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Molfetta - Si apre il 13 dicembre il tesseramento all’associazione “Fotografi di strada”. L’appuntamento è dalle 18 alle 20/20.30 ai piedi delle scale dell’ex palazzo della Posta, in via Nicolai ad angolo con via Cairoli. Il luogo dove 17 appassionati di fotografia riuniti sulla pagina Facebook “Fotografi di strada”, creata da Giuseppe Di Bari e che oggi conta 480 iscritti, hanno deciso di conoscersi oltrepassando il web e la realtà virtuale. Proprio così nasce l’idea di dare vita all’associazione.
Molfetta – Si apre il 13 dicembre il tesseramento all’associazione “Fotografi di strada”. L’appuntamento è dalle 18 alle 20/20.30 ai piedi delle scale dell’ex palazzo della Posta, in via Nicolai ad angolo con via Cairoli. Il luogo dove 17 appassionati di fotografia riuniti sulla pagina Facebook “Fotografi di strada”, creata da Giuseppe Di Bari e che oggi conta 480 iscritti, hanno deciso di conoscersi oltrepassando il web e la realtà virtuale. Proprio così nasce l’idea di dare vita all’associazione.
La tessera, della durata di un anno, darà il diritto di partecipare alle iniziative dell’associazione e alle convenzioni stipulate con centri di stampa e vendita di materiale fotografico, librerie, hotel, e vari esercizi commerciali. In caso di pioggia o freddo intenso, l’evento si svolgerà all’interno della “Taverna del Maltese” di via Nicolai (accanto all’hotel Victor) locale che ha ospitato molte riunioni operative dell’associazione.
Ma come nasce l’associazione “Fotografi di strada”? L’abbiamo chiesto agli organizzatori: “Ci siamo dati appuntamento, una domenica di ottobre, sulle scale dell’ex palazzo della Posta in via Nicolai a Bari. Ci siamo presentati riconoscendoci attraverso le foto dell’avatar su Facebook. Sì, Facebook, perché la nostra storia comincia proprio qui. Dalla realtà virtuale che ci ha spinto a unirci e a condividere la comune passione per la fotografia. Rompendo, quindi, ogni schema che vuole che la realtà virtuale rimanga per lo più a sé stante.
Sui social network è un brulicare di immagini e di gruppi di fotografia. Ce ne sono di bellissimi fatti da veri professionisti; che siano o meno riconosciuti tali non importa. Girano davvero belle fotografie nella rete. Le nostre sono fotografie “di pancia” seguendo quasi la filosofia dell’attimo da cogliere. Ci siamo riconosciuti nel gruppo “Fotografi di strada” perché proprio dalla strada molti di noi hanno trovato ispirazione e perché siamo della strada: sono pochi quelli tra noi che hanno seguito corsi o hanno conquistato diplomi di fotografia.
“Fotografi di strada” è poi diventata un’associazione. Subito dopo averlo pensato e proposto proprio su quelle scale di via Nicolai. Dopo quel primo incontro. All’ora dell’aperitivo del 14 ottobre, è scattato il colpo di fulmine. E il gruppo si è formato in modo spontaneo. La “rete” ha pescato 17 romantici sognatori che intendono promuovere la fotografia rendendo questo modo di comunicare, di dipingere la realtà, la luce, l’immediatezza del vedere, accessibile a tutti. Rompendo gli schemi e andando controcorrente: in Italia emergere con la fotografia è davvero complicato se non fai parte dei giri giusti. I “Fotografi di strada” si impegnano a studiare, fare studiare e a raccontarla la fotografia. Con le nostre immagini e con quelle di chi vorrà credere in questo progetto. Con chi fotografa con le macchinette usa e getta, con il telefonino o con la migliore delle macchine fotografiche. Perché “non ci sono regole per una buona foto, ci sono solo buone fotografie”, come detto da Ansel Adams, noto per le sue fotografie in bianco e nero di paesaggi e come autore di numerosi libri di fotografia. Un’affermazione che è diventata quella di presentazione del nostro blog che avete cercato o dove siete arrivati per caso. E dove ci auguriamo di incontrarvi, d’ora in poi. Per condividere assieme la bellezza di un istante.”
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