MOLFETTA. ELEZIONI EUROPEE 2014. LO SFOGO DI DOMI BUFI SU FACEBOOK: “NON AVETE ALZATO IL CULO”

gano cataldo elezioni europee

MOLFETTA - Gano Cataldo, molfettese, segretario regionale di Sel, candidato della lista "L'Altra Europa con Tsipras", per poche centinaia di voti, non ha centrato l'obiettivo dell'elezione al Parlamento Europeo. Un'occasione storica mancata, forse irripetibile, che lascia l'amaro in bocca a parecchi militanti della sinistra. A seguire pubblichiamo l'amaro sfogo di Domi Bufi, dirigente e attivista della locale sezione del partito di Vendola.

Shares

MOLFETTA – Gano Cataldo, molfettese, segretario regionale di Sel, candidato della lista “L’Altra Europa con Tsipras”, per poche centinaia di voti, non ha centrato l’obiettivo dell’elezione al Parlamento Europeo. Un’occasione storica mancata, forse irripetibile, che lascia l’amaro in bocca a parecchi militanti della sinistra. A seguire pubblichiamo l’amaro sfogo di Domi Bufi, dirigente e attivista della locale sezione del partito di Vendola.

 

«Ho sentimenti contrastanti per i risultati di queste europee. Sono moderatamente felice dei risultati nazionali: per quel numero 4 davanti al PD, che rimane comunque un partito di “centro-centrosinistra”, per quel 20 di stacco ai vomiti dei grillini, sciacalli di dolore delle vite disperate, per quel 16 del Berlusca che lo ridimensiona alla sua altezza reale, senza tacchi.

E poi sono strafelice per il movimento di Tsipras, che ha rotto le acque per mettere alla luce un bellissima speranza, a cui mi aggrappo con tutte e due le mani. E poi sono addolorato per Gano Cataldo, che doveva, doveva, essere eletto. Non per quella stronzata della molfettesità, che è imbarazzante spacciare per una qualità politica in sé, ma perché se lo merita. Se lo merita per tutto quello che lui ha pazientemente costruito nella sinistra italiana col progetto di Sel, dalla sua nascita, per il coraggio che ha avuto, insieme ai compagni del “cerchio magico”, di provare a scompaginare le carte del centro sinistra reinventando parole, strumenti e metodi, rischiando e vincendo. Se lo merita per la modestia, la dedizione, l’umiltà e la perseveranza con cui si approccia al “lavoro” nobile della Politica. Se lo merita perché se lo merita suo padre Nichi, che ha allevato ed educato alla rivoluzione gentile i suoi figli ed è anche ora di vederli prendere da soli il largo. E poi se lo meritano gli europei di avere Persone così in Parlamento. Sono fiero e contento, ancora, per quel 12 % che la Lista Tsipras ha preso a Molfetta, che mi sembra sia, in assoluto, il miglior risultato in Italia.

Tanti voti. Ma non sono bastati. Tanti voti, che potevano diventare tantissimi se solo quel bellissimo movimento popolare che è nato in città attorno al sorriso di Paola avesse avuto l’astuzia e l’umiltà di alzare il culo e scendere in piazza con noi, in queste settimane, a raccogliere voti face to face, invece di regalarci solo caldissime pacche sulle spalle.

E poi il nostro circolo cittadino di SinistraEcologia Libertà-Molfetta se la meritava la elezione di Gano in Europa. Per il lavoro che abbiamo fatto, per il lavoro politico che stiamo facendo in amministrazione, per “come” lo stiamo facendo, per quello che stiamo diventando, per come stiamo crescendo, per come ci stiamo innamorando del nostro affiatato lavorare insieme, per le mille idee che abbiamo in testa per rilanciare un nuovo corso della sinistra in città, a partire dalla scelta della nostra nuova sede/piazza.

Ma va bene così. Questo movimento nuovo legato alla Lista Tsipras ci piace. E si riparte da qui, da questa Sinistra.»

Shares

ULTIME NOTIZIE

SEGNALAZIONI

NEWSLETTER

CRONACA

×