MOLFETTA. FESTA PER IL MUSICAL “PINOCCHIO”

Molfetta- Nelle giornate del 21 e 22 maggio, l’Auditorium del Mons. Bello di Molfetta ha accolto un evento speciale, la rappresentazione del libero adattamento del Musical Pinocchio – La favola dei Pooh – realizzata dal dipartimento di sostegno con la partecipazione degli alunni delle classi terze del settore servizi socio-sanitari dell’Istituto. 

La performance, esito finale di un progetto fortemente voluto, ha potuto contare su un’affluenza di pubblico notevole che ha manifestato con entusiasmo il proprio consenso. Il progetto POF “Laboratorio Teatrale” ha avuto inizio nel novembre scorso con l’intento di permettere ai partecipanti di conoscersi e migliorarsi attraverso la sperimentazione e l’apprendimento di tutti gli strumenti della comunicazione e dell’espressione propri della danza, del canto e della recitazione e di sviluppare le abilità manipolative per la realizzazione di elementi scenici, in un contesto di lavoro comune.

L’obiettivo è stato quello di utilizzare una delle fiabe più conosciute e significative per sviluppare negli alunni diversamente abili e dei loro compagni la capacità di  stare insieme con gioia nel rispetto delle peculiarità di ciascuno conquistando una piccola tappa nel difficoltoso cammino verso  l’inclusione sociale. 

Esisteva il desiderio e la necessità di raccontare una grande avventura e di trasformare il teatro in una festa presentando questo strano burattino che passa all’improvviso da momenti di profondo scoramento all’entusiasmo più sfrenato, perché conosce l’esclusione in quanto diverso e le dinamiche adolescenziali che portano molti ragazzi a contestare i propri genitori.  

L’avventura di Pinocchio è stata sintetizzata rappresentando i quadri più significativi del Musical dei Pooh, lasciando agli spettatori la libertà di leggere messaggi e individuare temi. Il pubblico ha accolto con gioia i bravissimi attori e apprezzato il lavoro delle docenti di sostegno che hanno curato ogni fase del Laboratorio occupandosi, ciascuna per la propria competenza, dell’adattamento dei testi e la cura degli aspetti organizzativi, della realizzazione degli attrezzi di scena, delle scenografie e dei costumi, delle coreografie e della regia. 

Tutto è stato reso possibile grazie alla grande sensibilità e disponibilità del Dirigente Scolastico, prof. Sante Sabatiello, che così ha voluto presentare gli alunni partecipanti “Quando salgono sul palcoscenico è come si sprigionasse un terremoto, un diluvio, un’eruzione. Sono cento ragazzi di tutto l’Istituto. Un’esplosione. Un boato. Una festa per gli occhi”.

….E tale è stata.