MOLFETTA. PROTAGONISTA DELLA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE DELLA SETTIMANA MONDIALE DEL CERVELLO

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Molfetta. È volta al termine la “Settimana Mondiale del cervello”, svoltasi dal 13 al 19 Marzo a cura di Dana Alliance for Brain Iniziatives e promossa da Hafricah.net, organizzata per aumentare la consapevolezza su questo misterioso organo, oggetto di numerose ricerche scientifiche sempre in evoluzione.

Anche Molfetta è stata protagonista attiva di questo evento mondiale, grazie all’Associazione Alzheimer e Malattie Neurodegenerative Molfetta Onlus che, in collaborazione con la Coop. Ca.Ri.A.Ma a r.l. hanno presentato Tocco, Guardo, Ascolto…Sono qui! Un percorso sensoriale nella demenza.

Le Psicologhe Psicoterapeute volontarie dell’ Associazione Alzheimer e Malattie Neurodegenerative Molfetta Onlus, le Dott.sse Rutigliani Maria Antonietta, Minafra Montaruli Annalisa, Tatulli Mariangela e Grillo Annamaria, con il prezioso supporto del neurologo Dott. Minervini Mauro, hanno guidato i visitatori all’interno di un percorso strutturato nel suggestivo Torrione Passari nel Centro Storico molfettese, facendo sperimentare in prima persona in che modo vive il mondo circostante un paziente con demenza. Un vero e proprio viaggio nel gusto, nella vista, nell’udito e nell’olfatto di un paziente con demenza quello che i numerosi visitatori hanno potuto sperimentare in questi due giorni, grazie a delle situazioni opportunamente strutturate per permettere di immergersi realmente nei panni di chi è affetto da questa malattia neurodegenerativa, al punto da toccare le corde più profonde di alcuni dei visitatori, visibilmente emozionati.

Durante il percorso, inoltre, le psicologhe hanno fornito preziosi consigli su come gestire al meglio i disturbi comportamentali dei pazienti, fornendo risposte specifiche alle curiosità dei visitatori, che hanno vissuto in prima persona il disorientamento temporo-spaziale vissuto da un soggetto affetto da tale disturbo e il disagio proveniente dall’alterazione che la demenza provoca su aree quali memoria, produzione e comprensione del linguaggio, attenzione, ragionamento e percezione. 

Tocco, guardo, ascolto…Sono qui! è stato un vero e proprio viaggio empatico che ha permesso di mettersi nei panni del paziente e di capire come questo si senta di fronte ad un mondo che spesso continua ad andare avanti come se il problema non esistesse, riproponendo ciclicamente modalità di azione normali che non si adattano alla nuova situazione, aumentando i disturbi stessi del paziente.

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