MOLFETTA – I PREMI PANATHLON A NUOVA PALLAVOLO EXPRIVIA NELDIRITTO MOLFETTA, NUOVA MOLFETTA 1983, MOLFETTA NUOTO E GIUSEPPE PANSINI

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MOLFETTA - Si preannunciava un’altra eccezionale serata di gala per lo sport quella organizzata dal Panathlon Club Molfetta venerdì scorso nell’Aula Consiliare G. Carnicella di Palazzo Giovene. E così è stato. In un’Aula Consiliare gremita in ogni ordine di posto si è partiti con l’esecuzione degli inni olimpico, europeo ed italiano seguiti dal ricordo della Prof.ssa Lisa Ruggiero Murolo, socia di lunga data del Club. 

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MOLFETTA – Si preannunciava un’altra eccezionale serata di gala per lo sport quella organizzata dal Panathlon Club Molfetta venerdì scorso nell’Aula Consiliare G. Carnicella di Palazzo Giovene. E così è stato. In un’Aula Consiliare gremita in ogni ordine di posto si è partiti con l’esecuzione degli inni olimpico, europeo ed italiano seguiti dal ricordo della Prof.ssa Lisa Ruggiero Murolo, socia di lunga data del Club. 

IMG 0985IMG 0960IMG 0859Dopo l’osservanza di un minuto di silenzio, il Presidente Dott. Domenico Valente ha salutato le autorità e le personalità intervenute. Un vero e proprio parterre de roi che, ad eccezione della Sig.ra Anna Maria Gioia, figlia di Tonino Gioia impedita a partecipare perché influenzata, era presente al gran completo: la Dott.ssa Vera Poli, figlia dell’indimenticabile Presidente Nazionale FIDAL Cap. Giosuè Poli, il Capitano di Fregata (C.P.) Rocco Pepe Comandante in 2^ della Capitaneria di Porto di Molfetta, il Vice Sindaco Avv. Giuseppe Maralfa, il neo Assessore allo Sport Com.te Tommaso Spadavecchia delegato dal Sindaco Dott.ssa Paola Natalicchio, il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni, il Vice Presidente del C.C. Saverio Patimo, il Presidente della Commissione Consiliare allo Sport Avv. Domenico Gagliardi, numerose autorità panathletiche tra cui l’Avv. Oronzo Amato Segretario Nazionale del Distretto Italia del Panathlon nonchè Governatore dell’Area 8^ Puglia-Calabria-Basilicata e il Dott. Antonio Giancaspro, Presidente Fondatore del Club. Infine, Valente ha salutato e ringraziato l’ex Assessore Serena la ghezza con la quale ha lavorato, insieme al Responsabile dell’Ufficio Sport Gianni D’Elia, per la realizzazione di alcune iniziative, tra cui la sottoscrizione del Protocollo d’intesa Comune-Panathlon, la Notte Bianca dello Sport, la presentazione alla Regione di un progetto per la promozione delle attività motorio-sportive, la presentazione della candidatura di Molfetta a Città Europea dello Sport 2016 e ponendo le basi per realizzarne altre. 

Numerosi i rappresentanti degli Enti di promozione e delle Società Sportive (tra cui il Presidente Provinciale del CSAIN Mimmo de Candia, il Presidente dell’Olimpia Club Gigino de Lillo, Franco Gesmundo, Pinuccio Facchini), dell’Ufficio Scolastico Regionale e degli Istituti Scolastici (tra cui il Prof. Vito Sasanelli ed il Prof. Michele Laudadio), giornalisti ed addetti stampa (tra cui Marianna la Forgia, Paola Copertino, Francesco Verdesca, Salvatore Petrarolo, Adriano Nappi), dirigenti, tecnici, atleti delle società premiate, sportivi e tanti altri ancora! 

