MOLFETTA. CHIUSURA DELLE DISCARICHE NEI GIORNI FESTIVI. SE CONFERMATA SARA’ EMERGENZA RIFIUTI

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MOLFETTA - Il sindaco scrive al Prefetto e al Presidente Vendola. Gli impianti di conferimento saranno chiusi il 25, 26 e 28 dicembre e potrebbero verificarsi di conseguenza ritardi nella raccolta non dipendenti né dal Comune né dall’Asm. Permane il divieto per i cittadini di conferimento dei rifiuti indifferenziati nei giorni festivi.

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MOLFETTA – Il sindaco scrive al Prefetto e al Presidente Vendola. Gli impianti di conferimento saranno chiusi il 25, 26 e 28 dicembre e potrebbero verificarsi di conseguenza ritardi nella raccolta non dipendenti né dal Comune né dall’Asm. Permane il divieto per i cittadini di conferimento dei rifiuti indifferenziati nei giorni festivi.

“L’Amiu Bari ci ha comunicato che le discariche speciali verso le quali è diretto il conferimento dei rifiuti dopo la chiusura dell’impianto di Trani non effettueranno aperture straordinarie nei giorni festivi del periodo natalizio. Ho informato il Prefetto, al presidente dell’Ato Antonio Decaro e al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, perché se le chiusure dovessero essere confermate e non si individuassero a breve soluzioni alternative la raccolta dei rifiuti indifferenziati in città potrebbe subire gravi disagi nei prossimi giorni e sarà emergenza”. Così il sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio, informa della situazione nella quale il Comune e l’Asm si ritroveranno. 

Rispettando le chiusure festive, infatti, gli impianti di conferimento saranno chiusi il 25, 26 e 28 dicembre e l’Asm potrà svuotare gli autocompattatori per il trattamento obbligatorio di biostabilizzazione all’impianto Amiu di Bari solo il 27 mattina e dal 29 dicembre fino alle successive chiusure festive per Capodanno e l’Epifania.   

“Ho chiesto al Prefetto di intervenire – aggiunge il sindaco – per scongiurare possibili problemi di carattere igienico e sanitario lungo le strade. Andiamo incontro a giornate in cui aumenteranno i consumi e di conseguenza anche l’incidenza sulla produzione dei rifiuti. L’Asm ci ha comunicato che in questa situazione per operare nella normalità con gli svuotamenti sarebbero necessari diversi giorni”.

“Non siamo stati inattivi – aggiunge l’assessore all’ambiente Rosalba Gadaleta – il presidente dell’Asm Antonello Zaza ha anticipato l’investimento in un mezzo di stoccaggio temporaneo che sarà utile il prossimo anno per il passaggio della nostra città alla raccolta porta a porta, questo può assicurarci maggiore capacità di raccolta che in ogni caso non sarà sufficiente a coprire un periodo di chiusura così prolungato”.

“Ricordo ai cittadini  – conclude il sindaco – che per questa problematica di cui non è responsabile né il Comune né l’Asm, resta in vigore l’ordinanza di divieto di conferimento dei rifiuti indifferenziati nelle giornate festive e la domenica. Rinnoviamo quindi l’invito a effettuare la massima attenzione nella corretta separazione dei rifiuti, al massimo utilizzo della raccolta dell’umido e della raccolta differenziata degli imballaggi. Ma chiediamo con forza alla Regione di intervenire perché questa situazione va avanti dal 5 settembre e anche in termini di costi di smaltimento affrontati dal Comune sta diventando insostenibile. Occorre la massima attenzione di tutte le istituzioni e che ciascuno si faccia fino in fondo carico delle proprie responsabilità”.

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