MOLFETTA. ESTATE MOLFETTESE. IL SINDACO NATALICCHIO: “PROGRAMMA SENZA PRECEDENTI. MOLFETTA REGINA DELL’ESTATE IN PUGLIA”.

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MOLFETTA - Dal 21 al 26 luglio, nell'ambito del più ampio programma dell'Estate cittadina, si terrà la prima edizione del Festival di teatro civile dal titolo “Il teatro è civile (o non è)” organizzato e promosso dal Comune di Molfetta con la collaborazione delle compagnie teatrali locali Il Carro dei Comici, Malalingua, Teatro dei Cipis, Teatrermitage.

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MOLFETTA – Dal 21 al 26 luglio, nell’ambito del più ampio programma dell’Estate cittadina, si terrà la prima edizione del Festival di teatro civile dal titolo “Il teatro è civile (o non è)” organizzato e promosso dal Comune di Molfetta con la collaborazione delle compagnie teatrali locali Il Carro dei Comici, Malalingua, Teatro dei Cipis, Teatrermitage.
 

Promozione culturale, sociale e civile: questi gli obiettivi del Festival di Teatro civile fortemente voluto dal sindaco e dall’amministrazione comunale, che esordisce dal 21 al 24 luglio con una parte off e che ospita, il 26 luglio “African Requiem” di Stefano Massini, lo spettacolo dedicato alla giornalista Ilaria Alpi e portato in scena da Isabella Ragonese e il 25 luglio “Racconti di Vita” di Pierpaolo Pasolini, in un reading a cura di Fabrizio Gifuni, di particolare rilievo nell’anno del quarantesimo anniversario dalla morte dell’autore. Nell’ambito del festival è previsto anche il 23 luglio il reading di Concita De Gregorio “Mi sa che fuori è primavera”, dedicato alla tragedia delle due gemelline Arina e Livia rapite in Svizzera e uccise dal padre e alla dolorosa “rinascita” della loro madre, Irina.

21 luglio Chiostro San Domenico – Lo spettacolo FINANZA KILLER, a cura di Itineraria teatro affronta in modo comprensibile e coinvolgente, a tratti anche molto divertente, il tema della crisi finanziaria mondiale esplosa nel 2008 a Wall Street, mettendo in chiara evidenza le trasformazioni apportate alle regole del sistema bancario italiano per permettere di spalancare le porte, anche in Italia, alla speculazione finanziaria.

22 luglio Chiostro San Domenico –  “Capatosta” a cura di Teatro C.r.e.s.t. Siamo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva. Siamo in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi.

Due operai sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente, di chi si è lavorato la vita ai fianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il suo piccolo desiderio: fuggire da Taranto, coi suoi figli, per non tornarci più. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento.  I due potrebbero essere padre e figlio.

24 luglio Chiostro San Domenico  – M.E.D.E.A. Big-Oil  a cura di Internoenki  è una rielaborazione contemporanea, del mito di Medea, proposta secondo una linea di trasposizione anti-canonica ben marcata, che colloca la vicenda nella Basilicata petrolizzata. M.E.D.E.A. è l’acronimo con cui è denominato il master in Management dell’Economia dell’Energia e dell’Ambiente organizzato e gestito dall’Eni. Da questa strana fatalità, nasce l’idea di raccontare il dramma della Basilicata devastata dalle trivellazioni petrolifere, giocando con graffiante ironia tra gli archetipi del mito.

Nel mese di marzo è stato lanciato il Premio di Drammaturgia Civile dedicato al maestro Giuseppe Bertolucci, legatissimo alla Puglia, dove morì nel 2012, nel comune salentino di Diso. Il premio, aperto alla partecipazione di autori di monologhi brevi, ha avuto un significativo successo di partecipazione, con oltre 130 testi pervenuti da tutta Italia, alcuni dei quali anche redatti tra le mura del carcere di Rebibbia. La giuria che valuterà i testi vincitori è composta da autorevoli autori come Concita De Gregorio, Nicola Lagioia, Graziano Graziani e la moglie del compianto Giuseppe Bertolucci, la prof.ssa Lucilla Albano.

