MOLFETTA. “Scontrino: valore, non favore!”, la campagna dell’Azione Cattolica sui nuovi stili di vita

1104933-scontrino

 

Molfetta - Riceviamo e pubblichiamo:
Sembra anacronistico e per alcuni improponibile, in un contesto di pesante pressione fiscale, di crisi avvertita soprattutto dalla povera gente, di enorme disparità  di reddito tra diverse categorie sociali, di spese pazze di alcuni “professionisti della politica” ai danni dei contribuenti, avviare una campagna dal titolo “Scontrino: valore, non favore!”, invitando a richiedere, in quanto diritto e non piacere ricevuto, l’emissione dello scontrino fiscale. In realtà noi dell’A.C. siamo convinti che la battaglia al malcostume, al sotterfugio, al compromesso, alla furbizia, comincia dal basso, dal piccolo, dal quotidiano. Si tratta di modificare, prima ancora dell’altrui, il nostro atteggiamento, habitus mentale, pensiero corrente. Si tratta di formare la nostra coscienza critica e la nostra etica di cittadini, corretti a maggior ragione perché cristiani.

Shares

 

Molfetta – Riceviamo e pubblichiamo:
Sembra anacronistico e per alcuni improponibile, in un contesto di pesante pressione fiscale, di crisi avvertita soprattutto dalla povera gente, di enorme disparità  di reddito tra diverse categorie sociali, di spese pazze di alcuni “professionisti della politica” ai danni dei contribuenti, avviare una campagna dal titolo “Scontrino: valore, non favore!”, invitando a richiedere, in quanto diritto e non piacere ricevuto, l’emissione dello scontrino fiscale. In realtà noi dell’A.C. siamo convinti che la battaglia al malcostume, al sotterfugio, al compromesso, alla furbizia, comincia dal basso, dal piccolo, dal quotidiano. Si tratta di modificare, prima ancora dell’altrui, il nostro atteggiamento, habitus mentale, pensiero corrente. Si tratta di formare la nostra coscienza critica e la nostra etica di cittadini, corretti a maggior ragione perché cristiani.

Serve uscire dai luoghi comuni del così fan tutti, del vivi e lascia vivere, della tolleranza rispetto a ciò che è ingiusto spacciata per buonismo o peggio, solidarietà. Pagare tutti per pagare meno, non è lo slogan di chi si può permettere di essere onesto perché se la passa meglio, ma l’invito ad un processo di riappropriazione del senso dello Stato, di impegno per il bene di tutti, di equo contributo di ciascuno ad una crescita giusta, di soddisfazione del desiderio di legalità. Prenderci cura della nostra crescita cristiana significa dunque anche fare revisione di vita, del nostro stile di vita, uniformandolo alla Parola salvifica del Signore. “Date a Cesare ciò che è di Cesare”: l’invito di Gesù, attuale e spiazzante, ci costringe ancora una volta a fare i conti con la nostra coerenza ed autenticità di cristiani. E’ per questo che abbiamo scelto di motivare gli aderenti di ogni fascia d’età e tutte le persone di buona volontà, a richiedere sempre e comunque, come buona prassi quotidiana, lo scontrino fiscale presso gli esercizi commerciali frequentati o per prestazioni d’opera ricevute. Invitiamo tutti, piccoli e grandi, a fare questo gesto di civiltà, a sentirci tutti responsabili. In questi mesi, fino a marzo, in parrocchia ci sarà la Scatola della legalità , un contenitore trasparente e accessibile a tutti, piccoli e grandi, nel quale dovranno essere raccolti e conservati tutti gli scontrini. A fine campagna saranno premiate le prime tre associazioni che, in proporzione al numero di aderenti, avranno raccolto più scontrini fiscali.

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×