MOLFETTA. Molfetta scende in piazza per la scuola pubblica e il diritto allo studio

studenti in lotta 26ott2012 1

Molfetta - Ci stanno provando dal 2008, quando per la prima volta il disegno di legge 953 presentato dalla deputata PdL Valentina Aprea sanciva la privatizzazione degli istituti superiori: allora grazie al movimento studentesco dell'Onda Anomala riuscimmo ad impedire la sua discussione in parlamento. Oggi un nuovo progetto di legge con modifche non sostanziali dal precedente prosegue nell'iter di consultazione ed approvazione nelle due camere, portato avanti da PdL, PD e UdC, partiti presenti nella maggioranza a sostegno del governo Monti.

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Molfetta – Ci stanno provando dal 2008, quando per la prima volta il disegno di legge 953 presentato dalla deputata PdL Valentina Aprea sanciva la privatizzazione degli istituti superiori: allora grazie al movimento studentesco dell’Onda Anomala riuscimmo ad impedire la sua discussione in parlamento. Oggi un nuovo progetto di legge con modifche non sostanziali dal precedente prosegue nell’iter di consultazione ed approvazione nelle due camere, portato avanti da PdL, PD e UdC, partiti presenti nella maggioranza a sostegno del governo Monti.

I tre punti fondamentali in cui esso si articola sono: l’abrogazione delle norme che regolano la rappresentanza e l’eliminazione di tempi e spazi di democrazia partecipativa; l’introduzione dell’Invalsi all’interno del sistema di valutazione, limitante le capacità critiche degli studenti e l’autonomia didattica dei docenti; l’introduzione dei consigli dell’istituzione scolastica quale cavallo di Troia per l’ingresso dei privati all’interno delle scuole, i quali avrebbero la possibilità di definire l’offerta formativa e gli obiettivi didattici, depotenziando i consigli dei docenti.

A fronte di questo progetto organico di distruzione pubblica del diritto allo studio all’interno degli istituti, si sta registrando, giorno dopo giorno, un sempre più profondo e radicale malessere da parte di famiglie, docenti e studenti, preoccupati non solo del presente, ma anche del futuro proprio e dei propri cari.

Anche a Molfetta i Consigli dei Docenti hanno redatto diversi documenti in cui si stigmatizza la miopia del governo che, con tagli sempre più consistenti allo stato sociale e ai settori pubblici dell’istruzione e della sanità, favorisce i privati, facendo pagare la crisi alle fasce più deboli della popolazione.

I professori stanno promuovendo forme di protesta inedite, quali il blocco totale del piano dell’offerta formativa, mentre gli studenti stanno organizzando all’interno delle proprie scuole forme di autogestione didattica, volte a rallentare l’intercedere dei programmi didattici ministeriali.

Per questo il collettivo “Studenti Molfettesi In Lotta”, assieme ai docenti, in occasione dello sciopero generale dei lavoratori del mondo della conoscenza di sabato 24 Novembre, indicono con concentramento alle ore 8.30 presso piazza Aldo Moro, una manifestazione cittadina che coniughi alle proteste contro tagli alla scuola pubblica e riforma ex-Aprea anche vertenze sul diritto allo studio da portare avanti a livello locale.

Invitiamo la cittadinanza molfettese e non ad aderire in massa alla nostra manifestazione, per porre questa data nella scia della manifestazione nazionale contro l’Austerity del 27 Ottobre e dello Sciopero Generale Europeo del 14 Novembre scorso, per costruire dal basso un movimento che mandi a casa questo governo tecnico, capace, forte del sostegno bypartisan, di fare danni peggiori dei precedenti governi politici di destra e centro-sinistra.

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