MOLFETTA. “SERVIZI IN FAVORE DEGLI ANZIANI: QUELLO CHE IL SINDACO NON DICE E NON VUOLE DIRE SULLA ELUSIONE DELLE NORMATIVE DAL 2013 AL 2015”

MOLFETTA – Comunicato del Consigliere Mariano Caputo di Molfetta Futura sui servizi in favore degli anziani e sulle proroghe del servizio alla Gea, dal 2013 al 2015, “eludendo la procedura ad evidenza pubblica per la individuazione del nuovo soggetto”

Il 3 giugno 2008, con contratto d’appalto repertorio n.7693, veniva affidato alla Cooperativa GEA da Bari-Palese, l’appalto del servizio di gestione del centro anziani, per la durata di 5 anni, con decorrenza dal 01/08/2008 e scadenza il 31 luglio 2013. Il servizio in questione riguardava sia la gestione del Centro Diurno sia gli ulteriori servizi quali l’assistenza domiciliare, il servizio di trasporto, ecc..

Gli uffici comunali preposti (socialità e appalti-contratti) già prima della gestione commissariale, (Amministrazione Azzollini), ovvero prima della scadenza del contratto d’appalto (31/7/2013), predisposero il Capitolato Speciale d’Appalto per l’indizione della nuova gara.

Né il Commissario Straordinario, né l’attuale Amministrazione Natalicchio hanno mai bandito la gara. Questa è la verità storica.

L’amministrazione Natalicchio, di contro, commettendo un evidente abuso d’ufficio e non solo, eludendo la procedura ad evidenza pubblica per la individuazione del nuovo soggetto, per oltre due anni e mezzo dal suo insediamento, ha proceduto in prorogatio (senza la copertura finanziaria) e con affidamenti diretti, contravvenendo alla normativa vigente in materia di ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI (DLvo 267/2000 art. 183) e CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI  . ( DLvo 163/2006 art. 125) Vediamo perché:

L’appalto in questione è scaduto il 31 luglio 2013, un mese e mezzo dopo l’insediamento della amministrazione guidata dal Sindaco Natalicchio. Da Agosto 2013 il Dirigente del Settore Socio – Educativo (all’attualità Settore Welfare Cittadino) è stata la dott.ssa Marilina d’Abramo, nominata dal Sindaco Natalicchio a cui è succeduta la dott.ssa Roberta Lorusso. A periodi alterni, con incarico di Dirigente f.f., anche l’arch. Lazzaro Pappagallo. Assessore alla Socialità (Welfare Cittadino) e Vice – Sindaco, già da giugno 2013, è stato l’avv. Bepi Maralfa.

E’ accaduto che da agosto 2013, l’Amministrazione Natalicchio, anziché indire una nuova gara ad evidenza pubblica, i cui atti, peraltro, erano stati già predisposti dagli uffici e personale incaricato dall’Amministrazione Azzollini, affidavano, in prorogatio, il servizio alla Cooperativa GEA.

La Cooperativa GEA ha continuato a svolgere il medesimo servizio sulla base di provvedimenti di “proroga” disposti dal Dirigente del Settore, senza la copertura finanziaria, sino al 30 giugno 2015, cioè per ulteriori 2 anni.

Purtroppo il sistema anomalo di conduzione del servizio contra legem, si è perpetrato nonostante la deliberazione di Giunta Comunale n. 328 del 30/12/2014, avente ad oggetto: “Atto ricognitivo sui servizi sociali forniti alla Città. Linee di indirizzo politico-amministrativo in merito alle gare d’appalto pubblico da espletarsi per la gestione dei servizi”. Questa delibera al punto 1) del dispositivo ha deliberato di “Dare mandato al Dirigente del Settore Welfare Cittadino con la collaborazione dell’Unità Operativa Appalti e Contratti di predisporre entro il termine di 45 giorni a partire dalla pubblicazione della presente delibera i Capitolati delle gare d’appalto per la gestione di tutti i servizi sociali” (anziani, disabili, minori).

Tuttavia i dirigenti che si sono succeduti, complice l’amministrazione Natalicchio, anziché dare impulso all’atto di indirizzo deliberato dalla giunta a dicembre 2014, hanno garantito il servizio non già individuando il nuovo soggetto ad esito di gara d’appalto ad evidenza pubblica, ma ricorrendo a proroghe sino al 30 giugno 2015 (dirigente dott.ssa Marilina D’Abramo a cui si è alternato quale facente funzione, anche l’arch. L. Pappagallo), mentre da luglio 2015 (dirigente la neo assunta dott.ssa Roberta Lorusso), mediante affidamenti diretti sempre alla stessa Cooperativa GEA. Entrambe le procedure adottate dai dirigenti citati sono illegittime e la trasparenza e legalità restano solo annunci ad effetto del Sindaco Natalicchio.

Dopo due anni di prorogatio, a giugno 2015, la nuova Dirigente, la dott.ssa Roberta Lorusso, nel frattempo subentrata alla dott.ssa d’Abramo, ha disposto la chiusura del Centro Anziani.

La nuova dirigente si rifiuta di adottare ulteriori provvedimenti di “proroga” del servizio in favore della medesima Coop. GEA, senza indire ovvero esperire nuova gara d’appalto, disattendendo anch’essa, insieme all’Assessore al Ramo, l’atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale con deliberazione n.328/2014.

Lo zelo e la correttezza della neo Dirigente è solo apparente, perché lei, anziché ricorrere all’istituto della “proroga” si avvale dell’ “affidamento diretto”, cioè affida alla medesima cooperativa Gea, parte degli stessi servizi previsti nel contratto d’appalto n.7693/2008.

