MolFest, LE PAROLE D’ELOGIO E I RINGRAZIAMENTI DEL SINDACO MINERVINI SULLA 1°EDIZIONE DEL FESTIVAL
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Molfetta - Giovedì, 13 dicembre,si è tenuta una conferenza alla “Fabbrica di San Domenico” in cui i ragazzi dell’ITCGT “G. Salvemini” hanno avuto l’onore di incontrare il Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Antonio Laudati. L’incontro, che ha visto principalmente la partecipazione di classi quarte e seconde, ha rappresentato il coronamento di un progetto iniziato due mesi prima: “Le(g)ali a scuola e... fuori!” Gli studenti, infatti, erano stati precedentemente sottoposti a questionari anonimi sulla legalità e i dati, elaborati da due alunne di classe quarta, sono stati poi utilizzati come base di discussione e confronto nell’incontro con il Procuratore Laudati.
Molfetta – Giovedì, 13 dicembre,si è tenuta una conferenza alla “Fabbrica di San Domenico” in cui i ragazzi dell’ITCGT “G. Salvemini” hanno avuto l’onore di incontrare il Procuratore Capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, Antonio Laudati. L’incontro, che ha visto principalmente la partecipazione di classi quarte e seconde, ha rappresentato il coronamento di un progetto iniziato due mesi prima: “Le(g)ali a scuola e… fuori!” Gli studenti, infatti, erano stati precedentemente sottoposti a questionari anonimi sulla legalità e i dati, elaborati da due alunne di classe quarta, sono stati poi utilizzati come base di discussione e confronto nell’incontro con il Procuratore Laudati.
La conferenza si è aperta con la visione di un video sulla mafia “Il cancro della nostra società” premiato in un concorso interno; a seguito i saluti agli ospiti tra cui il Preside dell’IPSAAR, Antonello Natalicchio, due rappresentanti delle Forze dell’Ordine presieduti dal Comandante dell’Arma e la dott.ssa Maria Rosa Padovano, Vice Prefetto e Sub Commissario prefettizio del Comune di Molfetta. Poi il Procuratore Laudati, ripercorrendo la sua carriera e raccontando fatti realmente accaduti, ha sottolineato l’importanza di non essere omertosi.
La storia che più di tutte ha “lasciato a bocca aperta”, per il coraggio dimostrato da i due protagonisti, è stata quella di due ragazzini di Lecco, di 17 e 18 anni, per la forza e la prontezza nell’inseguire i criminali, i quali avevano appena rapito una persona. In seguito alla loro testimonianza cinque dei criminali hanno avuto l’ergastolo.
Tra i vari interventi, alcuni ragazzi presenti hanno posto delle domande al procuratore sulla legalità a cui egli ha risposto con discorsi esaurienti e comprensibili ribadendo che la giustizia è un valore prezioso nel lungo cammino della civiltà, alla quale molti hanno “donato” la loro vita all’insegna della fratellanza tra gli uomini.
Il nostro commento…
Siamo due alunne dell’Istituto ITCGT “G. Salvemini”. Abbiamo pensato all’incontro, dopo aver partecipato ad un progetto proposto dalla Scuola con un video sulla mafia, argomento che ci ha interessate ed emozionate molto.
Il video “Il cancro della nostra società” ha vinto il primo posto ed è stato visionato da Procuratore Capo della Repubblica di Bari, Antonio Laudati, persona molto disponibile, che ha accettato di venire a parlare nella nostra scuola di legalità. Come elemento di preparazione abbiamo scelto, con Il Dirigente Scolastico, Sabino Lafasciano, dieci classi campione e le abbiamo sottoposte ad un questionario sul valore della giustizia. Abbiamo analizzato i dati e poi presentato i risultati ai ragazzi. Durante la mattinata del 13 dicembre ci sono stati due incontri con gli alunni, durante i quali la legalità ha rappresentato il tema centrale. E’ stato un incontro che è servito a scuotere gli animi dei presenti e, anche se ha rappresentato un piccolo ma importante seme, speriamo che da qui possa nascere una forte rigorosa pianta in nome della legalità e del rispetto reciproco.
Cantatore Arianna
Samarelli Viviana
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini:« Un evento all’insegna dell’inclusione che ha superato ogni aspettativa»
Molfetta. I festeggiamenti organizzati dalla Confraternita di Maria SS del Carmelo partiranno il 7 luglio, domenica 14 la fiaccolata
Molfetta. Una commedia per ridere, sorridere, ma soprattutto riflettere su come son cambiati i tempi e la nostra società
Molfetta. Il noto programma “Camper” andrà in onda lunedì 8 luglio alle ore 12.15 e si occuperà della seconda tappa del Cammino di don Tonino Bello
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
VIDEO G.D.F. BARI: RAPINA A UNA SALA SCOMMESSE: SOTTOPOSTI A MISURA CAUTELARE PERSONALE IN TRE
9 Febbraio 2021 11:46
MOLFETTA. ROCAMBOLESCO BLITZ DEI CARABINIERI.
16 Febbraio 2017 10:07
MOLFETTA. IN VISITA AL CHRISTMAS VILLAGE
9 Dicembre 2016 16:43
MOLFETTA. INAUGURATO IL MUSEO DEL RISORGIMENTO E DELLA GRANDE GUERRA
30 Novembre 2016 23:03
MOLFETTA. IL CONSOLE VENEZUELANO GUTTIERREZ IN VISITA IN CITTÀ
28 Novembre 2016 21:47
Molfetta. Il Sindaco Tommaso Minervini lancia un appello ai ladri che lo scorso mercoledì hanno rubato un mezzo adattato per il trasporto di un ragazzo disabile
Molfetta. L’appello della madre del ragazzo «l’auto è indispensabile per Luca. Senza di quella è come se ci avessero tolto le gambe»
Molfetta. Ancora atti vandalici all’anfiteatro di Ponente ancora: qualche giorno fa un giovane ha svuotato un estintore lanciandolo poi sul palco
Molfetta. La vettura è stata intercettata dai Carabinieri della Compagnia di Molfetta sul ponte Cola Olidda sulla SS 16 Bis
Molfetta. Si tratta del secondo tentativo andato a segno. Già lo scorso 15 aprile i malviventi avevano provato a scassinare l’ingresso della chiesa del cimitero
Contattaci