AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
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MOLFETTA - Nuove e interessanti iniziative organizzate dall'Associazione Culturale Teatrale e Musicale "ARTEATRO" di Molfetta che presenta, con ingresso libero, il 18 giugno 2014 alle ore 19,00 nella Sala Finocchiaro presso la Fabbrica di San Domenico il libro dal titolo "Squicce e stizze d'acque" Storie e canzoni popolari molfettesi. È un libro diverso dal solito, particolare e suggestivo: non perché abbia un lessico sconosciuto ma perché uno dei linguaggi utilizzati è quello della musica, utilizzato in modo globale da tutti i popoli nella storia.
MOLFETTA – Nuove e interessanti iniziative organizzate dall’Associazione Culturale Teatrale e Musicale “ARTEATRO” di Molfetta che presenta, con ingresso libero, il 18 giugno 2014 alle ore 19,00 nella Sala Finocchiaro presso la Fabbrica di San Domenico il libro dal titolo “Squicce e stizze d’acque” Storie e canzoni popolari molfettesi. È un libro diverso dal solito, particolare e suggestivo: non perché abbia un lessico sconosciuto ma perché uno dei linguaggi utilizzati è quello della musica, utilizzato in modo globale da tutti i popoli nella storia.
Ma facciamo un passo indietro, il tutto è iniziato con la ricerca storica per l’elaborazione e stesura di un testo teatrale atto a ricordare il centenario della costruzione dell’acquedotto pugliese e in particolare l’arrivo dell’acqua nella nostra assetata Puglia, 1914-2014. Una ricerca storica paziente, discreta e per alcuni versi affettuosa, indispensabile per progettare uno spettacolo teatrale che offrisse agli spettatori una trama il più possibile attinente alle traversie e consuetudini del vivere del popolo pugliese, in particolare quello molfettese tra la fine dell’ 800 e primi decenni del ‘900.
Conoscere come vivevano i nostri avi e bisavoli è stata un’incessante e continua scoperta e, più la ricerca andava a ritroso nel tempo, più la curiosità si acuiva. Un periodo storico che evidenzia condizioni di vita oggi inconcepibili, immersi nell’ignoranza e bigottismo, nella sporcizia e nel miasma, vessati dal sopruso e dalla prepotenza di nobili e facoltosi, dove nascere era arduo e il vivere molto faticoso; dove l’acqua era infetta, putrida e inquinata nei pozzi dai quali si attingeva ed era causa di gravi epidemie di colera e malaria.
La prima parte del libro riporta cenni storici e di costume e la bibliografia offre suggerimenti al lettore che volesse approfondire gli argomenti. Auspico che la sua lettura faccia riflettere i giovani, soprattutto a quelli nati dopo gli anni settanta: da sottolineare che il benessere nel quale continuiamo a vivere è stato frutto di grandi sofferenze e privazioni. Forse le immagini di attuali reportage televisivi relativi alle favelas o ai popoli nei deserti africani potrebbero dare un larvato accostamento al modus vivendi dei nostri avi.
Ma nonostante tutto, le popolazioni in questione trovavano la forza anche di cantare e di danzare; si cantava nei momenti di tristezza e di gioia, durante le feste e i matrimoni, durante le sagre in campagna, quando ci si innamorava con le serenate, con i canti dei marinai, quelli per la patria e quelli tristi degli emigranti.
La musica e i canti sono l’oggetto principale di questo libro, brani ritrovati nel paziente lavoro di ricerca, altri invece cantati da anziani ottuagenari, altri ancora purtroppo sono scivolati e cancellati dai loro ricordi scivolando nell’oblio implacabile del tempo. È proprio per ovviare a tale inevitabile involuzione, ho chiesto la collaborazione del M° Mino Altamura per trascrivere su pentagramma le musiche dei canti popolari ritrovati e utilizzati nel contesto dello spettacolo teatrale “Squicce e stizze d’acque” lasciando un documento, appartenente al nostro folklore.
Importante e paziente è stata la trascrizione delle musiche, il lavoro di ricerca dei testi delle canzoni popolari e delle serenate e la preparazione e elaborazione musicale. Presenteranno il libro Il Prof. Matteo G. Azzollini Vice Presidente della Fondazione Musicale “Vincenzo Maria Valente” e il Prof. Franco Allegretta Dirigente Scolastico dell’ I.I.S.S. “A. Vespucci” di Molfetta.
Saranno eseguiti i brani delle canzoni popolari dal gruppo musicale ARTEATRO formato dai musicisti M° Mino Altamura fisarmonica e direzione orchestrale, Matia Marzocca mandolino, Antonio Porcelli chitarra acustica, Gennaro Pansini percussioni, Felice De Trizio chitarra classica e ukulele, saranno presenti alcuni attori e attrici in abiti di scena. Un ringraziamento è dovuto all’Assessore alla Cultura Prof.ssa Betta Mongelli e all’Amministrazione Comunale per la partecipazione morale alla presentazione.
Ma le manifestazioni non si concluderanno cosi: infatti domenica 22 giugno 2014 presso la galleria Patrioti Molfettesi, altezza Corso Umberto alle ore 19,00, spazio che l’Amministrazione di Molfetta ci ha gentilmente concesso gratuitamente, ci saranno proiezione di filmati d’epoca, la presenza di personaggi in abiti di scena e alcune scenografie realizzate per lo spettacolo “Squicce e stizze d’acque” spettacolo di teatro documento che andrà in scena domenica 20 luglio 2014 presso l’Antiteatro di Ponente di Molfetta.
Gli inviti per lo spettacolo, come per il libro “Squicce e stizze d’acque” Storie e canzoni popolari molfettesi, potranno essere ritirati e/o prenotati presso la sede dell’Associazione Culturale “ARTEATRO” in Via C. Cattaneo, 26, tel. 3496023344 o tramite e-mail all’indirizzo: [email protected] o [email protected]. Il filmato storico realizzato negli studi audio-video dell’Associazione “ARTEATRO” sono visibili sulla pagina Facebook, Youtube digitando “arteatromolfetta”.
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