MOLFETTA. “Miragre”, un concerto per celebrare i vent’anni di ricerca ed attività dei Calixtinus

ENSEMBLE CALIXTINUS mar2012

Molfetta - Il Museo Diocesano di Molfetta ha il piacere e l’onore di presentare il concerto “Miragre. Le Cantigas de Santa Maria” che avrà luogo Sabato 15 Dicembre 2012, ore 20.45, presso l’Auditorium “A. Salvucci” della struttura museale. La collaborazione tra l’istituzione culturale diocesana e l’ensemble è recente e risale alla notte del giovedì santo di quest’anno, quando i “Vexilla” eseguiti per i visitatori del Museo hanno aggiunto fascino e sacralità ad una serata pregna di significato. Non è altrettanto recente l’attività del gruppo musicale, invece, che fa registrare vent’anni di concerti, eventi culturali, partecipazioni ed organizzazioni di manifestazioni di musica antica ma, soprattutto, vent’anni di ricerca. 

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Molfetta – Il Museo Diocesano di Molfetta ha il piacere e l’onore di presentare il concerto “Miragre. Le Cantigas de Santa Maria” che avrà luogo Sabato 15 Dicembre 2012, ore 20.45, presso l’Auditorium “A. Salvucci” della struttura museale. La collaborazione tra l’istituzione culturale diocesana e l’ensemble è recente e risale alla notte del giovedì santo di quest’anno, quando i “Vexilla” eseguiti per i visitatori del Museo hanno aggiunto fascino e sacralità ad una serata pregna di significato. Non è altrettanto recente l’attività del gruppo musicale, invece, che fa registrare vent’anni di concerti, eventi culturali, partecipazioni ed organizzazioni di manifestazioni di musica antica ma, soprattutto, vent’anni di ricerca. 

I Calixtinus, infatti, ispirano il proprio nome all’omonimo codice medievale che raccoglie canti e testi dedicati a San Giacomo ed al cammino di Santiago de Compostela, definendo da subito l’ambito della propria ricerca sulle pratiche vocali e strumentali dei secoli tra l’XI ed il XIV.

Alla passione per la musica si intrecciano, come fossero la trama della pergamena di un testo musicale, la ricerca scientifica, gli studi storici, quelli linguistici, quelli iconografici che definiscono la tradizione musicale del Mediterraneo. Il gruppo fondato da Gianni de Gennaro e Nicola Nesta, per l’occasione nuovamente insieme, si è contraddistinto negli anni per collaborazioni prestigiose con musicisti ed istituti di ricerca di rilievo internazionale, quali il CIRMA (centro itinerante ricerche di musiche antiche) di Moassac in Francia. Innumerevoli le partecipazioni ai festival di tutt’Europa e di oltre oceano, con formazioni che hanno raggiunto anche i quindici componenti.

La serata, che si preannuncia quale un evento di assoluto spessore culturale, prevede inoltre la presenza delle Faraulla, , quartetto polifonico pugliese tutto al femminile, che utilizza la voce come “strumento”.

Si potrà assistere al concerto acquistando il biglietto di ingresso al Museo Diocesano. 

Info e prenotazioni al +39 348 41 13 699 ed [email protected].

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