il Comandante-Dirigente della Polizia Locale Municipale del Comune di Corato mettendo a sua disposizione un compenso di 5.000,00 euro, mentre ignora una competenza “a km zero” tenuta da mesi isolata e congelata nel proprio ufficio. Quello che ci sorprende nella determinazione Dirigenziale n.57 è il riconoscimento esterno di un Comandante-Dirigente (quello di Corato) e la permanenza illegittima di un Dirigente di diverso settore amministrativo che “Comanda” il corpo di Polizia Municipale di Molfetta.

Pertanto, tenuto conto che:

  • con delibera di Giunta comunale n. 99 del 19.04.2010 l’Amministrazione Comunale, ha proceduto all’adeguamento funzionale dei servizi comunali, prevedendo ed approvando n. 8 (otto) Settori di organizzazione tra cui il Settore Sicurezza – Polizia Municipale;
  • con delibera di G.C. n. 100 del 19.04.2010 l’Amministrazione Comunale ha rivisto la dotazione organica del personale comunale prevedendo il Settore n.8  “Sicurezza”, ponendo a capo dello stesso n. 1 Comandante Capo, in possesso di laurea in Giurisprudenza o equipollente;
  • la Regione Puglia con propria legge n. 37 del 14.12.2011 ha approvato il “Nuovo Ordinamento della Polizia Locale”;
  • l’art. 8 Legge Regionale n.37/11, avente per oggetto “Configurazione del Corpo di Polizia Locale”, stabilisce che il Corpo di Polizia Locale non può costituire struttura intermedia di settori amministrativi più ampi, né può essere posto alle dipendenze del dirigente di diverso settore amministrativo;
  • l’art. 11  (comma 2) della nuova  legge regionale sancisce che il Comandante del Corpo di Polizia Locale riveste la qualifica e la posizione apicale prevista per il personale dell’ente di appartenenza;
  • i commi 3 e 4 dell’articolo di cui sopra  prevedono che per l’accesso alla funzione di comandante, per mobilità o conferimento temporaneo o ad interim, del  Corpo può avvenire esclusivamente nei confronti del personale proveniente dall’area di vigilanza – polizia locale;
  • attualmente, la direzione del Settore Sicurezza – Polizia Locale Municipale, in difformità a quanto previsto dal vigente Regolamento di Polizia Locale – Municipale, nonché a quanto previsto dagli atti giuntali n. 99 e 100 del 19.04.2010, è affidata a Dirigente di altro settore amministrativo non rientrante nell’area di vigilanza polizia locale, giusto art. 11 della legge regione Puglia n. 37 del 14.12.2011.

Si chiede l’immediata revoca dell’incarico ricoperto illegittimamente dal dott. Enzo Tangari come responsabile della Polizia Municipale e Dirigente Settore Sicurezza,   chiedendo anche la verifica di legittimità di tutti gli atti amministrativi posti in essere dallo stesso. Nelle more di una rapida azione amministrativa che possa individuare nei termini di legge il nuovo Comandante–Dirigente, si chiede di nominare il Capitano dott. Giuseppe Gadaleta come responsabile della Polizia Municipale e Dirigente, ad interim, del settore Sicurezza perché il più alto in grado all’interno del proprio ufficio e per l’esperienza e professionalità accumulata in questi anni.

Inoltre si chiede la revoca della determinazione in oggetto perché rappresenta uno spreco di denaro pubblico in quanto le competenze del Capitano dott. Mauro Gadaleta sono all’altezza del compito chiesto ad altro personale esterno.

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