La premiazione con il reading del testo vincitore ci sarà il 26 luglio.

Il festival è interamente finanziato dal Comune di Molfetta.

La parte off del Festival si svolgerà nello scenario del Chiostro di San Domenico, il costo del singolo spettacolo sarà di 5 euro. Gli spettacoli di Gifuni e della Aragonese nella vicina e suggestiva Piazza delle Erbe con ingresso libero. Aperura alle ore 20.30 – sipario ore 21.

Per info e prenotazioni 349.4037423

“Noi ci crediamo. Crediamo nel binomio tra cultura e turismo. Crediamo che investire in cultura serva a dare ossigeno non solo alle idee, alla creatività, all’arte, ai talenti ma anche all’economia cittadina.

Alle strutture ricettive, al commercio, alla piccola e grande industria del divertimento che nasce e cresce in questa città.  Noi vogliamo essere, quest’anno più che mai, al centro dell’estate pugliese. Con la grande musica di J-Ax, Sergio Cammariere, Dodi Battaglia e Tommy Emmanuel e l’evento internazionale di Manu Chao. Ma anche con il  ventesimo compleanno del festival di teatro per ragazzi “Ti Fiabo e ti racconto” e il primo compleanno del festival di teatro civile, con Concita De Gregorio, Fabrizio Gifuni e Isabella Ragonese.

Con il ritorno a Piazza Municipio della rassegna estiva di Time Zones. Con l’Opera del nostro maestro Roberto De Candia e con il festival libertario ed eretico, tra il reggae e la street art, al Palazzetto di via Giovinazzo. E ancora: la notte bianca, la musica antica e barocca con Anima Mea, il teatro popolare, l’enogastronomia del Gac verso Expo 2015. E moltissime altre cose. Un cartellone che inizia ora e finisce a metà ottobre. Per sentirci quello che siamo: un grande pezzo di Sud aperto al mondo che pulsa e che si muove tutt’attorno”.

Paola Natalicchio – Sindaco di Molfetta

“Un avviso pubblico, decine e decine di proposte. Selezionate con competenza ed esperienza dal nostro consulente artistico, Federico Ancona. Con alcune riconferme importanti (Luci e Suoni del Levante, in una edizione esplosiva e Ti Fiabo e Ti racconto, con un ventennale d’autore) e gli esordi emozionanti, come il Pasolini di Gifuni e l’Ilaria Alpi di Ragonese nel cuore di Piazza delle Erbe. Una estate dei luoghi. Dal Teatro di Ponente a Piazza Duomo, dalle periferie urbane ai vicoli di un centro storico ritrovato. Un’estate dei talenti internazionali e di quelli locali: le compagnie teatrali, musicali, di danza impegnate in un viavai di proposte che ha animato e arricchito il lavoro dell’assessorato e ha costituito per noi amministratori un percorso di crescita prezioso. Questo è molto altro è l’estate che dedichiamo alla nostra città. Ai residenti, ai turisti. A chi passa da Molfetta e a chi ci vive. A chi crede come noi che turismo, cultura e arte siano il punto esatto da cui ripartire nella grande scommessa del rilancio di questo territorio e delle sue potenzialità. Buona estate in città”.

Betta Mongelli – assessore alla cultura

I numeri: 33 concerti, 15 spettacoli teatrali, 8 appuntamenti con la danza, la notte dei corti, la notte bianca tra musica arte e gastronomia, due sagre, uno spettacolo di videomapping, mostra di Michele Zaza e di fotografia, festival un mare di storie, laboratori musicali e di cinema. Il 90% degli appuntamenti è a ingresso libero.

La musica: Rassegna Luci e suoni a levante (Manu Chao, J-Ax, 2 Cellos, Sergio Cammariere, Chris Potter e la Jazz Studio Orchestra, The Bluebeaters, Dodi Battaglia e Tommy Emmanuel), Time Zones Estate (2 agosto Beyond the colour (Ita/Etiopia), Henry Girls (Irl) e 3 agosto Colour Moves feat Giorgio Ciccarelli, ex Afterhours), Le corde del mediterraneo – Festival di chitarra 28-30 luglio), bandistica (Blue Lake Orchestra, Santa Cecilia), Anima Mea – Festival di musica antica settembre – ottobre), operistica (Molfetta opera festival a cura della Dvorak con Roberto de Candia), Scosse dal sottosuolo e reggae summer festival (6-8 agosto).

