MOLFETTA. RIPARTE STORIE ITALIANE… IL PRIMO FESTIVAL INDIPENDENTE DI LETTERATURA A MOLFETTA CON “LETTI DI NOTTE” IL 21 GIUGNO 2014 ALLA LIBRERIA IL GHIGNO

letti di notte

MOLFETTA - "LETTI DI NOTTE" Sabato 21 giugno alla libreria Il Ghigno di Molfetta, via Salepico 47. Siete pronti per un’estate piena di libri per tutti i gusti, storie indimenticabili, grandi incontri dal vivo con scrittori e raduni tra lettori a Molfetta? Parte “STORIE ITALIANE”, un intreccio di racconti per leggere quello che siamo stati, siamo e quello che saremo. Il Primo Festival Indipendente di letteratura a Molfetta partecipato e diffuso, 2^ Edizione in divenire…

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MOLFETTA – “LETTI DI NOTTE” Sabato 21 giugno alla libreria Il Ghigno di Molfetta, via Salepico 47. Siete pronti per un’estate piena di libri per tutti i gusti, storie indimenticabili, grandi incontri dal vivo con scrittori e raduni tra lettori a Molfetta? Parte “STORIE ITALIANE”, un intreccio di racconti per leggere quello che siamo stati, siamo e quello che saremo. Il Primo Festival Indipendente di letteratura a Molfetta partecipato e diffuso, 2^ Edizione in divenire…

IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA: – Dal mattino alle ore 11,00 si inizia con il laboratorio di inglese “Once upon a time” lezione aperta a cura della teacher Rossella per i più piccoli; – Flash mob letterario: il 21 giugno compro un libro, investo in cultura. Compriamo un libro, investiamo in cultura. Il 21 giugno andiamo tutti in libreria e compriamo un libro perché la cultura è l’unico modo per salvare il nostro paese. È importante farlo tutti insieme! Per partecipare bastano un fiocco bianco e una foto! Una iniziativa di Caffeina: – sul far del il tramonto la grande mostra di Sacile “Syria Poletti: Sulle ali delle farfalle”, il più importante concorso europeo di illustrazione ed editoria per l’infanzia da 0 a 99 anni; – Letti di notte, in occasione della Festa della musica Orchestra Giovanile “Gabriella Cipriani” Molfetta con la direttrice Annalisa Andriani, ore 19,30. L’orchestra è composta dagli allievi di strumento provenienti dalla  Classe di Violino della Prof.ssa Annalisa Andriani, e da allievi di altre istituzioni. L’orchestra nasce ispirandosi al Metodo Suzuki che permette ai bambini, sin dai primi anni di vita di apprendere uno strumento musicale e di conoscere l’esperienza dell’Orchestra sin da subito. Ispirandosi ai principi Suzukiani di benessere, ambiente, arte e lealtà, l’educazione alla musica è il metodo educativo migliore per lo sviluppo armonico di ogni bambino.

Dal 1995, anno in cui la Prof.Andriani ha portato il Metodo Suzuki a Molfetta, sono nate varie formazioni orchestrali, che negli hanni hanno partecipato a importanti occasioni, tra cui nel 1998 al Meeting Nazionale Suzuki all’Auditorium Lingotto di Torino. Naturalmente sensibile al problema e alla salvaguardia dei diritti dei bambini, l’Orchestra Suzuki ha  partecipato nel 2001 al III Forum Internazionale dei Bambini per l’Unicef Italia. In un panorama di musicisti “adulti”, o comunque di Orchestre Giovanili composte da allievi dai 15 anni in poi, il modo migliore per presentare questa realtà sperimentale agli addetti ai lavori è la partecipazione a Concorsi Nazionali. Infatti nel ’99 il I Premio del Concorso Musicale “C.Vitale” di Fasano, nella sezione Musica da Camera; nel maggio 2000 si è classificata con il I premio assoluto al Concorso “Città di Barletta”.; nel 2002 ha ottenuto il I premio Assoluto al Concorso di Musica da Camera “I.Stravinsky” di Bari.