Sono seguiti gli interventi delle autorità: ha iniziato il neo l’Assessore allo Sport Com.te Tommaso Spadavecchia, molto emozionato per questa prima uscita pubblica.”Sono un uomo – ha sottolineato – di poche parole ma di molti fatti. I primi sono la sottoscrizione di stasera e la partecipazione martedì a Roma per rappresentare la città e sostenere la candidatura di Molfetta a Città Europea dello Sport per l’anno 2016. Scuola, società sportive e parrocchie sono i centri sociali per i giovani: credo che su questi bisogna lavorare” 

Il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni ha portato il saluto del Consiglio Comunale. “Ringrazio il Panathlon – ha detto – per l’attenta e proficua attività che svolge per la città. Uno degli impegni presi dall’Amministrazione è di mettere in regola tutte le strutture scolastiche e sportive perché sono centri di aggregazione fondamentali. Con la Dichiarazione di Gand si garantisce ai nostri ragazzi una serie di diritti ma anche di regole per vivere in modo corretto e sano la vita quotidiana. Per dare forza a questa Carta l’Amministrazione ha bisogno delle associazioni sportive che tolgono i ragazzi dalle strade. Per quanto riguarda i Premi devo dire che il Premio Giosuè Poli di stasera consacra la Pallavolo Molfetta quale ambasciatrice della città in Italia e quindi un ringraziamento ed un in bocca al lupo al Presidente ed ai suoi atleti. I premi Fair Play rappresentano un giusto riconoscimento per Nuova Molfetta e Molfetta Nuoto. Il Premio Tonino Gioia è un giusto riconoscimento per l’amico Giuseppe che ha il difetto di raccontare solo le cose belle della città. In conclusione possiamo dire che il Panathlon ha centrato tutto ed è per me un onore essere qui stasera”.

Appassionato l’intervento dell’Avv. Oronzo Amato, Segretario del Distretto Italia nonché Governatore dell’Area 8^ Puglia–Calabria–Basilicata del Panathlon International. “Credo di dover parlare  – ha detto – più da concittadino che da Governatore. Prima della campagna elettorale tutte le forze politiche si erano impegnate a sostenere la candidatura di Molfetta a Città Europea dello Sport. Mi auguro che l’Amministrazione sappia portare fino in fondo la battaglia, ma bisogna avere la convinzione di lottare con convinzione e fermezza. Mi permetto di dire agli Amministratori ed ai Consiglieri stasera rappresentati ai massimi livelli di battervi in Consiglio Comunale per lo sport e di mobilitarvi perchè accanto a voi c’è l’intera città: dipenderà solo da questa città riuscire a vincere questa battaglia. Ricordatevi che ogni euro speso per lo sport significa sottrarre 100 euro agli spacciatori. Anche con la presenza si può dare molto: la città di Molfetta merita di essere una città europea”.

Il Presidente Valente, dopo aver sottolineato che la battaglia per la candidatura deve vedere unito tutto il fronte politico e quindi ci vuole grande compattezza mentre i problemi finanziari possono essere affrontati anche attraverso l’accesso ai finanziamenti europei, è entrato nel merito della serata ed ha invitato il Vice Presidente Vicario del Club Prof. Angelantonio Spagnoletti ad illustrare la Dichiarazione di Gand.

“Oggi ricordiamo il decennale della Dichiarazione di Gand –ha detto Spagnoletti – che festeggiamo con la sottoscrizione dell’Amministrazione Comunale, dell’Istituto Comprensivo Manzoni Poli e della società Nuova Molfetta 1983. Il Panathlon International promuove l’etica nello sport con una serie di valori che vanno diffusi e difesi. Quindi si è posto il problema di affrontare gli influssi deviati e devianti dello sport derivanti da comportamenti sportivi negativi attraverso il riconoscimento della Carta dei diritti dei ragazzi nello sport. La Dichiarazione a livello internazionale ha avuto una grandissima risonanza ed è stata sottoscritta da numerosi organismi, enti, regioni, provincie, comuni, federazioni, scuole, società sportive. In conclusione, i principi contenuti nella Dichiarazione devono essere posti in pratica e calati nella realtà dall’Amministrazione Comunale che deve fare in modo che i principi del Panathlon diventino i principi di una sana cittadinanza”.