Taeatro: Ti fiabo e  ti racconto  – Festival teatro ragazzi (dal 2 al 12 luglio), Festival di teatro civile (21-26 luglio), Le monacelle ricevono a teatro – Festival di teatro popolare (settembre), 10 anni di Teatrarte.

Danza: Rossophilia – danza contemporanea a cura di Artemente, The Music Revolution – Danza Moderna, serate danzanti per anziani

Eventi speciali: È arrivato un veliero carico di… (17-19 luglio), Luci sul purgatorio – videomapping (settembre), Mag – Notte Bianca tra musica arte e gastronomia (29 agosto)

 

PROGRAMMA ESTATE MOLFETTESE 2015

26 Giugno, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Iskra Menarini in concerto

a cura di Easy Events and More

 

28 Giugno, ore 20.30

Piazza Principe Di Napoli

Suoni contro

a cura di Amnesty International

 

1 – 8 – 15 – 22 – 29 Luglio, ore 20.30 Via Cifariello

Sap’ è jam

a cura di “Il Cucinino s.a.s.”

 

2-12 luglio

Ti fiabo e ti racconto – Festival teatro ragazzi

 

6 Luglio, ore 20.30

Banchina San Domenico

The Bluebeaters in concerto

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

8 Luglio, ore 21.00

sagrato chiesa Cattedrale

Blue Lake Leonard Falcone Memorial Band in concerto

a cura di Digressione Contemplattiva

 

9 Luglio, ore 20.30

Piazza Municipio

Chris Potter con Jazz Studio Orchestra

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

11 Luglio, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

900… Che can can

(evento a pagamento)

a cura di ass. Capotorti

 

11 Luglio, ore 20.30

Banchina San Domenico

(evento a pagamento)

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

12 Luglio ore 20.30

Banchina San Domenico

J-Ax in concerto

(evento a pagamento)

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

13 – 14 – 15 Luglio

Museo del Pulo

Un tuffo nella scoperta

laboratori musicali per bambini

a cura di Polje

 

16 Luglio, ore 19.00

Piazza Paradiso

Ci vediamo al… giovedì

serata danzante

a cura di Auser Onlus – Programma Controcaldo (in collaborazione con l’Assessorato al Welfare Cittadino)

 

17 Luglio, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

10 anni di Teatrarte

(evento a pagamento)

a cura di Teatrarte

 

17 – 18 – 19 Luglio, orari vari

Banchina San Domenico

È arrivato un veliero carico di….

a cura di Magna Grecia

 

18 Luglio, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Disconovità

a cura di Radioidea

 

19 Luglio

Museo Del Pulo

Un tuffo nella scoperta – concerti

a cura di Poljie

 

19 Luglio, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Dodi Battaglia e Tommy Emmanuel in concerto

(evento a pagamento)

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

20 Luglio, ore 20.30

Auditorium Regina Pacis

Rossophilia – danza contemporanea

a cura di Artemente

 

21 Luglio ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

The Music Revolution

Danza Moderna

a cura di Les Dances

 

21- 26 Luglio

Fabbrica Sn Domenico

Piazza delle Erbe

Festival di Teatro Civile

Premio “G.Bertolucci”

 

27 Luglio, ore 19.00

Banchina San Domenico

Manu Chao in concerto

(evento a pagamento)

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

28 – 29 – 30 Luglio, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Le corde del Mediterraneo

Festival di chitarra

 

31 Luglio, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Roberto Ascari in concerto

(evento a pagamento)

a cura di Flamenco Del Sur

 

31 Luglio e 1 Agosto, ore 20.30

Anfiteatro Di Ponente

40 anni insieme

(evento a pagamento)

a cura di collettivo teatrale “Dino La Rocca”

 

1 Agosto, ore 20.30

Banchina San Domenico

2Cellos

in concerto

(evento a pagamento)

Rassegna “Luci e Suoni a Levante”

Fondazione V.M.Valente

 

2 e 9 Agosto, a che ora???

