MOLFETTA. TEATRO A TORRE PULO. TO BE OR NOT TO BE…BOP

BEBOP
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Molfetta. Torniamo a Torre Pulo per abitare lo splendido convento in bilico sulla dolina di Molfetta.

L’appuntamento è per sabato 15 luglio, alle 20,30, con le consuete modalità: prenotazione necessaria e convivio finale.

BEBOP è una parola onomatopeica che imita certe inconfondibili frasi musicali corte e spezzate, sbocco naturale di un lavorio inconsapevole e di un’ansia di ricerca che tutto il mondo del jazz sentiva verso la fine degli anni trenta. Il be-bop segna il distacco del jazz dalla musica da ballo e perde così le simpatie del grande pubblico bianco; è proprio il punto di svolta nell’evoluzione del jazz, passa dall’essere musica ballabile e di facile ascolto a un linguaggio complesso rivolto ad ascoltatori attenti.

Andrea Gargiulo, al pianoforte, intreccia un dialogo con Silvana Kühtz, per raccontare la storia difficile, aspra, malinconica, esagerata e alcolica di musicisti come Thelonius Monk, Lester Young e Billie Holliday, Chet Baker, Miles Davies.

La storia è narrata attraverso lo sguardo della baronessa Kathleen Anne Pannonica Rothschild, che abbandonò la società britannica ricca di glamour cui apparteneva per immergersi da mecenate e appassionata nel mondo del jazz statunitense.

In questo recital Pannonica racconta storie più o meno verosimili, episodi e incontri realmente accaduti o narrati nei libri della storia del jazz per ricreare quelle atmosfere e far rivivere un’era centrale in tutta la musica jazz che ne sarebbe seguita.

Convivialità garantita, ospitalità felice, prenotazione necessaria.

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