Di seguito si elencano i provvedimenti e gli importi con cui la dott.ssa Lorusso ha affidato direttamente il servizio alla Cooperativa GEA:

·                                             Determinazione Dirigenziale – Settore Welfare Cittadino – n.785 generale e n.177 settoriale del 01/07/2015, avente ad oggetto l’affidamento diretto del Servizio di assistenza domiciliare anziani autosufficienti e non. Affidamento Diretto in favore della GEA Società Cooperativa Sociale da Bari – Palese per i mesi di luglio ed agosto 2015. IMPORTO €. 34.974,00 IVA compresa;

·                                             Determinazione Dirigenziale – Settore Welfare Cittadino – n.913 generale e n.215 settoriale del 04/08/2015, avente ad oggetto l’affidamento diretto del Servizio di assistenza domiciliare anziani autosufficienti e non. Affidamento Diretto in favore della GEA Società Cooperativa Sociale da Bari – Palese per il mese di settembre 2015 IMPORTO €. 17.486,97 IVA compresa;

·                                             Determinazione Dirigenziale – Settore Welfare Cittadino – n.1102 generale e n.254 settoriale del 02/10/2015, avente ad oggetto l’affidamento diretto del Servizio di assistenza domiciliare anziani autosufficienti e non. Affidamento Diretto in favore della GEA Società Cooperativa Sociale da Bari – Palese per i mesi di ottobre e novembre 2015 IMPORTO €. 34.974,00 IVA compresa;

·                                             Determinazione Dirigenziale – Settore Welfare Cittadino – n.1351 generale e n.316 settoriale del 24/11/2015, avente ad oggetto l’affidamento diretto del Servizio di assistenza domiciliare anziani autosufficienti e non. Affidamento Diretto in favore della GEA Società Cooperativa Sociale da Bari – Palese per i mesi di dicembre 2015 e gennaio 2016 IMPORTO €. 33.408,00 IVA compresa.

L’adozione dei predetti provvedimenti da parte del Dirigente Lorusso è palese violazione di legge poiché gli affidamenti diretti, ai sensi dell’art.125 – comma 11 – del Codice dei Contratti Pubblici, sono possibili per importi inferiori a 40 mila euro, ma solo una volta nei confronti dello stesso soggetto e per lo stesso servizio.

Infatti il comma 13 del citato art.125 del Codice dei Contratti Pubblici testualmente recita: “Nessuna prestazione di beni, servizi, lavori … che non ricade nell’ambito di applicazione del presente articolo, può essere artificiosamente frazionata allo scopo di sottoporla alla disciplina delle acquisizioni in economia”.

Dunque la dott.ssa Lorusso pur dissociandosi dalla condotta seguita dal suo predecessore, dott.ssa d’Abramo, che operava mediante l’istituto della “proroga”, anche lei ha operato contra legem, in violazione dell’art.125 del Codice dei Contratti.

Purtroppo agli illeciti citati si aggiunge un altro ancora più grave che altre a coinvolgere l’amministrazione Natalicchio coinvolge anche il Settore Economico–finanziario che ha omesso in bilancio la copertura finanziaria di un servizio essenziale, contravvenendo al deliberato della giunta Comunale n. 328/2014 che imponeva l’espletamento della gara per l’individuazione del nuovo soggetto abilitato a svolgere il servizio di assistenza agli anziani.

Per riparare all’illecito commesso, l’Amministrazione Natalicchio ha omesso di dichiarare il debito richiesto dalla Gea per mezzo dell’avv. Giuseppe Cozzi, quale debito fuori bilancio, ricorrendo alla transazione.

Infatti la Giunta Comunale, con l’adozione, della deliberazione n.243 del 3/12/2015 ha approvato l’Atto Transattivo tra il Comune di Molfetta e la Coop. GEA dell’importo di €. 259.277,22, IVA compresa, per servizi erogati in favore dei disabili e degli anziani, da parte della Coop. GEA nel periodo 01/01/2015 – 30/06/2015.

In quel periodo i servizi furono affidati in mancanza della necessaria ed obbligatoria copertura finanziaria, contravvenendo al disposto di cui all’art. 183 del D.Lvo 267/2000.

Quanto accaduto è gravissimo, perché vuol dire che in quel periodo, il Dirigente del Settore, complice l’amministrazione Natalicchio, affidava alla Coop. GEA quei servizi senza copertura finanziaria della relativa spesa.

Alla deliberazione 243/2015, è seguita, a distanza di una settimana, cioè il 10 dicembre 2015, la determinazione – Settore Welfare Cittadino n.1464 generale e n.345 settoriale con la quale il Dirigente, dott.ssa Lorusso, ha liquidato l’importo transatto €. 259.277,22 in favore della GEA.

La gestione della questione “transazione GEA” viene affidata direttamente e senza gara, all’avv. Brigida Mulinelli.

Come può questo Sindaco parlare in generale di legalità ed in particolare in merito a recenti questioni giudiziarie che hanno coinvolto la Coop. GEA nel periodo 2008-2013 sulla base di accuse mosse dalla Procura della Repubblica di Trani?

Purtroppo sulle irregolarità e illegittimità della amministrazione Natalicchio, i riflettori restano spenti!

Perché per loro la Legge si interpreta, non si applica!

                                                                                                                        Il Consigliere Comunale

                                                                                                                         Avv. Mariano Caputo