Museo Del Pulo

Un tuffo nella scoperta

concerti

a cura di Poljie

 

2 Agosto

Piazza Municipio

TIME ZONES ESTATE

ore 21.00

Beyond the colour (Ita/Etiopia)

ore 22.00

Henry Girls(Irl)

3 Agosto,  ore 22.00

Colour Moves feat Giorgio Ciccarelli (ex Afterhours)

a cura di coop. Aherostato

 

6 – 7 Agosto, ore 19.00

Spiazzale Palazzetto G.Panunzio

Scosse dal Sottosuolo

Festival di musica e cultura giovanile

a cura di T.E.S.L.A. – Pin Studio – a.s.d. Take Your Time

(in collaborazione con l’Assessorato al Welfare Cittadino e l’Assessorato alla Cura della Città)

 

8 Agosto, ore 20.00

Spiazzale Palazzetto G.Panunzio

Reggae Summer Festival

Lyon D In Concert

a cura di Music Mò

 

9 Agosto, ore 20.30

Auditorium Madonna delle Rose

Navegar è preciso

Os Argonautas in concerto

a cura di Digressione Contemplattiva

 

12 Agosto, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Angelo Day

a cura di ass. Ribera

 

16 Agosto, ore 20.30

Parco di Miragica

Sciamaballà in concerto

a cura di Stultifera Navis

 

19 e 26 Agosto, ore 20.30

Via Cifariello

Sap’ è Jam

a cura di “Il Cucinino s.a.s.”

 

20 Agosto, ore 19.00

Piazza Paradiso

Ci vediamo al … giovedì

serata danzante

a cura di Auser Onlus – Programma Controcaldo (in collaborazione con l’Assessorato al Welfare Cittadino)

 

22 Agosto, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Molfetta in Musica

a cura di Musica e Tradizioni

 

22 Agosto, ore 19.00

Chiostro San Domenico

Concerto lirico classico napoletano con il tenore Girolamo Binetti

a cura di ass. Respa

 

23 Agosto, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Survivors in concerto

a cura di Music Moon

 

28 Agosto, ore 19.00

Chiostro San Domenico

Vengo anch’io – serata danzante

a cura di AVS Onlus – Programma Controcaldo (in collaborazione con l’Assessorato al Welfare Cittadino)

 

28 Agosto, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

10 anni di Teatrarte

(evento a pagamento)

a cura di ass. Teatrarte

 

29 Agosto, ore 18.00

Centro Storico

M.A.G. La Notte Bianca

a cura di La Voce di S.Andrea

 

29 Agosto, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Complesso bandistico S.Cecilia in Concerto

a cura di ass. S. Cecilia

 

30 Agosto, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Follie dance in passerella

a cura di A.S.D. Follie Dance

 

3 Settembre, ore 19.00

Largo S. Angelo

La notte dei corti

cinema all’aperto

a cura di Gruppo Farfa

 

4 Settembre, ore 20.00

Chiostro San Domenico

Musiche di film d’autore

(evento a pagamento)

a cura di Rigoletto

 

11 Settembre

Via De Judicibus 63

(quarti Mad delle Rose)

12 – 13 Settembre

Villa Comunale

Arterie lab fest

a cura di Arterie Teatro

 

6 – 12 – 13 Settembre, ore 20.00

Museo Diocesano

Molfetta Opera Festival

a cura di A. Dvorak

 

18 Settembre, ore 20.00

Chiostro San Domenico

Li cunti del mare

spettacolo teatrale

a cura di Archeoclub d’Italia

 

19 Settembre, ore 20.30

Anfiteatro di Ponente

Quando Verdi raccontò Puccini (evento a pagamento)

a cura di ass. Aleph

 

19 e 20 Settembre, ore 20.00

Rione Madonna dei Martiri

Sagra della pettolina e del calzone molfettese

a cura di Pro Loco Molfetta

 

10/11/16/17/20 Settembre, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Le monacelle ricevono a teatro