Nel maggio 2001 l’ Orchestra Suzuki ha goduto di un’esperienza unica e indimenticabile: essere diretta dal noto Direttore d’orchestra M°Alberto Veronesi, che complimentandosi con i componenti e l’insegnante, ha apprezzato le qualità tecniche e le capacità dei ragazzi, suggellando la validità del Metodo Suzuki. Per ben due  volte l’ Orchestra Suzuki ha affrontato una tournée nel mese di Luglio 2001 e 2002, partecipando al  Mozartini Festival di Montecorvino Rovella (Salerno); un’occasione di musica d’insieme e orchestra per violinisti tra i 6 e i 16 anni, stipulando un gemellaggio con la città salernitana. Negli ultimi anni l’Orchestra ha assistito a diversi  ricambi generazionali, per cui nuovi allievi  si sono avvicendati a quelli precedenti ereditando esperienze e repertori.

21 giugno: Germania-Ghana/ Bosnia-Nigeria. Oppure: #Lettidinotte in libreria. Quelli che…Non ho tempo per stare in libreria. Il 21 giugno ti regaliamo una notte intera. #LettiDiNotte dà tempo al tempo: – dalle ore 20,00 due raccontastorie si alterneranno nel racconto di favole, magie e profumi della notte per i bambini di tutte le età; consigli del libraio Nicola, dato che si avvicinano le vacanze “Che libri mettiamo in valigia?”; – librai per una notte; Bici di Notte – #bicidinotte si arriva in libreria in bici. 

“LETTURE BENDATE”, STANOTTE IN LIBRERIA PER FESTEGGIARE IL SOLSTIZIO ovvero una gara tra lettori, bendati, che ascolteranno 38 brani tratti da libri celebri, interpretati da celebri voci di attori e cantanti, quali Enzo De Caro, Antonio Catania, Alessandro Benvenuti, Francesco De Gregori. I lettori dovranno riconoscere di che libro si tratta, i titoli sono suddivisi per temi: ragazzi, classici, thriller, poesia, spiritualità ed altri ancora. Foto di notte – #fotodinotte. La notte del 21 sarà una vera esplosione di creatività. Sarà splendido ricordarla con fotografie: amici, fotoamatori magari qualche professionista. Da postare alla grande su Fb, instagram, twitter. Mercanti di Notte \ Piccolo mercato Rinnovabile. Scambia libri, oggetti e… cose scritte da te: in libreria! Non è un evento. E’ un’installazione temporanea, un gioco. Per giocare tutti insieme a Letti di notte. Un angolino della libreria dove si mette una lampada, un oggetto da riusare, una pila di libri usati da scambiare. La notte del 21, si può anche promuovere, magari dove c’è spazio, un mercatino dell’usato. O semplicemente una postazione di scambio di oggetti. Fine della serata musica per far festa sotto le stelle letture e musiche, e la libreria sara’ aperta fino a… 

Anche quest’anno l’estate comincia in libreria! La notte del 21 giugno non è una notte qualunque. È la notte d’inizio estate. La notte più breve dell’anno. E da un paio d’anni è una notte magica dove tutto può accadere… se andate in una libreria. Il 21 giugno è Letti di notte, la notte bianca del libro che ha contagiato l’Italia. Una vera festa collettiva del libro, condivisa e organizzata insieme a tantissimi editori, librai, bibliotecari, autori, poeti, artisti e lettori per far scoprire la vera forza dei libri.  

Quest’anno l’estate comincia in libreria e in biblioteca, autori leggendari, librai di calibro, bibliotecari prestanti. Dal tramonto all’alba l’altra faccia della lettura in libreria e in biblioteca. Letti di notte La notte bianca del libro e della lettura. Spegni la luce e accendi la notte. Vieni con noi in libreria e in biblioteca. 

Il secondo appuntamento di Storie Italiane, il primo festival di letteratura a Molfetta. “STORIE ITALIANE” Un intreccio di racconti per leggere quello che siamo stati, siamo e quello che saremo… Il Primo Festival Indipendente di letteratura a Molfetta partecipato e diffuso. 2 Edizione in divenire, rassegna frizzante estiva… Lunedì 21 giugno 2014 ore 19,30 Galleria patrioti Molfettesi (antistante libreria Il Ghigno), Matteo Strukul  presenta “La giostra dei fiori spezzati, il caso dell’angelo sterminatore” edizioni Mondadori collana Omnibus. Un assassino terribile e spietato, una città innevata e spettrale, una coppia di detective insofferenti alle regole, la prima avventura di Alexander Weisz criminologo e genio. Guarda il video  https://www.youtube.com/watch?v=8hLkHU_ePFE.

