MOLFETTA. PAREGGIO PER LA “DON TONINO BELLO” CON L’ARCADIA BISCEGLIE

Molfetta. – Finisce in pareggio l’anticipo di campionato fra Don Tonino Bello Molfetta e Arcadia Bisceglie: una gara che ha regalato agli oltre 200 spettatori tantissime emozioni fino all’ ultimo secondo. Una partita definita difficile da mister Minervini, visto il valore degli avversari già battuti in coppa; serviva quindi un’altra prestazione magistrale da parte delle molfettesi e così è stato almeno per quaranta minuti.

Un approccio alla gara sbagliato vede la Don Tonino Bello Molfetta subire la pressione avversaria nei primi venti minuti: infatti proprio al 10’, da un tiro innocuo dalla distanza non trattenuto da Agostinacchio, nasce il vantaggio biscegliese. Le biancorosse, scosse, non riescono a reagire e continuano a commettere banali errori difensivi permettendo alle avversarie di raddoppiare solo cinque minuti più tardi con un tiro dalla distanza. Dopo i primi venti minuti di assoluta assenza dal campo da parte delle padrone di casa, arriva l’ attesa reazione: da questo momento in poi  è solo Don Tonino Bello Molfetta. Le biancorosse cercano di accorciare le distanze prima con Depalma, che colpisce il palo alla sinistra di Ciangiotta, poi con Pati e Dangelico che ci provano dalla distanza senza riuscirci. La prima frazione si conclude con l’Arcadia in vantaggio per 2 a 0. Nella ripresa la Don Tonino Bello Molfetta comincia a crescere irrefrenabilmente schiacciando le avversarie nella propria metà campo alla ricerca della rete che potrebbe riaprile le speranze: Pati impegna severamente per due volete il portiere avversario, Alves ci prova dalla distanza con scarsa precisione e Gesmundo e Depalma lottano in tutti i modi per trovare varchi nel muro difensivo delle avversarie. All’11’ ci prova Annese con una splendida punizione dai 15 metri, ma il suo cucchiaio colpisce la faccia interna della traversa e cade sulla linea di porta senza varcarla. L’Arcadia si limita a difendere e a cercare affondi in contropiede senza mai essere davvero pericolosa tranne in un’occasione con Lasala che a porta vuota mette fuori. Gol sbagliato, gol subito: a sei minuti dal termine la Don Tonino Bello Molfetta accorcia le distanze con Depalma che in combinazione con Dangelico infila il portiere avversario con un preciso tiro sul primo palo e proprio quando nella panchina biscegliese si cominciava a festeggiare per la vittoria, ci pensa Dangelico servita da Depalma a far gioire il numeroso pubblico di casa,  infilando per la seconda volta le biscegliesi raggiungendo a gara quasi finita il meritatissimo pareggio e mandando in estasi i sostenitori molfettesi. C’è ancora tempo per l’ultimo affondo di Depalma che di testa impegna severamente Ciangiotta che con non poche difficoltà riesce a deviare la sfera. La gara termina con le giocatrici molfettesi che applaudono il pubblico per il sostegno e con la risposta calorosa del pubblico soddisfatto dello spettacolo. Alla fine la domanda è d’obbligo: “un punto guadagnato o due punti persi?”. Di una cosa bisognerà prendere atto: chi vuol battere le biancorosse dovrà vedersela con il gran “cuore” di queste ragazze. Dopo questa gara la Don Tonino Bello Molfetta esce più convinta dei propri mezzi in vista del prossimo “quasi proibitivo” match che si disputerà questo mercoledì 13 novembre e vedrà le biancorosse scontrarsi, per la gara d’andata di coppa Italia valevole per il passaggio alle Final Four, con la blasonata Fovea Foggia, squadra in testa alla classifica generale dopo tre giornate di campionato che punta al salto nella massima serie.