Festival di teatro popolare

(evento a pagamento)

a cura di Carro dei Comici – Il Borgo Vecchio – Il Circolo – Il Torchietto

 

26 Settembre, ore 20.00

Chiostro San Domenico

Pop corn – studio per spettacolo teatrale

a cura di Madimù

 

26 e 27 Settembre

Banchina San Domenico

Motoraduno e sagra del pesce

a cura di Motoclub Molfetta

 

12 – 24 -26 – 30 Settembre

Anima mea

Festival di musica antica

(evento a pagamento)

a cura di ass. L’Amoroso

 

10 Ottobre, ore 20.30

Chiostro San Domenico

Sax In The City

a cura di Officina delle Musax

 

7 -14 ottobre

Anima mea

Festival di musica antica

(evento a pagamento)

a cura di ass. L’Amoroso

 

 

 

EVENTI SPECIALI

 

9 Luglio/15 Settembre

Sala MAC, Cittadella degli Artisti

Risveglio Magico

Mostra d’arte di Michele Zaza

a cura di ass. Terzo Millennio

 

Luglio – Settembre

Ex Palazzo Tributi – Via Dante

Workshop gratuiti di cinema per ragazzi

a cura di Gruppo Farfa

 

Luglio – Settembre

Galleria Patrioti Molfettesi

Festival di letteratura, un mare di storie

a cura di Il Ghigno

 

Settembre

Luce sul purgatorio

videomapping

a cura di D.O.T. Studio

 

Luglio – Agosto

Molfetta in 12 scatti….a colori

a cura di coop. Feart

 

21 Luglio

FINANZA KILLER

a cura di Itineraria teatro

Chiostro San Domenico

 

Lo spettacolo FINANZA KILLER affronta in modo comprensibile e coinvolgente, a tratti anche molto divertente, il tema della crisi finanziaria mondiale esplosa nel 2008 a Wall Street, mettendo in chiara evidenza le trasformazioni apportate alle regole del sistema bancario italiano per permettere di spalancare le porte, anche in Italia, alla speculazione finanziaria.

Vi si chiariscono le idee sulla finanza speculatrice e sulle responsabilità anche individuali che ne hanno permesso la propagazione, si spiegano i semplici e diabolici meccanismi dei paradisi fiscali e le reali cause dell’aumento del debito pubblico.

Alla luce di questi meccanismi si comprende come “invertire la rotta” significhi scegliere un’economia che assicuri il necessario a tutti i viventi, che metta fine al saccheggio del Sud, che non dilapidi risorse in armamenti e guerre, che renda il mercato uno spazio di inclusione e non di esclusione, che faccia della finanza un mezzo non un fine.

Un’economia per gli esseri viventi e per la terra.

 

A. Baranes nella prefazione allo spettacolo: “Il testo scritto da Fabrizio De Giovanni e Ercole Ongaro permette, in maniera semplice e divertente, di far riflettere sulle trasformazioni occorse nella società, e prima ancora di capire come potremmo intervenire per dare il nostro contributo nell’auspicato cambio di rotta”.

 

Ingresso a pagamento.

 

 

22 Luglio

CAPATOSTA

a cura di Teatro C.r.e.s.t.

Chiostro San Domenico

 

Siamo nello stabilimento più grande d’Europa, l’Ilva. Siamo in uno dei tanti reparti giganteschi della fabbrica, Acciaieria 1 reparto RH. Qui l’acciaio fuso transita per raggiungere il reparto della colata e gli operai sono chiamati a controllare la qualità della miscela. La temperatura è di 1600 gradi centigradi.

Due operai sul posto di lavoro. Il primo è un veterano, venti anni di servizio alle spalle e un carattere prepotente, di chi si è lavorato la vita ai fianchi e il poco che ha lo difende coi denti, compreso il suo piccolo desiderio: fuggire da Taranto, coi suoi figli, per non tornarci più. Il secondo è una matricola, un giovane di venticinque anni appena assunto nello stabilimento.  I due potrebbero essere padre e figlio.

