MOLFETTA. Calixtinus: ricerca, valorizzazione, promozione e confronto culturale in vent’anni di attività

miragre

Molfetta - Quando Giovannagelo de Gennaro e Nicola Nesta fondavano l’ensemble Calixtinus, negli anni ’90, non vi era una cultura della musica antica e sacra, quale oggi fortunatamente è diffusa, se non che per pubblici estremamente selezionati. In tal senso l’attività intrapresa, musicalmente dall’ensemble e culturalmente dall’associazione, ha consentito al territorio cittadino ed oltre di apprezzare il valore di un patrimonio musicale di assoluta rilevanza, che pone la Puglia a confronto con repertori e culture diffuse tra i popoli del mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia.

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Molfetta – Quando Giovannagelo de Gennaro e Nicola Nesta fondavano l’ensemble Calixtinus, negli anni ’90, non vi era una cultura della musica antica e sacra, quale oggi fortunatamente è diffusa, se non che per pubblici estremamente selezionati. In tal senso l’attività intrapresa, musicalmente dall’ensemble e culturalmente dall’associazione, ha consentito al territorio cittadino ed oltre di apprezzare il valore di un patrimonio musicale di assoluta rilevanza, che pone la Puglia a confronto con repertori e culture diffuse tra i popoli del mediterraneo, dalla Spagna alla Turchia.

Giovedì 13 dicembre, ore 17.30, presso la sala conferenze del Museo Diocesano di Molfetta, sarà presentata questa significativa attività lunga vent’anni, nell’ambito delle attività connesse al concerto, “Miragre. Le Cantigas de Santa Maria nell’Adriatico di Bisanzio”, in collaborazione con un altro gruppo musicale di valore quale le “Faraulla”.

Modera l’incontro Lucrezia d’Ambrosio, giornalista della «Gazzetta del Mezzogiorno»; intervengono gli artisti Giovannangelo de Gennaro e Nicola Nesta, fondatori dell’ensemble Calixtinus; Don Gino Samarelli, fondatore dell’Associazione Culturale Digressione Contemplattiva e direttore artistico del progetto Digressione Music che con l’ensemble ha realizzato numerosi progetti discografici, tra i quali appunto “Miragre”.

Previsto inoltre l’intervento qualificato di  Fabrizio Versienti, giornalista barese e critico musicale del «Corriere del Mezzogiorno» che da tempo segue la produzione del gruppo di origine molfettese. Ospite di rilievo, Guglielmo Minervini, Assessore Infrastrutture strategiche e mobilità della Puglia e già Sindaco della città di Molfetta negli anni in cui il centro storico si vestiva di fascino medievale e musiche antiche con “Calenda Maia”.

Il Museo Diocesano, partner del concerto di sabato 15 ed organizzatore attraverso la Soc. Coop. FeArT, vogliono render merito all’azione culturale  svolta in questi anni dall’ensemble e riproporre una collaborazione di alto profilo culturale che promuove al contempo anche il patrimonio custodito nella splendida Biblioteca del Seminario Vescovile.

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