MOLFETTA. IL RITORNO A MOLFETTA DEL GENERALE PAOLO GIOVANNI MARIA LA FORGIA FRA STRETTE DI MANO E ABBRACCI. PRESENTI MOLTE AUTORITÀ CIVILI, MILITARI E POLITICHE

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MOLFETTA - In occasione del bicentenario della fondazione dell' Arma dei Carabinieri, la mattina del 21 dicembre si è tenuta a Molfetta presso l' Aula Consiliare " G. Carnicella " di Palazzo Giovene una conferenza a tema, organizzata dal Centro Studi Leonardo Azzarita col patrocinio del Comune ed il sostegno dell' Associazione Eredi della Storia e della locale sezione dell' Associazione Nazionale Carabinieri guidata dal Ten. Luciano Modugno.

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MOLFETTA – In occasione del bicentenario della fondazione dell’ Arma dei Carabinieri, la mattina del 21 dicembre si è tenuta a Molfetta presso l’ Aula Consiliare ” G. Carnicella ” di Palazzo Giovene una conferenza a tema, organizzata dal Centro Studi Leonardo Azzarita col patrocinio del Comune ed il sostegno dell’ Associazione Eredi della Storia e della locale sezione dell’ Associazione Nazionale Carabinieri guidata dal Ten. Luciano Modugno.

 

Molfetta ha potuto così riabbracciare un figlio illustre della sua comunità ovvero il Generale di Brigata Giovanni Paolo Maria La Forgia (Premio Azzarita 2006) – impegnato a Roma nelle vesti di referente per la Benemerita all’ interno della commissione Parlamentare Antimafia – il quale in passato ha ricoperto anche altri prestigiosi incarichi come per esempio quello di comandante del Nucleo Ispettorato del Lavoro dei Carabinieri. Strette di mano, abbracci, consueti saluti e foto per immortalare il momento prima di cominciare e un minuto di raccoglimento in memoria di tutte le vittime di guerra. Sala gremita in ogni angolo.

Alla cerimonia hanno preso parte il colonnello Rosario Castello, comandante provinciale dei carabinieri, il capitano Vito Ingrosso della Compagnia Carabinieri di Molfetta, il Luogotenente Malerba comandante della stazione, il ten. Giancarlo Porta dei Carabinieri di Campo Salentina, il Presidente del Consiglio Comunale Nicola Piergiovanni (costui ha invocato l’ aumento delle unità operative per far fronte ad un territorio che si espande a macchia d’olio coinvolgendo la zona industriale e i nuovi centri commerciali) ed il suo vice Saverio Patimo in funzione di esponenti del Comune di Molfetta, l’ associazione finanzieri di Molfetta, il vicecomandante della Capitaneria di Porto di Molfetta, il comandante in seconda della capitaneria di porto C.F. Rocco Pepe, i genitori di Carlo de Trizio giovane carabiniere di ceppo molfettese deceduto in uno degli attentati di Nassirya, le benemerite e la sezione terlizzese della protezione civile dei carabinieri, e molti parenti dei diretti interessati tra la folla e diversi curiosi. 

E’ stato il Presidente Pansini a relazionare insieme proprio al Generale La Forgia che ha fatto una digressione sulla storia dell’ Arma. La Forgia è un un appassionato delle nostre tradizioni pasquali che segue ogni anno da lontano sempre con sommo piacere. Si è sottolineato il ruolo importante dei Carabinieri a tutela della gente con le più di 6000 sezioni presenti su tutto il territorio.

Inoltre, l’ Associazione Eredi della Storia ha allestito dei pannelli riportanti foto e documenti della Benemerita ed ha proiettato alcuni filmati sull’argomento. In conclusione, il Generale ha ricevuto un bassorilievo raffigurante il Duomo di Molfetta e alcuni libri sull’ Arma tant’è vero che ha concluso scherzando: ” Ma chi è arrivato Babbo Natale? “.

E’ stata un’ occasione per molti, dunque, anche per scambiarsi gli auguri di Natale. Gianluigi Binetti (addetto stampa ” Premio Leonardo Azzarita “)

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