MOLFETTA. 15 CHILI DI NOVELLAME SEQUESTRATI AL PORTO

operazione capitaneria novellame

MOLFETTA - Procedono i controlli sulla filiera della pesca da parte degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta. Nella giornata di ieri, Mercoledì 29 ottobre 2014, il personale della Capitaneria ha fermato e sottoposto a controllo un automezzo refrigerato uscente dal porto di Molfetta.

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MOLFETTA – Procedono i controlli sulla filiera della pesca da parte degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Molfetta. Nella giornata di ieri, Mercoledì 29 ottobre 2014, il personale della Capitaneria ha fermato e sottoposto a controllo un automezzo refrigerato uscente dal porto di Molfetta.

Si è proceduto alla verifica della documentazione e del prodotto ittico trasportato ai fini della corretta applicazione delle disposizioni in materia di tracciabilità e commercializzazione del prodotto ittico. Si accertava, quindi, che a bordo erano presenti 4 cassette di novellame di nasello, per un totale di circa 15 kg, al di sotto della taglia minima prevista dalla normativa in vigore (20 centimetri).

 

I militari della Guardia Costiera hanno redatto un’informativa all’autorità giudiziaria per detenzione di esemplari di specie ittiche di taglia inferiore alla taglia minima in violazione della normativa nazionale e comunitaria. Il prodotto è stato sequestrato e, previa visita da parte del Servizio Veterinario dell’ASL di Bari, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e successivamente devoluto in beneficenza ad Enti caritatevoli.

La tutela del mare e del patrimonio ittico nazionale è fondamentale, e viene messa in atto mediante un controllo capillare su tutta la filiera della pesca, dall’attività a mare sino allo sbarco, alla distribuzione ed alla vendita al dettaglio.

Si auspica che tali controlli della Capitaneria di porto, a tutela dei pescatori e pescivendoli che rispettano scrupolosamente le norme vigenti, oltre ad essere repressivi di attività illecite, siano anche deterrenti e scoraggino chi ancora pratica la pesca di novellame, creando danni irreparabili non solo alla sopravvivenza delle specie ittiche interessate, ma anche allo stesso mantenimento dell’equilibrio dell’ecosistema marino e al ripopolamento della risorsa.

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