MOLFETTA. Rapinarono un bar: i Carabinieri arrestano due coratini

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Molfetta - Avevano messo a segno un “colpo” in un bar tabaccheria di Molfetta e per questo motivo, un 20enne e un 19enne, entrambi di Corato, sono stati arrestati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Trani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura, con l’accusa – in concorso – di rapina aggravata e ricettazione.

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Molfetta – Avevano messo a segno un “colpo” in un bar tabaccheria di Molfetta e per questo motivo, un 20enne e un 19enne, entrambi di Corato, sono stati arrestati dai Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Trani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Trani, su richiesta della locale Procura, con l’accusa – in concorso – di rapina aggravata e ricettazione.

I fatti risalgono al primo pomeriggio dello scorso 8 dicembre, quando a Molfetta, presso un bar tabacchi di via San Domenico, facevano irruzione due giovani armati e con il volto travisato da passamontagna, i quali arraffavano denaro, sigarette, ricariche telefoniche e biglietti della lotteria “gratta e vinci”, per un valore complessivo di circa 3.500 euro, per poi dileguarsi a bordo di una Fiat Uno. L’utilitaria veniva poi rinvenuta dai militari intervenuti, incidentata a poche centinaia di metri di distanza dal luogo della rapina e a seguito di accertamenti emergeva che la stessa era stata rubata alcune ore prima a Corato.

Le ricerche dei malfattori diramate dalla centrale operativa di Molfetta permettevano ai militari della compagnia di Trani, che già erano sulle tracce di alcuni rapinatori che compivano “assalti” con lo stesso modus operandi, di identificare successivamente i due responsabili, dopo aver visionato le immagini immortalate dalle telecamere di sorveglianza del bar.

Le perquisizioni eseguite dagli stessi militari presso le rispettive abitazioni consentivano di rinvenire e sequestrare, in quella del più giovane, un paio di scarpe ginniche e un piumino con cappuccio, contenente 150 euro e 6 pacchetti di sigarette, identici a quelli utilizzati dal rapinatore che impugnava la pistola.

Il quadro probatorio presentato all’Autorità Giudiziaria ha permesso a quest’ultima di emettere il provvedimento cautelare nei confronti dei due, poi associati presso la casa circondariale di Trani.

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