Si è quindi proceduto alla sottoscrizione in tre esemplari della Dichiarazione: ha iniziato per l’Amministrazione Comunale l’Assessore allo Sport Spadavecchia in rappresentanza del Sindaco Dott.ssa Paola Natalicchio, poi è stato il turno del Prof. Michele Laudadio in qualità di Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo A. Manzoni – G.S. Poli ed infine è toccato al Sig. Giovanni Di Benedetto in qualità di Presidente dell’ASD Nuova Molfetta 1983.

Dopo la consegna di una copia della Dichiarazione agli Enti sottoscrittori si è dato inizio alla Cerimonia di Consegna dei Premi Panathlon, che per ciascun Premio si è svolta in quattro fasi: presentazione, lettura della motivazione, consegna di Targa e guidoncino del Panathlon Club Molfetta, intervento del premiato.

Per il Premio Giosuè Poli, istituito fin dal 1977, dopo una introduzione del Presidente Valente che ha svelato il ruolo fondamentale che indirettamente ha avuto il Cap. Poli nell’ispirare il suo impegno nello sport, il compito di illustrare la personalità del Presidente Nazionale della FIDAL è stato affidato al Dott. Corrado Minervini, già atleta della Polisportiva Landolfi.

“Ringrazio Il Panathlon – ha detto Minervini – per avermi concesso l’onore di illustrare la figura di Poli, fulgido pioniere dello sport molfettese in un’epoca in cui praticare sport significava andare controcorrente ed essere equiparati agli sfaccendati, perditempo e fannulloni. Poli si fece valere come atleta e dirigente: nella Galleria comunale degli uomini illustri molfettesi metterei senza alcun dubbio anche Giosuè Poli. Adibito a campo sportivo intitolato al fratello Paolo Poli, caduto nella prima guerra mondiale, il terreno su cui sorgeva la vetreria del padre, Giosuè Poli fu un calciatore ed un atleta polivalente che conquistò nel 1928 il titolo di Campione Italiano di Pentathlon. La sua carriera agonistica si concluse nel 1930 ed iniziò l’attività federale dirigenziale, ricostituendo dopo la seconda guerra mondiale il Comitato Regionale FIDAL e fondando nel 1949 la Polisportiva Landolfi fino ad essere eletto per tre mandati consecutivi Presidente Nazionale FIDAL. Fu anche autore di libri, tra cui “La fuga del tempo” che può ritenersi il suo testamento spirituale. Ho conosciuto personalmente Poli, un signore alto, distinto con i capelli brizzolati nel 1966 in occasione di un Memorial per i caduti di Brema, un esagonale studentesco. Mi inchino alla sua memoria perché fu generoso come atleta e dirigente: merita che il suo ricordo venga eternato”.

A seguire la lettura, fatta dal Segretario del Club Avv. Pasquale de Palma, della motivazione a base dell’assegnazione del Premio per l’edizione 2013 alla Nuova Pallavolo Exprivia Neldiritto Molfetta SSD a r.l.: a premiare il Presidente Ing. Antonio Antonaci è stata la Dott.ssa Vera Poli figlia del Cap. Giosuè Poli.

