AL TEATRO BABILONIA DI MOLFETTA GIACOMO DIMASE IN “SPAIDERMEN”
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MOLFETTA - I "processi partecipativi" costano, e necessitano a volte di "partecipazioni baresi" e, di conseguenti elargizioni. In questi giorni, sono state affisse in maniera impropria, per non dire illegale, delle locandine nei pressi dei portoni condominiali, se non proprio sui portoni condominiali (vedi foto), in ordine a questo cosiddetto "processo partecipato" che scopriamo avere già dei costi dalla determina dirigenziale N. 1105 del Settore Lavori Pubblici del 05/11/2014.
L'oggetto di questa determina è il seguente: "PARCO DI MEZZOGIORNO B. POWELL. GESTIONE PROCESSO PARTECIPATIVO INCONTRO-LABORATORIO. AFFIDAMENTO INCARICO GESTIONE PROCESSO PARTECIPATIVO". Il "processo partecipativo" citato per ben due volte già nell'oggetto della dirigenziale", genera de facto una elargizione ad una associazione culturale di Bari.
MOLFETTA – I “processi partecipativi” costano, e necessitano a volte di “partecipazioni baresi” e, di conseguenti elargizioni. In questi giorni, sono state affisse in maniera impropria, per non dire illegale, delle locandine nei pressi dei portoni condominiali, se non proprio sui portoni condominiali (vedi foto), in ordine a questo cosiddetto “processo partecipato” che scopriamo avere già dei costi dalla determina dirigenziale N. 1105 del Settore Lavori Pubblici del 05/11/2014.
L’oggetto di questa determina è il seguente: “PARCO DI MEZZOGIORNO B. POWELL. GESTIONE PROCESSO PARTECIPATIVO INCONTRO-LABORATORIO. AFFIDAMENTO INCARICO GESTIONE PROCESSO PARTECIPATIVO“. Il “processo partecipativo” citato per ben due volte già nell’oggetto della dirigenziale”, genera de facto una elargizione ad una associazione culturale di Bari.
Per comprendere meglio l’arcano è utile però leggere cosa è scritto nella dirigenziale. “Con deliberazione della Giunta Comunale n. 198 del 13/08/2014 – così è scritto nelle motivazioni della dirigenziale n. 1105/2014 – è stato approvato uno studio di fattibilità relativo alla riqualificazione del parco di Mezzogiorno con percorsi ludico sportivi, per complessivi € 1.000.000,00; Con deliberazione n. 244 del 30/10/2014, la Giunta Comunale ha approvato l’atto di indirizzo per la gestione di un processo partecipativo aperto ai cittadini, associazioni e movimenti, finalizzato a condividere le linee di indirizzo progettuali e gestionali del Parco di Mezzogiorno denominato “B. Powell”; Per la conduzione di tale processo, l’Amministrazione comunale ha deciso di avvalersi di professionisti esperti nell’applicazione di metodi, definiti a livello comunitario, finalizzati a favore (del) l’attivazione di laboratori collettivi attraverso incontri pubblici; Nella già citata deliberazione di Giunta n. 244/2014, si dava mandato allo scrivente Dirigente di procedere alla predisposizione di tutti gli atti necessari per la progettazione dei lavori di riqualificazione del parco di Mezzogiorno, provvedendo preliminarmente all’avvio di un processo partecipativo, da condurre unitamente a Forum Agenda 21, aperto alla comunità cittadina; del processo partecipativo – progetto lavori “Parco di Mezzogiorno – B. Powell”.
Ora, se per “la conduzione di tale processo – così è scritto nella dirigenziale -, l’Amministrazione comunale ha deciso di avvalersi di professionisti esperti nell’applicazione di metodi, definiti a livello comunitario, finalizzati a favore (del) l’attivazione di laboratori collettivi attraverso incontri pubblici”, da dove salta fuori l’Associazione Culturale di Bari? Per un maggiore approfondimento, come sempre, invitiamo il lettore a leggere la dirigenziale che alleghiamo di seguito per riuscire a cogliere, se c’è, quel nesso che passa tra il “processo partecipativo”, l’affidamento di incarico a “professionisti esperti” e, l’elargizione di 5MILA EURO, ad una “Associazione Culturale” manco di Molfetta, ma di Bari. Siamo ancora in pieno “clima di primarie”.
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