In questo stabilimento dal 1962 ci sono generazioni di operai che si avvicendano, si confrontano, si scontrano e si uniscono. I padri hanno fatto posto ai figli e ai nipoti senza che nulla sia intervenuto a modificare questo flusso di forza lavoro. Si sono tramandati saperi ed esperienze così come usi e abusi, leggi tacite e modi di fare. Sembra che in questo scenario nulla sia destinato a mutare, che i figli erediteranno fatica e privilegi dei padri. Ma è davvero così?

Nuova drammaturgia, teatro civile… etichette possibili per una urgenza che non vuole essere chiusa o bollata con un’etichetta, ma vuole essere un prendere parola, restituire un sentimento di dolore e di impotenza insieme, condividendolo con una città e non solo, come solo il teatro può fare. Solo i gesti, i volti, le voci di attori possono riuscire a raccontare il sangue di una città ferita e divisa. Oltre l’informazione.

 

Scritto da Gaetano Colella – regia Enrico Messina, con Gaetano Colella e Andrea Simonetti, composizione sonora Mirko Lodedo, scene Massimo Staich, disegno luci Fausto Bonvini, datore luci Vito Marra

 

Ingresso a pagamento.

 

 

 

 

 

CONCITA DE GREGORIO

23 Luglio

MI SA CHE FUORI

È PRIMAVERA 

Chiostro San Domenico

 

Irina ha una vita serena, ordinata. Un marito, due figlie gemelle. È italiana, vive in Svizzera, lavora come avvocato. Un giorno qualcosa si incrina. Il matrimonio finisce, senza traumi apparenti. In un fine settimana qualsiasi Mathias, il padre delle bambine, porta via Alessia e Livia. Spariscono. Qualche giorno dopo l’uomo si suicida travolto da un treno in Puglia. Delle bambine non c’è più nessuna traccia. Solo un biglietto: «Le bambine non hanno sofferto, non le vedrai mai più».

Concita De Gregorio prende i fatti, semplici e terribili del 2011, ed entra nella voce della protagonista. Un superbo ritratto di donna, coraggiosa e fragile, Irina conquista brandelli sempre più luminosi di verità e ricuce la sua vita. Scandisce l’esistenza di questa madre privata dei figli – qual è la parola per dirlo? – in lettere, messaggi, elenchi. Irina scrive alla nonna, al fratello, al giudice, alla maestra delle gemelle, abbozza ritratti, scava nei gesti, torna alle sue radici, trova infine un approdo. Dimenticare significa portare fuori dalla mente, ricordare è tenere nel cuore. Il bisogno di essere ancora felice, ripetuto a voce alta, una sfida contro le frasi fatte, contro i giudizi e i pregiudizi. Da quel fondo oscuro, doloroso, arriva una luce nuova. Una donna che non dimentica il passato, al contrario: lo ricorda, lo porta al petto come un fiore.

 

Ingresso libero.

 

 

24 Luglio

MEDEA BIG OIL

a cura di Internoenki

Chiostro San Domenico

 

M.E.D.E.A. è l’acronimo con cui è denominato il master in Management dell’Economia dell’Energia e dell’Ambiente organizzato e gestito dall’Eni. Da questa strana fatalità, nasce l’idea di raccontare il dramma della Basilicata devastata dalle trivellazioni petrolifere, giocando con graffiante ironia tra gli archetipi del mito. Ma al mito greco fa da contrappunto costante il mito locale, quello incarnato dalla Madonna Nera, venerata sul Monte Sacro di Viggiano, ai cui piedi brucia la fiamma perenne del Centro Oli della Val d’Agri.

In questa terra, Dio Petrolio e Vergine Nera si fronteggiano da secoli in una sfida senza vincitori. Promesse elettorali e feste patronali, sogni di ricchezza e indulgenze plenarie, clientelismo e preghiere, slogan pubblicitari e canti popolari, continuano a raccontare una post-modernità senza tempo, scandita da un unico ritmo di demartiniana memoria. Ed ecco che canti di prefiche, litanie contro il malocchio, suppliche e chiacchiere di paese, si fondono in un coro barbaro, scomposto e travolgente, per raccontare uno dei più bizzarri e drammatici ossimori della nostra Italia: l’incredibile povertà della regione che possiede il più grande giacimento di petrolio su terraferma d’Europa.

