MOLFETTA. SI CANTA E SI BALLA CON FRANCESCO GABBANI

Molfetta. Mancava solo la fantomatica scimmia, ma per il resto c’era proprio tutto: entusiasmo a mille, divertimento, musica, spettacolo. Stiamo parlando del concerto di Francesco Gabbani, reduce dall’ennesimo riconoscimento, che con il suo ultimo singolo “Tra le granite e le granate” ha conquistato il è Disco d’Oro e ha calamitato l’ Anfiteatro di Ponente di Molfetta, gremito fino all’ inverosimile.

In tantissimi sono giunti anche da fuori per ascoltare il fenomeno del momento, colui il quale è diventato il tormentone di questa estate con la sua “ Occidentali’s Karma”.

Il giovane artista è infatti diventato oltre un fenomeno musicale, anche di costume per le trovate originali, tanto che ha conquistato più fasce di età, dai piccolissimi, seduti per terra in prima fila, ai più grandi che a squarciagola hanno cantato i suoi pezzi.

Gabbani ha proposto i brani tratti da Magellano, il suo ultimo album, da cui è stato tratto il singolo “Tra le granite e le granate”, ma anche Occidentali’s Karma, oltre cento milioni di visualizzazioni su youtube, brano con cui ha vinto il Festival di Sanremo, e che ha fatto ballare il pubblico dell’Eurofestival.

Non sono mancati momenti più intimisti, quando si è messo al pianoforte e recitato una poesia, rivelando il lato più romantico e sognatore.

Ad introdurre la serata Tommaso Amato che ha tracciato un po’ il bilancio della Fondazione Valente con al suo attivo innumerevoli concerti con ospiti internazionali, spaziando in tutti i generi musicali e garantendo con i concerti a pagamento, la fruizione di tanti altri eventi gratuiti nel corso dell’ anno.

Ancora spazio a : A Moment of Silence, Susanna, Susanna, Foglie al gelo, e Amen, il brano con cui ha vinto l’edizione 2016 di Sanremo giovani.

Gabbani ha suonato chitarra, batteria e pianoforte, dimostrandosi un artista completo, oltre naturalmente ad interpretare i suoi pezzi che il pubblico, anche in piedi ha urlato a squarciagola.

Le luci e la cornice hanno fatto il resto garantendo uno spettacolo frizzante e divertente, oltre che musicalmente valido. Gabbani non induce solo al ballo, ma attraverso i suoi testi porta anche sollecita riflessioni sul modo di vivere dei nostri tempi.

L’ accoglienza calorosa del pubblico molfettese ha confermato il momento d’ oro che sta vivendo Gabbani su più fronti: radio, web e tv, oltre che durante i concerti.

Il cantautore si è concesso al suo pubblico che lo ha letteralmente “assalito” bombardandolo di foto, di abbracci e di strette di mano, creando qualche difficoltà all’ ordine pubblico, che con difficoltà è riuscito a contenere l’ entusiasomo dei fan che hanno cantato al microfono con lui intonando ormai i tormentoni del momento.

Il cantautore e polistrumentista toscano è stato omaggiato dal presidente della Fondazione Valente, a conclusione del concerto di una opera d’ arte del maestro Maccari, suo conterraneo, che l’ artista ha molto gradito.

Una serata veramente riuscita suggellata dal caloroso abbraccio del pubblico presente.