AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
Molfetta. Lo spettacolo fa parte della rassegna Trame Contemporanee e andrà in scena lunedì 8 luglio
Molfetta. -Egregio Signor Sindaco, siamo un gruppo di residenti, lavoratori e titolari di esercizi commerciali ubicati nell’area adiacente la zona a traffico limitato di recente istituzione. Le indirizziamo la seguente petizione, certi di poter contare sulla sua attenzione di pubblico amministratore oltreché sulla sua sensibilità personale.
Molfetta. –Egregio Signor Sindaco, siamo un gruppo di residenti, lavoratori e titolari di esercizi commerciali ubicati nell’area adiacente la zona a traffico limitato di recente istituzione. Le indirizziamo la seguente petizione, certi di poter contare sulla sua attenzione di pubblico amministratore oltreché sulla sua sensibilità personale.
A seguito della concessione, da parte della precedente amministrazione comunale di permessi di occupazione di suolo pubblico a titolari di diversi esercizi commerciali ubicati nell’area compresa tra piazza Garibaldi, corso Dante Alighieri e banchina Seminario, e delle modifiche, apportate dall’attuale amministrazione comunale, alla dislocazione di alcune aree di parcheggio dopo l’istituzione della zona a traffico limitato nel Centro Storico, i firmatari della presente petizione intendono portare all’attenzione della Giunta e del Consiglio comunale alcune delle situazioni di disagio che si sono venute a creare, nonché fornire alcuni suggerimenti volti ad ovviare ad alcuni di questi problemi.
Fermo restando il nostro apprezzamento per l’iniziativa di limitare il traffico nel centro storico e impedire il transito e la sosta di autovetture in piazza Municipio e nella zona antistante il Duomo di San Corrado, lamentiamo una scarsa attenzione dell’amministrazione comunale rispetto alle esigenze e ai diritti dei residenti, dei commercianti e di chi lavora nella zona in questione, ormai stanchi di sopportare i disagi causati quotidianamente dal problema della carenza di parcheggi rispetto alla mole di autovetture che circolano nell’area interessata.
Innanzitutto vogliamo far presente che in passato sono stati eliminati un cospicuo numero di parcheggi gratuiti, quantificabili indicativamente in quindici unità, per dar possibilità ad alcuni esercenti, titolari di attività commerciali ubicate su piazza Garibaldi, su corso Dante Alighieri e in zona Porto, di occupare con pedane in legno parte della carreggiata, senza però ripristinare un numero di parcheggi gratuiti pari a quelli a pagamento. La stessa sperequazione si è prodotta a seguito dell’assegnazione ai residenti del centro storico di aree di parcheggio a essi riservate in zona palazzo Dogana e sul tratto del lungomare Colonna prospiciente la città vecchia; assegnazione che ha reso inutilizzabili, dai cittadini “comuni” almeno venticinque posti auto prima gratuiti. Non ci sembra corretto che i residenti nel centro storico debbano avere il privilegio, qualora titolari di pass concessi gratuitamente ai residenti nella ZTL, di poter fermare la propria autovettura in un’area distante meno di cinquanta metri dalla propria abitazione, e con la garanzia di trovare un posto auto libero, considerato che sono stati destinati allo scopo un numero di parcheggi proporzionale alle richieste dei residenti stessi; di contro, i titolari di pass concessi a pagamento ai residenti nelle restanti aree, si trovano spesso costretti a dover parcheggiare a centinaia di metri dalla propria abitazione, senza peraltro aver alcuna garanzia di trovare un posto auto libero.
Della stessa natura sono le lamentele di chi lavora o è titolare di attività commerciali nei dintorni della zona in questione, spesso costretti a parcheggiare la propria autovettura a centinaia di metri dal proprio posto di lavoro o dalla propria attività.
Maggiore attenzione e una migliore organizzazione poteva essere dedicata alla segnalazione delle succitate aree di parcheggio riservate: benché portate a conoscenza della cittadinanza e segnalate a tempo debito, pur se a nostro avviso in maniera insufficiente, da apposita segnaletica verticale, non ci si è curati del fatto che, sebbene in difetto, gli automobilisti distratti, che non sono ancora a conoscenza del cambiamento in atto, debbano vedersi contestate multe di divieto di sosta per aver parcheggiato in area riservata, pur convinti di aver lasciato la propria auto regolarmente in zone delimitate dalla stessa segnaletica orizzontale utilizzata per le aree di parcheggio gratuite. Un minimo di flessibilità, almeno nelle fasi iniziali della sperimentazione, sarebbe auspicabile.
Ancor più gravi sono le lamentele dei titolari di diverse attività commerciali ubicate all’interno del Centro Storico, nella zona prospiciente a esso, e più in generale nei pressi delle aree in cui sono istituiti parcheggi a pagamento: essi fanno rilevare come la carenza di parcheggi gratuiti ed il cambiamento di destinazione di quelli che prima dell’istituzione della ZTL erano tali, stia producendo una diminuzione della propria visibilità, come conseguenza della scarsa propensione da parte dei potenziali clienti, che raggiungono il centro in auto, a girovagare spesso invano per decine di minuti alla ricerca di un posto auto, ovvero a percorrere centinaia di metri a piedi per raggiungere i suddetti esercizi commerciali.
Chiediamo, quindi:
– di voler ripristinare nella zona interessata un numero di parcheggi gratuiti tale quantomeno da rendere questi equivalenti, nel numero, a quelli delimitati dalle strisce blu: si potrebbe a esempio rendere gratuito il parcheggio ambo i lati del lungomare Colonna, a partire dal centro storico fino ad arrivare a Via Orsini, e su ambo i lati di via Pallavicini e via Mazzini, nonché su ambo i lati delle due carreggiate presenti sulla banchina San Domenico (le aree indicate sono spesso occupate soltanto negli orari in cui la sosta nelle aree a pagamento è consentita gratuitamente)
– di ristabilire una situazione di eguaglianza tra i diritti dei cittadini titolari di pass per residenti nel centro storico rispetto a quelli dei titolari di pass per residenti nelle altre aree in cui sono presenti parcheggi a pagamento, ossia concedere i pass riservati ai primi solo a seguito di pagamento del giusto corrispettivo e cercando di eliminare l’assegnazione di un numero di parcheggi ad essi garantiti, magari autorizzandoli a parcheggiare anche nelle aree delimitate dalle strisce blu.
– qualora si decida di lasciare aree di parcheggio riservate ai residenti nel centro storico, segnalare il divieto di sosta tramite cartelli da affiggere ogni dieci metri, per intenderci quelli in carta utilizzati per vietare temporaneamente la sosta, al fine di consentire agli altri automobilisti di informarsi sulle variazioni in atto.
Riservandoci la facoltà di procedere ad un censimento dei parcheggi liberi e a pagamento, dal quale certamente si rileverebbero ulteriori problemi di legittimità e proporzionalità degli stessi, e sollecitando la Giunta comunale a provvedere affinché la questione venga subito discussa e risolta utilizzando criteri di equità e buon senso, la salutiamo distintamente.
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