MOLFETTA. Tentano furto in abitazione a Bisceglie: arrestato un molfettese

FURTO ABITAZIONE BISCEGLIE FEB2013

Molfetta - Hanno tentato d’introdursi in un appartamento di Bisceglie, ma scoperti, sono finiti in carcere. I Carabinieri della locale Tenenza hanno così arrestato in flagranza di reato un 25enne di Palo del Colle e, in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Trani un 35enne di Molfetta, con l’accusa di tentato furto in abitazione. I militari, attivati da una telefonata giunta al “112”, si sono recati in via Tiziano, ove era in atto un tentativo di furto in abitazione. Giunti sul posto hanno bloccato un individuo, identificato nel 25enne, che fermo dinanzi ad un’autovettura, si guardava intorno con circospezione.

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Molfetta – Hanno tentato d’introdursi in un appartamento di Bisceglie, ma scoperti, sono finiti in carcere. I Carabinieri della locale Tenenza hanno così arrestato in flagranza di reato un 25enne di Palo del Colle e, in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Trani un 35enne di Molfetta, con l’accusa di tentato furto in abitazione. I militari, attivati da una telefonata giunta al “112”, si sono recati in via Tiziano, ove era in atto un tentativo di furto in abitazione. Giunti sul posto hanno bloccato un individuo, identificato nel 25enne, che fermo dinanzi ad un’autovettura, si guardava intorno con circospezione.

Nella circostanza notavano una seconda persona che si lanciava dal balcone di un appartamento sito al primo piano, a seguito dell’attivazione del sistema di allarme e si dileguava nelle campagne circostanti, agevolato dal buio della zona.

Il sopralluogo effettuato dai Carabinieri ha permesso di constatare evidenti segni di effrazione sulla finestra del bagno, mentre nel bagagliaio del veicolo trovato nella disponibilità del giovane sono stati rinvenuti degli arnesi da scasso, una radio ricetrasmittente, due telefoni cellulari e una dose di hashish, il tutto sottoposto a sequestro.

Tratto in arresto, il 25enne, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato associato al carcere locale. Il complice invece, riuscito a fuggire ma riconosciuto dagli operanti, è stato rintracciato e bloccato poco dopo a Molfetta dove è stato arrestato e associato presso la casa circondariale di Trani.

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