Infine, l’intervento di Antonaci dopo aver presentato alcuni componenti dello staff societario e cioè l’allenatore Vincenzo Di Pinto, il Capitano della squadra Wytze Kooistra e Ciccio Del Vescovo di Terlizzi. “Sono contentissimo di aver ricevuto questo Premio. Una conferma del lavoro che stiamo cercando di fare da anni, nella speranza di aver dato lustro alla nostra città, una città ospitale in grado di far trovare a loro agio gli atleti. Grazie a tutti e speriamo di dare ulteriori soddisfazioni alla città” 

Per il Premio Fair Play, il compito di illustrare le finalità è stato affidato al Rag. Sergio Gervasio, socio onorario del Club, già calciatore nel Lecce e nella Molfetta Sportiva negli anni sessanta; poi Segretario Regionale CONI, Presidente del Club e Governatore dell’8^ Area Puglia-Calabria-Basilicata.

Il Premio Fair Play, istituito nel 1964 dal Comitato Internazionale per il Fair Play con l’intento di promuovere la lotta contro il fanatismo e la violenza nello sport, fu introdotto in Italia nel 1995 dal Comitato Nazionale Italiano per il Fair Play ed attribuito annualmente per il gesto, la promozione o la carriera alla persona o organizzazione sportiva che ha testimoniato lo spirito del Fair Play (gioco leale e rispetto delle regole) nella pratica delle discipline sportive.

Quest’anno sono stati attribuiti i Premi per due categorie: il gesto e la promozione. Si è iniziato con il Premio Fair Play per il gesto 2013 e con la lettura fatta dal Segretario del Club Avv. Pasquale de Palma della motivazione a base dell’assegnazione alla società ASD Nuova Molfetta 1983 Molfetta, partecipante al Campionato Regionale di Promozione di calcio: a premiare la società, in persona del Dott. Saverio Bufi, Consigliere Delegato della società, è stato chiamato l’Assessore Comunale allo Sport Com.te Tommaso Spadavecchia.

Dopo aver chiamato accanto a sè l’Addetto Stampa Adriano Nappi, il Direttore Sportivo Francesco Rapicavoli, il mister Nicola Catalano, il Presidente Giovanni Di Benedetto ed il Consigliere Gianluca Del Rosso, responsabile del terzo tempo, che consiste in un momento di convivialità con la squadra ospitata di turno al termine della partita, Bufi ha detto: “Sono profondamente onorato per questo Premio perché abbiamo costituito nel 2007 una squadra con una comitiva di amici che aveva la convinzione di utilizzare il calcio per promuovere anche altro che non fosse solo l’attività sportiva. Vogliamo riportare il calcio a Molfetta ai livelli del passato promuovendo anche il Fair Play ed i suoi valori”.

A seguire la consegna del Premio Fair Play per la promozione 2013 introdotta dalla lettura fatta dal Segretario del Club Avv. Pasquale de Palma della motivazione a base dell’assegnazione alla società Molfetta Nuoto SSD a r.l., partecipante al Campionato Regionale di nuoto paralimpico. A premiare la società, in persona del Presidente Giuseppe Marino, è stato chiamato il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni.

“Sono di poche parole e molta pratica come l’Assessore Spadavecchia. Voglio ringraziare Giuseppe Marzulli e Beppe De Palo, responsabile del settore della disabilità” ha detto Marino passando poi la parola a De Palo che, dopo aver presentato tutta la squadra del settore paralimpico, ha proseguito:“Siamo contenti per il Premio. Sono almeno 4/5 anni che abbiamo il predominio assoluto in regione nel Settore paralimpico. Abbiamo costituito un gruppo di amici e ci siamo fatti conoscere talmente che molti atleti vogliono venire nella ns. società. Siamo contentissimi per i risultati conseguiti, speriamo di continuare a farlo e di avere un supporto sempre maggiore dall’Amministrazione Comunale”.

Chiudendo il Presidente Marino ha ringraziato tutti ed in particolare l’ex Assessore Serena la ghezza e Mimmo de Candia per la collaborazione.

Per ultimo, il Premio Tonino Gioia. Il compito di illustrare la personalità di Tonino Gioia, una vita intensa in maglia biancorossa, molfettese non di nascita ma di adozione, è stato affidato al Prof. Giuseppe Gesmundo, già calciatore nella Molfetta Sportiva sotto la sua guida.

