MOLFETTA. PANATHLON, PREMIO FAIR PLAY ALLA PALLACANESTRO MOLFETTA

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Molfetta. - Si è svolta martedì, nella sala consiliare G. Carnicella di palazzo Giovine in piazza Municipio, la cerimonia di consegna dei premi Panathlon, organizzata dal Panathon Club Molfetta, con la presenza e gli interventi delle massime cariche cittadine.

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Molfetta. – Si è svolta martedì, nella sala consiliare G. Carnicella di palazzo Giovine in piazza Municipio, la cerimonia di consegna dei premi Panathlon, organizzata dal Panathon Club Molfetta, con la presenza e gli interventi delle massime cariche cittadine.

Il premio Giosuè Poli, istituito fin dal 1977, si propone di ricordare la figura del prestigioso sportivo molfettese, attraverso la premiazione annuale della persona o società particolarmente distintasi nell’organizzazione e nella pratica delle discipline sportive nel territorio del club. Tale premio è stato assegnato a Eugenio Abbattista (arbitro Can A, sezione Aia-Figc Paolo Poli Molfetta),arbitro molfettese ormai affermatosi ai massimi livelli nazionali, punto di forza di una sezione vero fiore all’occhiello nel panorama calcistico italiano.

All’Asd Pallacanestro Molfetta va invece il premio Fair play, istituito nel 1964 dal Cifp (Comitato internazionale per il fair play) con l’intento di promuovere la lotta contro il fanatismo e la violenza nello sport, che viene attribuito annualmente a livello internazionale, nazionale, regionale e locale alla persona o organizzazione sportiva che ha testimoniato lo spirito del fair play (gioco leale e rispetto delle regole) attraverso un gesto, la promozione o la carriera nella pratica delle discipline sportive.
In Italia il premio è stato introdotto nel 1995 con la costituzione del Cnipf (Comitato nazionale italiano per il fair play)

A Salvatore Petrarolo (Direttore redazione sportiva Molfetta, volto noto televisivo dell’emittente Telesveva, sempre pronto e presente nel dare visibilità allo sport molfettese in tutte le sue varie sfaccettature) invece il premio Tonino Gioia, istituito nell’anno 2009, che si propone di ricordare la figura del noto calciatore ed allenatore che per tanti anni ha onorato la gloriosa casacca biancorossa della Molfetta Sportiva e che ha ricoperto anche il ruolo di opinionista, attraverso la premiazione annuale di un giornalista sportivo di testate locali.

Si inizia con le parole del presidente Domenico Valente , orgoglioso e onorato di presiedere questa grande serata di sport.
Una serata ricca di emozioni e importanti insegnamenti sportivi. Come quelli raccontati dal giornalista Francesco Verdesca (Gazzetta dello Sport) nella sua attenta analisi sulla persona e l’operato di Giosuè Poli, o quelli enunciati da Niccolò De Robertis su un’altra grande personalità dello sport molfettese, Tonino Gioia.
Sergio Gervasio invece ha elencato i principi basilari e i criteri di assegnazione del premio Fair play. L’avvocato Oronzo Amato (segretario del distretto Italia nonché governatore dell’ottava area del Panathlon international) ha infine rimarcato la cultura sportiva del Panathlon club Molfetta e la sempre maggiore vicinanza a tutte le realtà sportive cittadine.

Prima della premiazione vera e propria però sono state le cariche cittadine a prendere la parola. Un’emozionatissima Serena La Ghezza, assessore allo Sport, ha inizialmente ringraziato il Panathlon per l’attività che da sempre svolge, soffermandosi poi sulla presentazione dei premiati. E non sono mancate da parte sua parole di elogio verso la nostra realtà cestistica. Con un discorso lucido e deciso ha precisato come la Pallacanestro Molfetta sia rimasta sempre in piedi nonostante i mille problemi affrontati, esaltandone i meriti del presidente Pucci, rimasto praticamente solo alla guida della compagine biancazzurra, invitando le realtà imprenditoriali locali ad avvicinarsi alla società.
Principi e aspetti sottolineati anche da Nicola Piergiovanni, molto legato al sodalizio biancazzurro e ai valori di squadra che lui stesso cerca di imitare e mettere in pratica nel suo lavoro istituzionale che quotidianamente è chiamato a svolgere. Il presidente del Consiglio comunale ha voluto poi ricordare un altro grande personaggio sportivo molfettese, Nunzio Fiorentini, per quindici anni nell’Hockey Club Molfetta .
E non potevano mancare le parole del sindaco, Paola Natalicchio, che ha prima parlato della situazione sportiva nella nostra città, soffermandosi sul lavoro svolto dall’amministrazione in questo campo e sull’impegno concreto di risolvere il problema delle strutture sportive e permettere a qualsiasi cittadino molfettese di poter praticare sport. Anche dal primo cittadino molfettese sono arrivate parole importanti verso la Pallacanestro Molfetta e in particolar modo verso il presidente Pucci, definito una grandissima persona, con un grande cuore, che “sottrae giornalmente tanto tempo alla sua attività lavorativa, molto simile a me come carattere, una persona da ammirare per l’impegno e la caparbietà che ci mette in questa società”. Lo stesso sindaco ha più volte ribadito tutto il sostegno e la vicinanza di questa amministrazione all’unica realtà cestistica molfettese, sottolineandone ancora una volta non solo il prestigio della prima squadra che onora la città di Molfetta in un campionato importante come quello della Dnb, ma anche e soprattutto l’importanza che ricopre il settore giovanile biancoazzurro, con le centinaia di bambini che ogni anno intraprendono questo bellissimo sport, sempre meno implicato in episodi negativi anche in competizioni mondiali (così come rimarcato anche dal premiato Eugenio Abbattista).

Quella di ieri è una giornata da ricordare per la Pallacanestro Molfetta. Le lacrime del presidente Pucci, visibilmente emozionato e commosso difronte alle parole del sindaco e dell’assessore, ne sono la prova. Un premio importante e significativo per una società nata da poco e che è riuscita ad emergere nonostante le mille difficoltà. Un riconoscimento che dà lustro e valore al lavoro quotidiano svolto dal presidente, dai dirigenti, da tutto lo staff tecnico e dirigenziale, da tutti i tecnici del settore giovanile e da tutti gli atleti che ne fanno parte (senza dimenticare quelli dello scorso anno, come sottolineato dal presidente Pucci).
La società cercherà sempre, nonostante la non favorevole situazione economica, di onorare gli impegni presi e migliorare sempre più il proprio settore giovanile. E continuerà sempre ad operare nel rispetto di tutti i principi basilari dello sport. Senza dimenticare l’aiuto concreto dato ai bambini meno fortunati (vedasi collaborazione con Wend Barka e l’invio di canestri e materiale sportivo in Burkina Faso) e la valorizzazione dello sport anche nelle strade e nelle pizze cittadine (torneo 3 contro 3 e la bellissima manifestazione Palla al centro).

 

 

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