MOLFETTA. Operazione della GdF in materia di evasione ed abusivismo immobiliare

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Molfetta - I Militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bari (Gruppo Pronto Impiego), nell’ambito del controllo economico del territorio effettuato in località periferiche o di campagna, hanno individuato villette ed altri immobili, con caratteristiche di pregio adibite ad abitazioni estive e di villeggiatura. L’attenzione degli investigatori e’ stata incentrata, in particolare, sugli immobili rientranti nelle categorie catastali A/6 (abitazioni di tipo rurale) e C/2 (magazzini e locali deposito) insistenti nelle province di Bari e Bat, ma di fatto trasformati in dimore per le vacanze ove, in diversi casi, non mancavano pertinenze di pregio (piscine, impianti sportivi, ecc).

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Molfetta – I Militari del Comando Provinciale Guardia di Finanza di Bari (Gruppo Pronto Impiego), nell’ambito del controllo economico del territorio effettuato in località periferiche o di campagna, hanno individuato villette ed altri immobili, con caratteristiche di pregio adibite ad abitazioni estive e di villeggiatura. L’attenzione degli investigatori e’ stata incentrata, in particolare, sugli immobili rientranti nelle categorie catastali A/6 (abitazioni di tipo rurale) e C/2 (magazzini e locali deposito) insistenti nelle province di Bari e Bat, ma di fatto trasformati in dimore per le vacanze ove, in diversi casi, non mancavano pertinenze di pregio (piscine, impianti sportivi, ecc).

Tali trasformazioni, così come emerso dall’incrocio dei dati risultanti presso il catasto dei fabbricati e le banche-dati in uso al corpo, non erano in regola con la normativa urbanistica e fiscale.

L’attività è stata, quindi, rivolta in due direzioni: una prettamente penale, relativa all’abusivismo edilizio, l’altra di natura amministrativa/tributaria tesa al recupero fiscale dei tributi evasi in materia di imposte sui redditi, ICI, IMU e TARSU.

Sotto l’aspetto penale, e’ stato riscontrato -anche sulla scorta della documentazione (spesso improvvisata) esibita dai proprietari,- la mancanza di ogni autorizzazione o titolo edificatorio, anche in zone sottoposte a vincolo paesaggistico.

Relativamente agli aspetti fiscali, invece, sono stati predisposti ed inviati mirati questionari, le cui risposte hanno permesso di individuare 2.874 soggetti che non versavano, per i predetti immobili, alcuna imposta, ovvero la versavano in misura inferiore rispetto a quella dovuta.

In dettaglio, i risultati complessivamente conseguiti sono cosi’ riassumibili: denunzia all’A.G. di Bari e Trani di 96 soggetti, sequestro di 165 immobili, (ivi compresi, ville, pertinenze, piscine, box, scuderie, impianti sportivi), segnalazione ai competenti uffici di 2.874 evasori fiscali.

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