MOLFETTA. “FORUM CITTADINO “LA SCUOLA… SI INCONTRA!” PER CONOSCERE E CANCELLARE LA LEGGE 107: STRATEGIE DI LOTTA A DIFESA DELLA SCUOLA PUBBLICA

SCUOLA
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MOLFETTA – Il Comitato Referendario Scuola Pubblica e Referendum sociali, nato il primo aprile presso la Sala Stampa di Palazzo Giovene e settimanalmente riunitosi in assemblea presso l’associazione T.ES.LA in Via Ten. Ragno 62, ha organizzato il dissenso  rispetto alla legge 107, ingannevolmente conosciuta come “Buona scuola” del governo Renzi-Giannini,   programmando dibattiti e assemblee e raccogliendo ben oltre 1000 firme per la scuola di concittadini molfettesi con banchetti raccolta firme nel centro della città tutti i sabati e tutte le domeniche. La crisi amministrativa, che ha portato alla caduta del Consiglio comunale, determina l’interruzione dell’attività della raccolta firme, resa possibile, fino al 20 maggio, dalla presenza fisica del consigliere comunale Gianni Porta che in qualità di autenticatore e rappresentante istituzionale ha legittimato tutti i banchetti. Oggi più che mai, il Comitato Referendario per la Scuola Pubblica ritiene che la battaglia debba continuare affinché si possa raggiungere l’abrogazione della legge 107 non solo attraverso la raccolta delle 500 mila firme in Italia, ma anche tenendo alta l’attenzione e l’informazione dei cittadini su questo attacco alla scuola pubblica e alla nostra Costituzione. Il Comitato referendario molfettese, sabato 28 maggio alle ore 18, organizza a Corso Umberto nei pressi del Liceo Classico “Leonardo Da Vinci”, un forum aperto alla cittadinanza dal titolo “ Conoscere e cancellare la Legge 107: strategie di lotta a difesa della scuola pubblica”. Questo dibattito ospiterà l’intervento di Marina Boscaino, direttamente da Roma, Referente del Comitato Legge di Iniziativa Popolare per la Scuola (LIP Scuola), Coordinatrice dell’Associazione Nazionale per la Scuola della Repubblica, ma anche blogger de il Fatto Quotidiano e  Micromega, autrice dei Libri “Sistemi scolastici europei a confronto” e “Digital Prof.” L’incontro è aperto a tutti i cittadini, genitori, docenti, studenti, dirigenti scolastici, a tutti gli operatori e utenti della scuola – così come deve restare l’istruzione pubblica: aperta a tutti. In città con i tatzebao, con i volantinaggi, nelle assemblee, nelle raccolte firme, attraverso il profilo facebook e la casella di posta [email protected] il Comitato Referendario Molfetta ha criticato  i quattro quesiti referendari (1) contro lo strapotere concesso ai dirigenti scolastici (presidi manager), (2) contro lo school bonus che offende la dignità dell’istruzione libera e pubblica, (3) contro l’alternanza scuola-lavoro che, tra l’altro, mortifica i piani didattici in favore di ulteriori contributi ad imprese senza i necessari controlli sulle condizioni di lavoro cui vengono posti gli studenti e (4) contro il nuovo modello di comitato di valutazione che svilisce la funzione sociale della scuola pubblica. Sarà possibile firmare per i referendum per chi ancora non l’avesse fatto: presso l’Urp – Palazzo Giovene – dal lunedì al venerdi dalle 09,00 alle 12,00 – il giovedi dalle 15,30 alle 17,30presso lo Studio notarile Zanna Mauro Roberto in Via Sant’Angelo n. 24 – ogni lunedì e mercoledi dalle 15,00 alle 17,00 (qui si può firmare per tutti i referendum sociali).

Il Comitato Referendario per la Scuola Pubblica di Molfetta invita la cittadinanza a partecipare.

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