MOLFETTA. ISTITUTO COMPRENSIVO SCARDIGNO SAVIO: UN NATALE DI SOLIDARIETÀ

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Molfetta. Il 22 Dicembre scorso, si è tenuto presso la Chiesa “San Pio X” di Molfetta, il tradizionale concerto natalizio dell’orchestra della scuola secondaria di primo grado “Savio”, eccellenza molfettese ormai consolidata nel territorio, diretta dal Prof. Giovanni Minafra. La serata, presentata dal prof. Cosimo Amato, ha visto l’esibizione dei ragazzi incentrata non solo sui classici brani natalizi, bensì su una scaletta che intrecciava concetti di pace, internazionalismo e felicità. Partendo da “La vie en rose”, ove la mitica Edith Piaf è stata interpretata dalla voce solista di Antonia Messina, si è arrivati alla tradizionale Santa Allegrezza molfettese passando per “Jingle bell Rock”, “Imagine” e “Summer Time” interpretata da Caterina Nesta. Degni di nota gli arrangiamenti appositamente realizzati per l’orchestra scolastica dal Prof. Gaetano Bisceglie dei famosi brani “We are the World” e “White Christmas”. Come nella scorsa edizione, la serata è stata arricchita da momenti in cui l’emozione ed i valori caratterizzanti lo spirito dell’Istituto comprensivo “Scardigno – Savio” sono emersi in tutta la loro purezza. La scuola infatti, si è resa protagonista di un’imponente raccolta di fondi per sostenere l’associazione per l’inclusione delle persone con disabilità “Appoggiati a me”, nell’ambito del progetto “Insieme si vince”, e la famiglia di “Felice”, bambino terlizzese, tristemente noto per essere affetto da una gravissima malattia rara, oltre ad altre iniziative benefiche minori. La direttrice scolastica, Nicoletta Paparella, visibilmente commossa, ha espresso il senso che l’Istituto dà al Natale, il valore della solidarietà e della generosità in cui, tutti gli alunni, i genitori ed il corpo docente si sono ritrovati nella produzione di manufatti artigianali, nell’organizzazione di mercatini di beneficenza e soprattutto nell’impegno per aiutare e diffondere i valori di carità cristiana. “Non è quanto si dona, ma con quanto amore si dona”, queste le parole della Dirigente scolastica nel ringraziare quanti hanno contribuito al raggiungimento della considerevole somma raccolta di oltre 7.000 euro. Particolarmente toccante è stato l’intervento della zia del piccolo Felice, che dopo aver raccontato la triste storia del nipotino, ha ringraziato l’istituzione scolastica sottolineando che non solo il bambino necessita di terapia, ma che anche i genitori hanno bisogno di una terapia speciale, fatta di solidarietà, che vede in questo tipo di iniziative il calore umano necessario per trovare la forza di andare avanti nella lotta contro la malattia. Anche il Sig. Alberto Cappelluti, presidente dell’associazione “Appoggiati a me”, nel suo intervento ha espresso solidarietà nei confronti della famiglia del piccolo Felice, ed ha ringraziato la Scuola Media Savio, ed in particolar modo il gruppo degli insegnanti di sostegno per la raccolta solidale condivisa con l’associazione, per Felice e per Appoggiati a me. Ha poi illustrato come sono stati impiegati i fondi raccolti lo scorso anno per l’avvio del Centro Operativo, ed ha sottolineato come grazie a questo ulteriore apporto inizieranno una serie di progetti con scuole superiori del territorio finalizzati non solo all’autonomia dei giovani adulti con disabilità, ma soprattutto al loro inserimento nel “possibile” mondo del lavoro. È importante evidenziare come l’Istituto comprensivo Scardigno Savio, emerge nel territorio quale istituzione di grande sensibilità rivolta ai problemi sociali, espressione di quell’Italia sana che possa essere di esempio per le nuove generazioni che nelle scuole devono imparare non solo le nozioni come da programma, ma ad essere cittadini dotati di senso civico ed alti valori etici.   

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