MOLFETTA. “La Scuola va a teatro”, la nuova rassegna teatro dedicata alle scuole

TEATRO tendarossa

Molfetta - Si apre il sipario sulla nuova stagione di matinée della Rassegna Teatro per le Scuole  “La Scuola va a teatro” con un ricco cartellone di spettacoli teatrali riservati alle scuole ed  indirizzato ad un pubblico vasto che va dai più piccoli della scuola elementare, fino alle scuole secondarie di secondo grado. Il  Progetto è  presentato dal “Centro Internazionale Promozione e Produzione dello Spettacolo C I P S”  di Molfetta, Associazione senza fini di lucro, che ha sede a Molfetta (ba) in Via S. Orsola n. 33.

Shares

Molfetta – Si apre il sipario sulla nuova stagione di matinée della Rassegna Teatro per le Scuole  “La Scuola va a teatro” con un ricco cartellone di spettacoli teatrali riservati alle scuole ed  indirizzato ad un pubblico vasto che va dai più piccoli della scuola elementare, fino alle scuole secondarie di secondo grado. Il  Progetto è  presentato dal “Centro Internazionale Promozione e Produzione dello Spettacolo C I P S”  di Molfetta, Associazione senza fini di lucro, che ha sede a Molfetta (ba) in Via S. Orsola n. 33.

La nuova stagione de “La Scuola va a Teatro”  intende ripercorrere la formula dell’anno passato, che ha funzionato ed ha riscosso notevole successo di pubblico,  con l’obiettivo che l’educazione al teatro e “all’andare” a teatro fin da piccolissimi è un dovere etico che ogni operatore culturale dovrebbe svolgere.

Il palcoscenico del Cine Teatro Odeon, sito a Molfetta in Via Baccarini 104, si animerà di storie  che facciamo riflettere e  trasportare da un gesto, da un suono, da un ritmo, da un’ emozione, da un pensiero… Tutte cose che il teatro può ancora regalare  permettendo di approfondire le tematiche importanti per la crescita del giovane pubblico.

Anche per l’anno scolastico 2012-13 proseguirà il percorso di promozione all’interno degli istituti scolastici, attraverso la consegna a tutti i Dirigenti Scolastici e ai Referenti delle Funzioni Strumentali  di un book-promo contenente  le schede  artistiche complete di foto di scena, sinossi, analisi  didattiche, recensioni, locandina della rassegna, locandine e brochure  di ogni spettacolo e i dvd promo. Tutto per consentire una visione completa dello spettacolo e una piena  valutazione.   

In questo periodo di crisi economica e  per favorire un accesso alle attività del teatro  abbiamo conservato, con notevole sforzo, lo stesso prezzo della scorsa edizione (€ 4,00)  e diverse fasce di gratuità (gratuità per i diversamente abili, per gli alunni che vivono un disagio sociale, per gli accompagnatori e per i docenti). Inoltre abbiamo previsto una formula di abbonamento a due e tre spettacoli rispettivamente € 7,00 e € 10,00. Abbiamo organizzato invece il trasporto degli alunni che frequentano scuole lontane dalla struttura teatrale con  servizio pullman.

Gli spettacoli che, in alcuni casi, hanno ricevuto importanti riconoscimenti nel settore del Teatro Ragazzi, sono presentati da importanti Compagnie Teatrali pugliesi professioniste, tutte con esperienza pluriennale, con diversi ed importanti riconoscimenti all’attivo, alcune delle quale titolari da anni di Residenze Teatrali organizzate dal Teatro Pubblico Pugliese come la Compagnia Armamaxa di Foggia che gestisce il Teatro Comunale di Ceglie Messapica (br) e la Compagnia TerramareTeatro che gestisce il Teatro Comunale di Nardò (le).
A fine spettacolo è previsto un dibattito tra gli alunni partecipanti , gli attori e il regista.

Calendario  2013
18-gen-13 IL TRAINO DEI FESSI   ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio 
Archelia – Ceglie Messapica (br)
23-gen-13 VOCI DI VENTO  i bambini dell’Olocausto
Arterà –Conversano (ba)
04-feb-13 SPADE E CIPOLLE
Orecchiabili –  Bari
05-feb-13 DRILLO
TerramareTeatro – Nardò (le)
18-feb-13 ORLANDO furiosamente solo rotolando
Armamaxa – Foggia
25-feb-13 ROBIN HOOD  La storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno
Armamaxa – Foggia
11-mar-13 IO PROVO A VOLARE
Berardi – Casolari – Crispiano (ta)

Le  scuole possono prenotare al mobile  349 2380823, fax 080 3346935, mail [email protected]

Gli spettacoli: 

Robin Hood la storia di Roberto di Legno che colpiva sempre nel segno della Compagnia Armamaxa di Foggia con  Enrico Messina e Giuseppe Ciciriello è stato premiato  al Festival FESTEBA’ di Ferrara  (anno 2010) e segnalato dalla Giuria Popolare per “l’efficacia della semplice scenografia e l’attualità del messaggio di giustizia e libertà di Robin Hood”. Inoltre è stato selezionato (dicembre 2012)  nel Progetto Legalità organizzato dal  Ministero dell’Istruzione dell’Università e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia e dalla Regione Puglia Politiche per gli Studenti.  I due attori in scena evocano la storia di Robin e, come cantastorie da piccolo borgo, la trasformano, la inventano e ci giocano, se la cuciono addosso e ci si ritrovano dentro bambini impegnati ad arrampicarsi sugli alberi proprio come Robin Hood e il suo compagno Little John. Lo spettacolo si muove intorno a tematiche assai vicine all’età dei ragazzi delle scuole medie: la giustizia, la prepotenza e l’ingiustizia, il sopruso, il coraggio, l’amore. Come ci si pone davanti all’ingiustizia e alla prepotenza di qualcuno più grande e più forte di noi? E’ lecito decidere di uscire dalle regole se le regole sono palesemente ingiuste e chi le regole decide lo fa senza pensare al bene comune, ma solo per aumentare la propria ricchezza e il proprio potere? È nell’amicizia e nella lealtà, nella condivisione di un valore e di una fetta di torta e nell’amore che si può trovare il coraggio di opporsi alle ingiustizie e di provare a cambiare e migliorare il mondo.

