MOLFETTA. Un lettore chiede spiegazioni sul concorso della Polizia Municipale

Molfetta – Un nostro lettore ci scrive per segnalare “l’ennesimo abuso commesso dal Comune di Molfetta a danno sia dei “vincitori” della mobilità volontaria per agenti di Polizia Municipale, che dal 16 luglio 2012 stanno ancora aspettando di essere chiamati a prestare servizio presso il comando di Polizia Municipale di Molfetta, nonostante ai membri della commissione esaminatrice siano stati corrisposti lauti compensi (…e se lo venisse a sapere la Corte dei Conti???), sia a danno della Polizia Municipale di Molfetta e contestualmente anche a problemi di ordine-sicurezza e viabilità che, pur potendo contare da subito su due nuove unità, si vede costretta a rinunciarvi per un mero capriccio politico.”

“Il tutto – prosegue l’autore della segnalazione – in violazione all’art. 30. comma 2- bis del D.Lgs. 165/2001.”

Riceviamo e pubblichiamo anche copia dell’istanza presentata dall’autore della segnalazione al protocollo del Comune di Molfetta nella quale, dopo una elencazione dei vari atti amministrativi, è formulata la richiesta di immissione in ruolo: “Seguirà mai una risposta???”, si chiede il nostro lettore.

“È mia premura – conclude l’autore – segnalare e portare a conoscenza dell’opinione pubblica quest’azione di oltraggio che il Comune sta compiendo contravvenendo ad un obbligo di legge a danno di una molteplicità di soggetti, sacrificando ancora una volta il bene della città. Il Comune di Molfetta aveva infatti un preciso obbligo di legge nell’assumere i vincitori della procedura di mobilità prima di bandire il concorso pubblico per dieci agenti di Polizia Municipale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi. Nello specifico questo obbligo è sancito dall’art. 30, comma 2-bis D.Lgs 165/2001.”