MOLFETTA. PREMIO AZZARITA, GRANDE SERATA AL MUSEO DIOCESANO

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MOLFETTA – Grande serata al Museo Diocesano nel nome di Azzarita. Premiati il giornalista Enzo Magistà, il Gen. Mauro Prezioso, l’ avv. Roberto Ruggiero e la scrittrice Maria Giuseppina Pagnotta

Sono trascorsi ormai quarant’anni dalla morte di Leonardo Azzarita, il giornalista molfettese che insieme ad altri si batté per la libertà di stampa.

Il Centro Studi Documentazioni che porta il suo nome ha voluto come ogni anno omaggiarne la memoria con una serata evento, tenutasi lo scorso sabato 14 maggio nell’ Auditorium Achille Salvucci del Museo Diocesano di Molfetta, durante la quale sono state premiate le eccellenze della nostra regione che si sono affermate nei vari campi.

Anche stavolta sono stati quattro i premiati per quattro corrispettive sezioni. La prima, quella riservata ai giornalisti pugliesi distintisi in ambito nazionale, ha visto come vincitore il direttore responsabile e fondatore di Telenorba, Enzo Magistà, al quale è stata consegnata insieme alla targa l’ effige di una giornalista che non si lascia imbavagliare realizzata dallo scultore molfettese Franco Valente. Magistà ha ricordato come proprio nell’ anno in cui Azzarita ci lasciava, sorgeva in Puglia la più grande tv locale commerciale del Sud Italia, soffermandosi a parlare anche del ruolo di internet nella comunicazione di oggi, di come vent’anni fa si credeva che i giornali e i libri sarebbero scomparsi nel giro di poco tempo mentre poi questa previsione non si è avverata perché entrambi i mezzi, sia i nuovi che quelli un po’ più datati, sono importanti; quest’ ultimi devonosoltanto trovare la loro giusta collocazione nello scenario dell’ informazione. Si è inoltre complimentato con tutto il direttivo che in tredici anni di esistenza ha permesso al premio di raggiungere livelli così elevati e si è detto contento di ricevere questo riconoscimento, considerato anche il parterre di nomi che lo ha preceduto.

La sezione Istituzioni ha visto premiare con una targa e un’ opera di Nicolò d’Elia il Gen. molfettese Mauro Prezioso, Comandante territoriale dell’ Esercito in Puglia che ha sottolineato l’ importanza avuta dai giovani di metà ‘800 nel processo di unificazione del Paese, difesa da quelli di metà ‘900 e mantenuta da quelli di oggi.

Per la sezione Comunicazione premio all’ avv. Roberto Ruggiero, definito l’avvocato dei vip, apparso in diverse trasmissioni televisive come opinionista tra cui la Vita in Diretta condotta da Marco Liorni e Cristina Parodi e il Maurizio Costanzo Show, il quale ha rammentato di quando fu parte civile nel processo del Sindaco Gianni Carnicella. A lui una targa ed un quadro con uno splendido tramonto di Molfetta dei fratelli Leonardo e Margherita La Forgia.

“ L’ avvocato rappresenta l’ ultima speranza di fronte ad una magistratura che io definisco un mostro sociale – ha detto Ruggiero. Il magistrato ha il privilegio di essere imparziale. Imparzialità che non si vede più. In questo paese c’è l’ incertezza del diritto, che provoca l’ incertezza della pena, che provoca la certezza dell’immunità. Questo è inaccettabile in un paese civile. Io vi ringrazio perché a me emozionano le cose semplici. Voi rappresentate quello che Don Giussani chiamava il senso di appartenenza. Io appartengo ad un gruppo nel quale mi riconosco e il gruppo appartiene a me. Questo significa che mi dà lo spessore di chi sono, mi dà il mio quoziente morale e sociale. Io vi ringrazio e consideratemi uno di voi “.

Ma la vera sorpresa di questa edizione è rappresentata dalla dott.ssa Maria Giuseppina Pagnotta che ha vinto la sezione Scrittori e Spettacolo, ricevendo oltre alla targa un quadro dell’ artista contemporaneo Mario Trombini. Scrittrice, sceneggiatrice, pittrice, artista a tutto tondo, nominata nel 2015 ambasciatrice di pace dalla Universum Academy Switzerland, ha commosso tutti quando ha letto una epistola in versi indirizzata a suo padre. Ha collaborato in qualità di autrice di testi teatrali insieme a Pippo Franco, Sebastiano Somma, Enzo De Caro, per citarne alcuni.

“Io vi ringrazio per questo premio inaspettato. Per me ha un valore doppio perché è il primo che ricevo in Puglia. Mi sono chiesta il perché di questo premio. Ho capito, voi guardate al cuore, scavate nel profondo perché il premio viene dato per dare valore a quello che facciamo, ma anche per condividere quello che è il percorso giusto che si sta facendo”.

Nel corso della serata sono intervenuti diversi ospiti tra cui il Gen. Paolo Maria La Forgia, il Col. Renato Lepore, l’attrice Tiziana Schiavarelli, il giornalista Rodolfo Calò,il Vice Presidente del Consiglio dell’ Ordine Forense avv. Francesco Logrieco, il Col. Vitantonio Laricchia che si è detto “ fuori servizio “, chiamato ancora una volta sul palco a fare le previsioni, ed alcuni ex allievi dell’ Accademia Militare di Modena che hanno voluto condividere con il Comandante Prezioso un momento di gioia come questo.

La giovane Margherita Calò ha letto i curriculum dei premiati  mentre la cantante Nestia ha intrattenuto il pubblico con delle meravigliose canzoni.

Ai premiati sono andati anche dei prodotti tipici locali ed alcune pubblicazioni.

E’ stato persino letto il messaggio di auguri pervenuto da Maurizio Costanzo all’ avv. Roberto Ruggiero che oltre che suo legale è pure amico stretto nonché quello del Presidente dell’ Ordine dei Giornalisti della Puglia, Valentino Losito.

L’appuntamento è alla prossima edizione, la quattordicesima.

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