Io Provo a Volare della Compagnia Berardi-Casolari di Crispiano (ta) con l’attore Gianfranco Berardi  che ha ricevuto sempre eccellenti critiche da Franco Quadri, giornalista di spessore, tra i maggiori critici teatrali italiani, scomparso nel Marzo scorso. Lo spettacolo  ha ricevuto il  Premio Speciale della Giuria e Premio del Pubblico  al  JoakimInterFest di Kragujevac (Serbia) oltre ad essere stato presentato in innumerevoli teatri in tutta  Italia e in  Europa. Molteplici le ottime recensioni ricevute su tutto il territorio e l’attenzione di importanti testate giornalistiche come RAI 2 e RAI 3. Un’avventura profonda da vivere con leggerezza con la quale concederci la possibilità di un comune sogno di libertà, ad occhi chiusi e braccia spalancate, provando in un attimo a poter volare, così come Mimì potette fare, nell’attimo stesso in cui la sua voce faceva vibrare tutto il mondo, portandosi dentro tutti gli sforzi, le lacrime, i bocconi amari, assieme al calore, la tempra, le passioni ed il sangue scuro, della sua terra.

L’Orlando furiosamente solo rotolando  spettacolo che ha all’attivo centinaia di repliche in tutta Italia (presentato dal Teatro Pubblico Pugliese ai  Giardini della Biennale, Padiglione Centrale, “Il Giardino dei Paesi volanti” – Anno 2011) con l’attore Enrico Messina  della Compagnia Armamaxa di Foggia già presente nella scorsa edizione e richiestissimo dagli stessi Docenti. Un vortice di battaglie ed inseguimenti il cui motore è sempre la passione, vera o presunta, per una donna, un cavaliere, un ideale. Reale trasporto o illusorio incantesimo? Sono solo storie. Storie senza tempo di uomini d’ogni tempo, in cui tutto è paradosso, iperbole, esasperazione.

Drillo della Compagnai TerramareTeatro di Nardò (le). La Compagnia  fondata e diretta da Silvia Civilla, è una delle poche cooperative teatrali pugliesi che gode del riconoscimento del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dell’Eti (Ente Teatrale Italiano) dal 1994, in qualità di compagnia specializzata nel teatro ragazzi. Lo spettacolo parla. Lo spettacolo è una storia contemporanea, una favola a lieto fine che tra colori, bizzarrie e risate lascia in bocca il gusto dolceamaro dell’amore sincero. Conosciamo una bimba che annoiata, in una stanza colma di giochi, i compiti da fare, i genitori pieni di impegni, impunta i piedi e stringe i pugni per avere un cane. Il cagnolino con cui scambiare affetto e coccole lo trova, tutto spaventato, in un canile. Questo cane si chiamerà Drillo e diventerà il suo migliore amico e il suo maestro di vita…….

Voci di Vento della Compagnia Arterà di Conversano (ba) sul tema dell’Olocausto. Due figure femminili si alternano  tra racconti e giochi evocati da  oggetti che appartenevano alla vita quotidiana dei bambini e degli adulti  internati nei campi di concentramento  e che ci raccontano una storia a cui è difficile credere.  Due attrici Annalisa Legato e Chiara Liuzzi, anche cantante, e due musicisti (Adolfo Lavolpe e Antonio Latela) che  le accompagnano con oud e percussioni nel loro viaggio. I testi e le musiche proposte dialogano con i pro- memoria che via via vengono elencati: chi sono gli ebrei?  E la guerra? Come si viveva nel campo e come si giocava? Come fare a  sopravvivere? Storie di uomini  che  solo 60 anni fa hanno lottato per sopravvivere inventandosi un mondo al limite.

Il Traino dei Fessi  ovvero dietro ogni scemo c’è un villaggio della Compagnia Archelia di Ceglie Messapica (br)  suggestioni mitiche della realtà quotidiana della vita di un paese.  Lo spettacolo nasce dalle suggestioni mitiche della realtà quotidiana della vita di un paese, modi di dire, atteggiamenti che diventano vere e proprie maschere, visioni antiche che portano a riflettere su verità senza tempo che accompagnano la storia di ognuno di noi. Il giudizio, il pregiudizio e la consapevolezza dell’immutabilità dell’esistenza vengono osservati e svelati, perché dietro ogni atteggiamento c’è una storia, una realtà, molto spesso scomoda da accettare, dietro ogni scemo c’è un villaggio, anzi un mondo da mostrare e comprendere.

Spade e Cipolle della Compagnia Orecchiabili di Bari con l’attrice Angela Iurilli Un racconto diretto che scavalca i secoli e pone al centro una relazione antica: quella tra padrona e serva, qui legate da una morsa indissolubile che fa di due anime un corpo – e di due personaggi una sola interprete. Sofronia, feroce padrona che si nutre di potere, è l’odio.  Nina, la serva che non piange mai. Nina la nera, Nina l’amore.Ognuna attraverso il proprio sguardo evocherà fatti umani e storici (la vicenda risale all’epoca di Carlo Magno), ma per quanto la loro diversità/conflitto sia una questione antica, lo spettacolo non vuole essere storico.

 

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×