 

Testo e regia: Terry Paternoster – interpreti: Teresa Campus, Patrizia Ciabatta, Ramona Fiorini, Chiara Lombardo, Monica Mariotti, Terry Paternoster, Gianni D’Addario, Raffaele Navarra, Donato Paternoster, Alessandro Vichi – produzione: Internoenki – audio e luci: David Barittoni

 

Ingresso a pagamento.

 

 

 

FABRIZIO GIFUNI

25 Luglio

RAGAZZI DI VITA

Piazza delle Erbe

 

Non si smetterebbe mai di ascoltarlo. Fabrizio Gifuni, dopo ‘Na specie de cadavere lunghissimo – spettacolo culto con la regia di Giuseppe Bertolucci, ideato e interpretato dall’attore, in scena da undici anni nei teatri italiani – torna a rendere omaggio all’intellettuale friulano a cui ha dedicato anni di studio appassionato. Si immergerà tra le pagine del suo primissimo romanzo, trasportandoci nelle giornate di quei ragazzi di borgata per restituirci la generosità e la violenza, il comico, il tragico ed il grottesco di questo sciame umano, in un percor o che è anche un rito di passaggio dall’infanzia alla prima giovinezza.

 

Questo formidabile attore infatti, ci conduce dentro la fucina artistica di Pasolini, ce ne rivela il pensiero, l’amore sincero per le sue creature. Quelli che (come me) si sentono orfani di Pasolini l’altra sera al Franco Parenti avrebbero voluto abbracciarlo.

(Maria Grazia Gregori,  delteatro.it, 10 giugno 2015)

 

Quelli di Gifuni non sono solo dei reading, accende di vita propria le pagine che legge. Riesce nello stesso tempo a far vivere e vedere le avventure di questi ragazzi di vita  ed anche a storicizzare l’opera 

(Maurizio Porro, cultweek.com, 12 giugno 2015)

 

Fabrizio Gifuni sembra volare, mai un momento di incertezza, una ripresa, un affanno, un respiro di troppo, un affaticamento nella voce, un sopra tono o un sotto tono.

Un grande lavoro che a mio sommesso avviso può diventare un laboratorio per un teatro che esiste sempre meno. Una grande prova che racconta come stare su un palcoscenico sia studio, cultura, finezza interpretativa e profondo e faticoso lavoro artigianale: quello sul corpo.

 

Gifuni è morbido, fluido, versatile sfiorando cime e abissi senza rischiare di superarli. Non stona mai. In una parola sublime.

(Ilaria Guidantoni, persinsala.it, 02 novembre 2014)

 

Ingresso libero.

 

 

 

IL TEATRO DELLE DONNE/OFFICINE DELLA CULTURA

con il patrocinio dell’Associazione Ilaria Alpi

presenta:

 

ISABELLA RAGONESE

26 Luglio

AFRICAN REQUIEM

Piazza delle Erbe

 

In un’atmosfera perennemente incerta, nebbiosa come la Mogadiscio descritta da Ilaria Alpi – prende vita un reading di luci ed ombre, dove una partitura di voci si amalgama continuamente alla musica.

Siamo nei dieci secondi successivi all’omicidio: un bagliore di luce, poi il caos di una faticosa presa di coscienza. Isabella Ragonese è un’Ilaria Alpi appena uccisa, che si desta come da un improvviso letargo e ripercorre la propria vicenda in un susseguirsi di saette di memoria.

Ne nasce una carrellata di tredici frammenti, incursioni spietate nella ferita ancora sanguinante di una Somalia contraddittoria, terra di torbidi compromessi e nefandi accordi mascherati dietro l’alibi di una beffarda cooperazione. In un vortice di evocazioni e di opposti stati d’animo, fra tesissime ascese e discese vertiginose, la tela del calvario si tesse e ritesse da sola, componendo un puzzle inaudito.

 

scritto e diretto da Stefano Massini

musiche originali di Enrico Fink

eseguite dal vivo da Enrico Zoi

una produzione IL TEATRO DELLE DONNE/OFFICINE DELLA CULTURA

 

Ingresso libero.

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