MOLFETTA. IPERCOOP MONGOLFIERA, QUEI SEGNALI NON AUTORIZZATI

segnaletica ipercoop

Molfetta. - Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione di Angelo Altomare, del comitato "Appoggiati a me".

Chi vive la disabilità è costretto ad affrontare quotidianamente difficoltà di ogni tipo, ma alcune volte ci si può trovare di fronte a situazioni addirittura paradossali.

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Molfetta. – Riceviamo e pubblichiamo una segnalazione di Angelo Altomare, del comitato “Appoggiati a me”.

Chi vive la disabilità è costretto ad affrontare quotidianamente difficoltà di ogni tipo, ma alcune volte ci si può trovare di fronte a situazioni addirittura paradossali.

Ci era stato riferito da un nostro amico che recandosi presso il centro commerciale Ipercoop Mongolfiera di Molfetta aveva avuto la sgradita sorpresa di trovare alcuni parcheggi assegnati ai disabili occupati da autovetture sprovviste di apposito contrassegno autorizzativo. Così pensò di fare la cosa più logica, chiamare la polizia municipale per sanzionare tale abuso. La risposta del piantone fu del tutto inaspettata. Non potevano intervenire. Molto strano visto che lo stesso amico in una situazione analoga capitata presso il parcheggio del vicino Fashion District Outlet chiamò i vigili che intervennero senza fare storie multando l’automobilista indisciplinato. Nel dubbio il nostro amico chiamò anche i carabinieri, ma ricevette identica risposta.

 

Quando siamo venuti a conoscenza dell’accaduto ci siamo recati presso il comando di polizia municipale di Molfetta per avere le dovute spiegazioni. Qui abbiamo avuto modo di parlare con un maresciallo che ci ha riferito qualcosa che ha dell’incredibile.

Veniamo così a scoprire che tutta la segnaletica, sia orizzontale (ovvero tutte le strisce e le scritte che si possono incontrare sulla pavimentazione stradale con funzione di prescrizione o di indicazione al fine di regolamentare la circolazione di veicoli e persone) che verticale (l’insieme dei cartelli stradali), presente nell’intero parcheggio privato dell’Ipercoop è abusiva, ovvero non autorizzata dall’amministrazione comunale e pertanto risulta del tutto inefficace. Contrariamente a quanto hanno fatto i proprietari del Fashion District Outlet, l’Ipercoop non ha mai avviato la procedura autorizzativa della segnaletica da loro arbitrariamente apposta.

Ci siamo chiesti come sia stato possibile permettere a questa enorme struttura di operare senza aver prima regolarizzato anche il suo parcheggio. Inoltre questa situazione irregolare non comporta conseguenze negative solo per i disabili che non possono accampare diritti sui posti loro assegnati, ma può causare problemi a tutti gli automobilisti. I cittadini quindi è bene che sappiano che all’interno del parcheggio dell’Ipercoop non hanno alcun valore anche i sensi unici, i diritti di precedenza, gli stop, le strisce pedonali e quant’altro, per cui in caso di incidente non si potranno far valere i propri diritti.

Ma il caso Ipercoop non sembrerebbe affatto isolato. Se abbiamo capito bene, da quanto ci è stato riferito, nessuna struttura dell’intera zona artigianale, eccetto il Fashion District Outlet, è in regola con la segnaletica stradale all’interno dei rispettivi parcheggi privati e questo lo riteniamo inaccettabile vista anche la rilevante affluenza di cittadini-consumatori che accede quotidianamente a quest’area.

Inutile dire che tutto ciò non giova all’immagine di queste strutture commerciali che farebbero meglio a evitare che i loro parcheggi continuino a rappresentare un’insidia per i loro ignari clienti e per le persone come i disabili un’ulteriore fonte di inutili disagi.

I sottoscritti cittadini chiedono all’attuale amministrazione comunale di Molfetta, certi di un suo interessamento, di farsi carico di sensibilizzare queste strutture per cercare di trovare soluzioni per regolarizzare le varie segnaletiche stradali, alleviando in questo modo le problematiche conseguenti a quanto precedentemente descritto.

Unisciti a noi. Invia la tua adesione a questa petizione inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] o su Facebook con un messaggio nella pagina e nel gruppo “Appoggiati a me”.

 

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