MOLFETTA. ANNALISA ALTOMARE: «LA REVOCA DI SERENA LA GHEZZA E’ UNA MASCALZONATA»

MOLFETTA – “18 mesi dopo”, questo è stato il tema dell’incontro di Annalisa Altomare con la Stampa nella sede dello Sporting sita a Corso Umberto. L’incontro è stato organizzato dall’Associazione Culturale “Cambia Verso”, che vede ai suoi vertici proprio la consigliera del PD, per analizzare i primi 18mesi di Amministrazione. Non erano presenti solo i giornalisti, oltre agli amici e sostenitori di Annalisa Altomare, c’erano anche curiosi. E’ mancato l’annuncio esplicito che alcuni si aspettavano, temevano o auspicavano: il possibile disimpegno di Annalisa Altomare dalla maggioranza.
E  facile presumere che dopo le primarie, dopo la vittoria data per certa di Michele Emiliano, sostenuto a Molfetta anche dalla componente di Annalisa Altomare, alcune questioni non risolte, o non chiarite, saranno oggetto nuovamente di discussione non solo all’interno del PD. E’ mancato solo l’annuncio eclatante, perché per il resto, la Consigliera, ha toccato tutti i temi caldi di questi primi 18 mesi di amministrazione.  

L’incontro con la Stampa di Annalisa Altomare, è avvenuto dopo qualche settimana dalla revoca delle deleghe assessorili a Serena La Ghezza. E Annalisa è ritornata sull’argomento, come tra l’altro era stato ampiamente previsto. «La revoca di Serena La Ghezza – ha dichiarato Annalisa Altomare all’inzio della conferenza – è una mascalzonata, un balletto di poltrone dovuto ad una scelta fatta in merito alle primarie regionali ma alla fine delle danze, a questa amministrazione chiedo capacità di governo e che si rispetti, almeno più del 50% del programma elettorale». Il siluramento di Serena La Ghezza, evidentemente brucia ancora, nonostante non sia mai stata Serena La Ghezza, come ha avuto modo di riaffermare il Consigliere del Pd nel corso dell’incontro, un “suo” assessore, ma un assessore del Partito Democratico. Questioni già note, acredini evidentemente non superate. Ferite che lasciano il segno e stentano a rimarginarsi. Altri i temi posti, quali la mancanza di un consigliere molfettese nell’Area Metropolitana, l’assenza di una precisa posizione sulle due questioni più grosse, in questo momento, sul tavolo della contesa politica: Porto e Urbanistica.