“Non pensavo di essere la persona giusta per ricordare Tonino e di aver avuto tanto tempo a disposizione per conoscerlo, ma in effetti ho scavato tra i ricordi dell’adolescenza ed ho trovato molti elementi per offrire una testimonianza. Ho conosciuto da spettatore Tonino vedendolo giocare, poi me lo sono ritrovato come allenatore a 15 anni quando mi sono aggregato alla prima squadra della Molfetta Sportiva e questo personaggio ha attraversato la mia adolescenza: lo incontravo la mattina nei pressi del Liceo prima di andare a scuola, il pomeriggio sul campo e la sera nella sede sociale. Ciò che mi colpiva di Tonino, benvoluto ed adottato dalla città di Molfetta, era la severità dei suoi gesti, ma anche la dolcezza del suo sguardo nel consigliare e dare disposizioni tattiche. Ha fatto giocare molti ragazzi molfettesi sotto i 17 anni in prima squadra e quando ho esordito in quarta serie eravamo ben sei molfettesi. Era considerato il salvatore della patria sia che prendesse la squadra dall’inizio del Campionato sia subentrando in corsa a Campionato già iniziato, ma sempre con un comportamento dignitoso sia in campo che fuori. Era sempre pronto a dare dignità alla squadra con una grande affabilità e capacità di gestire lo spogliatoio. Aveva un grande amore per la famiglia ed è stato per noi ragazzi un secondo papà, una presenza costante. Ringrazio il Panathlon per aver pensato a me per ricordare in maniera indegna la figura di Tonino Gioia“.

A seguire la lettura fatta dal Segreario del Club Avv. Pasquale de Palma della motivazione a base dell’assegnazione del Premio per l’edizione 2013 al giornalista Rag. Giuseppe Pansini, Presidente del Centro Sudi Leonardo Azzarita.

A premiare il popolare giornalista è stato chiamato il Capitano di Fregata (C.P.)  Rocco Pepe ed in chiusura l’intervento di Giuseppe Pansini.

“E’ stata una grande sorpresa questo Premio. Tonino è stato con me opinionista nella trasmissione sportiva del lunedì per l’emittente televisiva RETESETTE di Molfetta. Persona di grande sensibilità mi raccontò che quando, dopo che si era consumata la tragedia, era solo con il figlio in ospedale si avvicinò un sacerdote e riuscì a sbloccarsi ed a parlare: alla fine seppe che quel sacerdote era don Tonino Bello. Con il calcio e con lo sport non ho avuto un rapporto idilliaco, ma ho rivestito tanti ruoli sportivi e sono stato a contatto con tanti dirigenti. Vorrei salutare in particolare Gigino de Lillo, Mimmo de Candia e Mimmo Valente. Ringrazio il Panathlon per avermi conferito il Premio e porterò questa serata sempre nel mio cuore: mi sento onorato perché qualcuno ha riconosciuto il mio impegno per la città. Ecco io vedo in positivo e mi piace parlare bene di questa città. Grazie a tutti.

In chiusura ringraziamenti finali del Presidente Valente a tutti. “La serata finisce qui ma non è finito l’impegno del Panathlon. Invito tutti gli sportivi a far parte del Panathlon, un’associazione impegnata a costruire per il futuro, ma anche a custodire il passato: uno degli obiettivi è quello di conservare la memoria storica di questa città con l’istituzione del Museo dello sport”.

In definitiva, una bella ed avvincente serata di sport in cui tutti gli interventi hanno attirato l’interesse ed hanno tenuta viva l’attenzione del numeroso pubblico fino al termine.

Ma è già passata in archivio. Infatti c’è già un fitto calendario di iniziative da realizzare tra cui la Conferenza sulla lotta olimpica ed un ciclo di conferenze nelle scuole di 1° grado di Molfetta per promuovere il Fair Play. 

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