MOLFETTA. RICHIESTA DI INTERVENTI URGENTI AL RIONE MADONNA DEI MARTIRI, DOPO IL SOPRALLUOGO DEL “COMITATO CIVICO SPONTANEO”

Molfetta – Riceviamo e pubblichiamo la nota del Comitato Civico Spontaneo, in merito all’incontro avuto dallo stesso con i residenti del quartiere Madonna dei martiri in data 28 giugno. 

COMUNICATO 

Sabato 28 giugno, Noi del Comitato Civico Spontaneo Molfetta, abbiamo incontrato i residenti del Rione Madonna dei Martiri discutendo, per oltre due ore, delle problematiche del quartiere. Ad accompagnarci, giunti sul posto con una numerosa delegazione, è stato Domenico la Forgia, residente e portavoce del quartiere che da tempo combatte e mette in luce le tante criticità legate al rione.

L’ospitalità e la disponibilità dei residenti è stata notevole e ci ha consentito di prendere visione di tutte le problematiche presenti, sia nell’ambiente esterno sia all’interno delle abitazioni.

Con stupore e profonda amarezza, abbiamo verificato che si “sopravvive” in evidenti condizioni disagiate: tutti gli appartamenti sono interessati da infiltrazioni nelle murature e gravi crolli d’intonaco che rappresentano un pericolo costante per l’incolumità dei residenti; le condizioni igienico-sanitarie sono pessime con addirittura la presenza di topi e scarafaggi che popolano il quartiere e che in alcune occasioni sono anche sbucati dai sanitari; il verde pubblico è pressoché nullo e lasciato all’incuria totale; inesistenti le benché minime condizioni di sicurezza con addirittura il muro in cemento vicino il mare e che fronteggia la basilica in evidente pericolo di crollo e da cui fuoriesce materiale ferroso arrugginito gravemente nocivo. Il già deprimente quadro finora rappresentato, è poi completato da un’assenza di segnaletica stradale verticale e orizzontale, da rallentatori ormai deteriorati che non scoraggiano affatto gare auto/motociclistiche, da un arredo urbano deturpato e dalla mancata apertura della villetta adiacente la basilica, e di proprietà del Comune, che sistemata rappresenterebbe una sorta di parco giochi per i bambini del quartiere.

Appresi i gravi disagi denunciati dai residenti, abbiamo assicurato agli stessi la volontà di agire e di non lasciali soli.

In particolare, ci siamo impegnati a: 

1) dialogare con l’Istituto Autonomo per le Case Popolari di Bari, al fine di verificare se ci siano le condizioni per dirimere almeno le urgenze degli stabili, e in tal senso si è già tenuto un primo incontro con la richiesta da parte dello stesso IACP di un dossier che evidenzi le più gravi necessità;

2) inviare una lettera aperta al Sindaco e all’amministrazione tutta, con la quale chiedere la risoluzione delle 5 criticità più indispensabili ed essenziali, ovvero la disinfestazione dell’area che ci riferiscono non sia stata ancora fatta, il rifacimento del muro pericolante in prossimità del mare, la potatura e cura del verde pubblico, la riapertura e messa in sicurezza della villetta adiacente la basilica e infine il perfezionamento della segnaletica stradale con l’apposizione di nuovi rallentatori.

Questo è quanto chiediamo e richiedono i residenti stessi, auspicandoci che le istituzioni preposte, nello spirito di collaborazione che contraddistingue la loro e la nostra azione, s’interessino per davvero e si ritorni, finalmente, a dare dignità a un quartiere troppo spesso dimenticato e utile solo per vane e futili promesse elettorali.”