Matteo Strukul (Padova, 8 settembre 1973) è uno scrittore e sceneggiatore di fumetti italiano. Laureato in giurisprudenza e dottore di ricerca in diritto europeo dei contratti. Scoperto da Massimo Carlotto, ha esordito nel 2011 con La ballata di Mila (e/o), un romanzo pulp noir ambientato in Veneto con protagonista la bounty hunter Mila Zago, cui ha fatto seguito il secondo episodio della saga Regina nera (e/o, 2013) e da cui è stata tratta la serie a fumetti “Mila Zago – Red Dread” (con testi di Strukul e disegni di Alessandro Vitti). Entrambi i romanzi di Mila sono in corso di pubblicazione in 15 Paesi nel mondo fra cui Stati Uniti, Inghilterra, Canada, Australia e India. Matteo collabora con periodici e quotidiani, fra cui “Tuttolibri”, lo storico inserto letterario del quotidiano “La Stampa” e dirige Revolver, nuovo marchio editoriale di Edizioni BD dedicato al noir. Vive insieme a sua moglie Silvia fra Padova e Berlino. Il suo sito internet è: www.matteostrukul.comMatteo Strukul  è ideatore e fondatore di Sugarpulp, movimento letterario veneto che ha avuto la benedizione di Joe R. Lansdale e Victor Gischler e che ha rivoluzionato il concetto stesso di genere pulp. Inoltre, Matteo è direttore artistico della Sugarpulp Convention, manifestazione letteraria dedicata alla cultura popolare di genere a carattere internazionale, che si tiene ogni anno a Padova a fine settembre. Joe R. Lansdale, uno fra i più popolari autori di crime fiction al mondo ha detto: “Matteo Strukul è una delle voci più importanti del nuovo thriller italiano”. La giostra dei fiori spezzati di Matteo Strukul  è un thriller gotico,storico ambientato in una nevosa Padova dark di fine ottocento.

Padova, inverno 1888. Nelle campagne infuria la pellagra, mentre in città le luci dei quartieri più signorili e ricchi stridono per contrasto con la bolgia del Portello, la zona più popolare e malfamata della città. Ed è proprio qui, al Portello, che al termine di una notte nevosa, viene ritrovato il cadavere straziato di una prostituta.

L’ispettore Roberto Pastrello capisce che le sue forze non basteranno a risolvere il caso e decide di chiedere la collaborazione di due detective d’eccezione. Il giornalista investigativo Giorgio Fanton, massimo esperto del Portello, e il famoso criminologo Alexander Weisz, intuitivo, tormentato, affascinante.

Da quando, bambino, ha trovato sua madre uccisa da un assassino misterioso, Weisz ha giurato che non avrebbe mai più permesso che a una donna venisse fatto del male. Ma il trauma dell’infanzia gli ha lasciato anche una pericolosa dipendenza dal laudano. Dopo qualche riluttanza l’irruente Fanton, allegro e conviviale, molto abile nelle risse, e Weisz, geniale e anticonformista, trovano accordo e affiatamento, aiutati non solo dall¿ispettore Pastrello, ma anche da Erendira, meravigliosa gitana, cartomante e prostituta, avvolta nel mistero dei suoi occhi blu in cui è impossibile non perdersi. L’assassino, però, continua a colpire finché Weisz coglie un primo collegamento negli omicidi: tutte le vittime hanno il nome di un fiore…

Dopo il successo dei due romanzi della saga di Mila, Matteo Strukul torna a stupirci con un thriller storico eccezionale. Il ritmo travolgente di una narrazione modernissima è immerso nelle atmosfere inquietanti e gotiche della Padova di fine ‘800, che portano alla mente quelle, celebri e dark, della Londra vittoriana. Il lettore assiste alla grande lotta tra il male, che si incarna in un terribile serial killer, l’Angelo Sterminatore, e il bene, rappresentato da una coppia di detective insofferenti alle regole che ricordano Holmes e Watson nella recente trasposizione cinematografica di Guy Ritchie. Un romanzo senza eguali in Italia, che può essere avvicinato alle opere dei grandi autori “irregolari” angloamericani, da Joe R. Lansdale ad Alan Moore.

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