MOLFETTA. ANCORA INCARICHI DI PRESTIGIO PER MONSIGNOR SEMERARO

Molfetta. – A Molfetta monsignor Marcello Semeraro era di casa, visto che insegnava presso il Pontificio Seminario Regionale; poi ci siamo abituati a vederlo in televisione in quanto accoglie il Pontefice nella sua residenza estiva a Castel Gandolfo, essendo vescovo di Albano, comune dei Castelli romani, ma ora è stato investito di un  altro prestigioso incarico, oltre quello di far parte di una commissioni di saggi che apporterà importanti novità nella Santa Sede.

Pare che  lui, insieme ad altri due italiani, due spagnoli e un argentino, sia uno degli autori di messaggi e discorsi di Papa Francesco. Nonostante papa Bergoglio si alzi all’ alba, non può scrivere tutto di suo pugno.  Perciò, intorno a lui si è formata una squadra di cui fa parte anche Semeraro, che lo aiuta a predisporre i testi ufficiali e gli interventi. Infatti, in soli sette mesi di pontificato, Papa Francesco ha pronunciato 92 discorsi, 21 interventi durante le udienze generali, 33 omelie nelle messe solenni, più quelle a braccio nelle celebrazioni quotidiane del mattino. Ma non basta, ha pubblicato anche una enciclica , oltre a pronunciare gli Angelus e i Regina Coeli domenicali. Una mole impressionante di scritti prodotti in un lasso di tempo molto breve. Ha quindi pensato di avvalersi di ghost writer, finora rimasti sconosciuti, ma che hanno in comune con il Papa il modo di pensare, l’attenzione verso gli ultimi, la sua umanità e sensibilità. Di queste figure finora si sapeva ben poco, ma pare che Semararo faccia parte di questo gruppo di uomini di fiducia che, oltre a svolgere altri incarichi ufficiali, aiutano Papa Francesco nella elaborazione di testi e discorsi. Un compito gravoso, ma certamente di prestigio, per il vescovo molto amato da Molfetta.