MOLFETTA. AL LICEO FORNARI DI MOLFETTA SI PARLA DI GIOVANI E AFFETTIVITÀ

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MOLFETTA - l Liceo Fornari di Molfetta si parla di giovani e affettività. Lunedì 24 novembre alle ore 18,00 al Liceo Linguistico e delle Scienze sociali Fornari di Molfetta si parla  del corpo come merce, come oggetto da manipolare, alterare, esibire o amare e curare a partire dalla presentazione del libro di Rossella Diana Crescere col corpo. Educare gli adolescenti alla corporeità (edizioni la meridiana).

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MOLFETTA – l Liceo Fornari di Molfetta si parla di giovani e affettività. Lunedì 24 novembre alle ore 18,00 al Liceo Linguistico e delle Scienze sociali Fornari di Molfetta si parla  del corpo come merce, come oggetto da manipolare, alterare, esibire o amare e curare a partire dalla presentazione del libro di Rossella Diana Crescere col corpo. Educare gli adolescenti alla corporeità (edizioni la meridiana).

Alla vigilia della giornata della violenza contro le donne, l’appuntamento organizzato dal Liceo Fornari coglie nel segno. La violenza sul corpo delle donne parte da una mancata educazione all’affettività, alla corporeità, alla sessualità. Il corpo come merce, come oggetto da manipolare, alterare, esibire o cos’altro? Si parte dall’adolescenza ( ma anche da molto prima) per educare ad aver rispetto del proprio corpo e di quello dell’altro, a vivere la sessualità e l’affettività non come mercificazione.

Soprattutto i più giovani stanno crescendo in una cultura che li sollecita continuamente a respingere i tratti della propria corporeità che non rispondono ai canoni estetici. E quelli che non ci stanno spesso adulterano il proprio corpo, lo sfregiano, anche solo per trasgredire. Parlare di questo e farlo in una scuola significa, significa per chi fa educazione assumersi fino in fondo la responsabilità di educare.

Intervengono alla presentazione: Rossella Diana, autrice del libro, Rosy Paparella, garante dei diritti dei minori Regione Puglia, Franco De Palo, assistente sociale, Elvira Zaccagnino, direttrice edizioni la meridiana. Il saluto iniziale è affidato al dirigente Eugenio Scardaccione. La prof.ssa Maddalena De Fazio modererà gli interventi. L’invito è aperto a genitori e docenti delle scuole della città.

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