MOLFETTA. FABULANOVA PRESENTA “U’ LABB”, LABORATORIO DI DANZE POPOLARI

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Molfetta. - L’associazione culturale Fabulanova proporrà dal 4 ottobre al 6 dicembre “u’ LABB!” un laboratorio pratico sulle danze del sud Italia, contaminate in un’ottica europea e internazionale.

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Molfetta. – L’associazione culturale Fabulanova proporrà dal 4 ottobre al 6 dicembre “u’ LABB!” un laboratorio pratico sulle danze del sud Italia, contaminate in un’ottica europea e internazionale.

Sappiamo come la pratica dell’attività motoria fornisca benefici unanimemente condivisi e una ricaduta di benessere sia sul corpo che sulla psiche. Tra le varie attività motorie, la danza popolare fa parte delle attività che, come molte pratiche sportive, permettono di sviluppare capacità di socializzazione, di lavoro cooperativo, di empatia e di autocontrollo. La danza popolare è un tipo particolare di danza che può essere praticata da tutti, senza distinzioni di sesso, di età, di prerequisiti, perché si serve di schemi motori di facile apprendimento; essa ha un valore aggiunto dal punto di vista culturale, perché è espressione autentica dell’identità di un popolo, di un territorio, di una tradizione: alla musica, ai passi e alle coreografie, sono intrecciati profondi significati culturali che riguardano tanto il passato quanto il presente. La danza popolare si distingue per il fatto di essere capace di esprimere una ritualità condivisa (in coppia o in un grande gruppo) e di unire coloro che vi partecipano in un legame di ritmo e movimento. Nella contemporaneità, la danza popolare si propone l’obiettivo di recuperare il tema dell’esperienza corporea come esperienza “sociale”, in tutte le sue forme, non solo sportive, ma anche coreutiche, perché tutti i linguaggi non verbali aiutano gli uomini ad esprimere la propria creatività e a comunicare in modo personale e originale. La danza popolare non è semplicemente un’espressione motoria: essa è profondamente legata alla ritualità, alla musica e al canto; utilizza il canto e la voce – modulata anche come supporto musicale -, il testo verbale – per comunicare messaggi definiti – e il corpo – per creare, con movimenti ritmici, una scrittura di segni espressivi nello spazio.
L’idea del laboratorio nasce dalla volontà di avere nella citta’ di Molfetta un contenitore culturale con lo sguardo puntato sulle danze popolari. 
L’intero percorso prevede 10 incontri nei mesi di ottobre e novembre per 1 volta a settimana ogni venerdì dalle ore 19.45 alle ore 21.15 a partire dal 4 ottobre (lezione prova) fino al 6 dicembre.
L’obiettivo è continuare il laboratorio fino ad aprile inserendo degli stage di approfondimento.
L’insegnante del laboratorio sara’ Vincenzo de Pinto con la collaborazione di Mariapaola Marzocca e alcuni danzatori del gruppo di danze dello scorso anno.
Il 4 ottobre sara’ presente il maestro di danze popolari internazionali “Francesco Marino”.
Il laboratorio sarà articolato in due momenti:

 

 LE DANZE DEL SUD ITALIA
19.45 – 20.30
– Pizzica Pizzica e le sue varianti
– Tarantella del Gargano
– Tarantella Calabrese
– Tammurriata
– Quadriglie
Le lezioni di danze del sud Italia saranno accompagnate da Stefania Mezzolla che dal vivo suonera’ i tamburi a cornice.

DANZE DAL MONDO
20.30 -21.15
– francesi “bourèe , chappeloise, scottish”
– Inglesi “circoli”
– zigana rumena “rumelaj”
– indiana “Bhangra”
– armena
ecc…

Per maggiori informazioni, contattare Fabulanova – 3807090700 – [email protected], Teatro Malalingua – Vico primo Catecombe

 

 

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